TRAPANI SERIE C - Ezio Capuano subentra a Salvatore Aronica dopo aver già diretto il Foggia in stagione per un breve periodo
Cosa spinge una società calcistica a richiamare un allenatore già conosciuto? La risposta potrebbe risiedere nella fiducia e nell'esperienza, due qualità che EzioCapuano porta con sé nel suo ritorno alla guida del Trapani. Dopo giorni di rumors e indiscrezioni, è ormai ufficiale: l'istrionico tecnico dopo la nefasta parentesi di Foggia (subentrato a Massimo Brambilla, poi dimissionario dopo circa un mese) è pronto a riprendere le redini della squadra siciliana. Subentra a Salvatore Aronica, a sua volta promosso dalla Primavera granata dopo poche giornate.
UN RITORNO ATTESO Il Trapani ha deciso di scommettere nuovamente su Capuano, un tecnico che ha già lasciato il segno nella storia del club da lui allenato nella Serie C2 stagione 1999-2000. Non è un semplice ritorno, ma un vero e proprio abbraccio alla piazza siciliana, che lo ha accolto con entusiasmo. La trattativa tra le parti è stata rapida e concreta, segno di una volontà comune di ritrovare la strada del successo. Con un contratto di un anno e mezzo, Capuano si lega al Trapani fino a giugno 2026, pronto a mettere subito al lavoro la squadra.
PERCHÉ CAPUANO? Ma perché proprio Capuano? La scelta della società è stata ponderata, basata su una valutazione attenta delle necessità del club. L'esperienza del tecnico campano, la sua profonda conoscenza del campionato e la capacità innata di motivare i giocatori sono state le chiavi di questa decisione. Le ambizioni del club d'altronde sono alte e lo dimostra il terzo cambio di allenatore stagionale che avviene non per motivi di rischi legati alla lotta salvezza ma alla voglia di puntare in alto. E in questo senso la sconfitta dell'ultimo turno con il Benevento ha sicuramente posto un freno alle prospettive di vertice.
LA SFIDA DEL CAMPIONATO Il ritorno di Capuano non è solo una questione di nostalgia, ma una vera e propria sfida. Il campionato di Serie C è notoriamente difficile e competitivo, e il Trapani ha bisogno di ritrovare la sua identità per risalire la classifica. Capuano è noto per il suo carattere grintoso e la sua capacità di motivare le squadre. Non è un mistero che le sue esperienze passate, seppur brevi, siano state segnate da un'impronta indelebile. Al Taranto e al Foggia, Capuano ha dimostrato di saper affrontare le sfide con determinazione e un pizzico di audacia, caratteristiche che potrebbero rivelarsi fondamentali per il team neo promosso siciliano.
UN RITORNO ALLE ORIGINI PER ARONICA? Con l'arrivo di Capuano, Salvatore Aronica, l'ex allenatore del Trapani, potrebbe tornare ad occuparsi del settore giovanile. Un passo indietro? Non proprio. Aronica ha sempre dimostrato un grande talento nel coltivare giovani promesse e, in questo nuovo ruolo, potrebbe gettare le basi per il futuro del club. La sinergia tra l'esperienza di Capuano e l'occhio attento di Aronica sui giovani potrebbe rivelarsi una combinazione vincente. Intanto il club ha un nuovo direttore sportivo: è Giuseppe Pavone, già ds nel «Foggia dei Miracoli» di Zdenek Zeman e fino a pochi giorni fa al Messina.
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