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Serie C

Esonerato l'ex Juventus e altre penalizzazioni in arrivo, al club ora serve un'impresa per salvarsi

La penultima della classe è in balia di decisioni controverse e cambiamenti ma la prosecuzione del campionato non sembra a rischio

TURRIS SERIE C - MIRKO CONTE

TURRIS SERIE C - Mirko Conte è stato sollevato dall'incarico alla fine del girone di andata

Quando si dice che il calcio è imprevedibile, non si esagera. La Turris, club campano con una storia ricca di alti e bassi, soprattutto in tempi recenti, è di nuovo al centro di una «tempesta societaria». L'esonero dell'allenatore Mirko Conte, a quanto pare voluto dal presidente Ettore Capriola, ha colto tutti di sorpresa, lasciando tifosi e addetti ai lavori a bocca aperta. Dal momento che arriva in un momento di grande incertezza e con la squadra penultima e reduce da 4 sconfitte consecutive. Poche le colpe dell'ex difensore di Serie A, già alla Juventus Under 23 nelle ultime 4 stagioni, sul punteggio della squadra, il cui cammino ha visto anche 5 punti di penalizzazione strada facendo. 



LA MANO INVISIBILE DI ANTONIO COLANTONIO
Appena qualche ora prima dell'esonero, l'ex numero uno del club Antonio Colantonio sembrava pronto a salvare la società da una situazione precaria. Un intervento che molti avevano visto come un raggio di speranza per un club in difficoltà. Colantonio, con la sua esperienza e visione, era atteso come il salvatore, colui che avrebbe potuto guidare la Turris verso un nuovo corso. Tuttavia, la situazione non è ancora ben definita ma paiono comunque non esserci dubbi sul fatto che il club porterà a termine la stagione, pur con altre penalità in arrivo. Alcuni pagamenti necessari che dovevano essere ottemperati entro il 16 dicembre hanno avuto infatti buon esito.



CAPRIOLA E LA SCELTA SOLITARIA: UNA MOSSA AZZARDATA?
Ettore Capriola ha preso una decisione che potrebbe essere vista come un azzardo. Proseguire autonomamente nella gestione della squadra, senza il supporto di Colantonio, solleva molti dubbi. La Turris sembra intrappolata in una spirale di confusione gestionale. Senza un progetto chiaro e prospettive concrete, il club rischia di perdere ancora più terreno. I tifosi, che hanno sempre sostenuto la squadra con passione, sono ora in attesa di risposte. La loro pazienza è messa a dura prova da una dirigenza che negli ultimi tempi non ha fornito una visione chiara e univoca.



LA RINCORSA SALVEZZA: UN'IMPRESA ARDUA
Sul campo, la Turris è chiamata a una difficile rincorsa salvezza. L'esonero di Conte potrebbe avere ripercussioni anche sulle prestazioni della squadra. Senza una guida stabile e con un ambiente societario turbolento, gli atleti potrebbero risentirne. È fondamentale che la squadra riesca a mantenere la concentrazione e a trovare nuove motivazioni per affrontare le sfide future. A livello di nuova guida tecnica le mosse potrebbero essere ufficializzate solo dopo l'ultima partita del 2024 in casa del Monopoli ma trapela già che il nuovo condottiero possa essere Guido Di Deo, già nello staff del club di Torre del Greco nella passata stagione con Leonardo Menichini. 

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