PADOVA SERIE C - Matteo Andreoletti è il tecnico dei biancoscudati dalla scorsa estate e arriva da un esonero a Benevento
Chi avrebbe mai immaginato un Padova così travolgente dopo le delusioni degli ultimi anni con un cammino play off risultato sempre amaro? I biancoscudati invece stanno riscrivendo la storia del Girone A di Serie C, e lo stanno facendo con una determinazione e una costanza che lasciano a bocca aperta. Con la quindicesima vittoria stagionale, ottenuta contro il Lumezzane, il Padova si è portato a 48 punti in CLASSIFICA, mantenendo un ritmo che ricorda quello di Cesena e Catanzaro, squadre che hanno dominato le recenti stagioni nei Gironi B e C con record da capogiro. E in settimana nel recupero contro la Clodiense di mercoledì 18 il gruppo di Matteo Andreoletti può migliorare ancora i suoi numeri.
IL CAMMINO VERSO IL RECORD: UN SOGNO A PORTATA DI MANO Il Padova non è solo in testa alla classifica, ma sta anche inseguendo un record che potrebbe consacrarlo nella storia della Serie C. I 48 punti accumulati finora sono un bottino impressionante, che mette i biancoscudati in perfetta linea con i percorsi di Cesena e Catanzaro. Queste due squadre, rispettivamente nella scorsa e nella penultima stagione, hanno chiuso il campionato con 96 punti, garantendosi la promozione con diverse giornate d'anticipo. Il Padova, con il suo gioco spumeggiante e una difesa impenetrabile, sembra avere tutte le carte in regola per emulare queste imprese epiche. E potrebbe anche chiudere il girone di andata a quota 51 punti facendo così sognare in vista del ritorno.
LA VITTORIA SUL LUMEZZANE Il club biancoscudato continua a stupire, e non è un caso se ormai si parla davvero di «cammino da record». La vittoria dell'ultimo turno contro il Lumezzane, firmata da Capelli e dal rientrante Spagnoli, segna il 15° successo stagionale. Una performance che non solo consolida il primato nel girone A, ma che potrebbe addirittura allungare il distacco dal Vicenza a ben 8 punti, qualora la capolista dovesse vincere anche il recupero di Chioggia. Un margine che comincia a sembrare incolmabile, un po' come un portiere che si trova a fronteggiare un rigore calciato da un bomber in stato di grazia.
UNA SQUADRA DI TALENTI E STRATEGIE VINCENTE Ma qual è il segreto di questo Padova? La risposta è semplice: una combinazione perfetta di talento individuale e strategia collettiva. La squadra è guidata da un allenatore che sa come motivare i suoi giocatori e sfruttare al meglio le loro potenzialità. Ogni partita è una sinfonia di movimenti ben orchestrati, dove ogni giocatore conosce il suo ruolo e lo interpreta con maestria. La difesa è un muro invalicabile, mentre l'attacco è una macchina da gol che non perdona.
MATTEO ANDREOLETTI: IL CONDOTTIERO DEL PADOVA Dietro ogni grande squadra c'è un grande allenatore, e Matteo Andreoletti si è rivelato il condottiero perfetto per il Padova. Con una visione chiara e una strategia impeccabile, Andreoletti ha saputo amalgamare un gruppo di talenti, trasformandolo in un'unità compatta e vincente. La sua capacità di leggere le partite e di motivare i giocatori è stata la chiave del successo dei biancoscudati. Ora, il suo obiettivo è uno solo: condurre il Padova verso un record storico. Che gli consentirebbe anche di cancellare la delusione per l'esonero della passata stagione a Benevento.
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