Serie A
17 Dicembre 2024
La giovane promessa si ritira dal calcio per colpa di un tumore, la Juventus lo riabbraccia e gli offre un contratto. In foto Simone Muratore con Kean ai tempi della Primavera
Simone Muratore, a 26 anni, ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato a causa di un tumore, con un post commovente sui social: "Impari a dare importanza alle cose quando sei a un passo dal perderle". Nonostante la fine prematura della sua carriera, la Juventus ha deciso di non lasciarlo solo, offrendogli un contratto come collaboratore tecnico nel settore giovanile del club.
Muratore, cresciuto nella grande famiglia bianconera, continuerà a essere parte del mondo del calcio, sebbene da una prospettiva differente. "Ci ho provato fino alla fine," ha scritto nel messaggio su Instagram che ha segnato la fine della sua carriera come giocatore. Il dramma di Muratore iniziò tre anni fa quando gli fu diagnosticato un cancro al cervello, specificamente un neurocitoma al ventricolo sinistro, dal quale è guarito.
Simone Muratore affronta Khedira ai tempi della consueta partita in famiglia a Villar Perosa. Sullo sfondo si intravedono le bandiere bianconere come Beppe Furino, Giorgio Chiellini e il folto pubblico per l'occasione
Questa diagnosi devastante arrivò poco dopo il suo esordio in Champions League nel 2019, quando Maurizio Sarri lo inserì all'92° minuto al posto di Cuadrado durante la partita contro il Bayer Leverkusen. Quel breve momento sul campo sembrò un'eternità di gioia per Muratore, rappresentando l'apice di una carriera che prometteva molto. Ora, nonostante le scarpette siano state messe al chiodo, l'ex centrocampista non si allontanerà dal campo che tanto ama. Resta legato alla Juventus, squadra che lo ha visto crescere e fiorire, ora più che mai, nel suo nuovo ruolo al di fuori del terreno di gioco.
Muratore ha toccato il cielo con un dito debuttando in Serie A nel 2020, l'anno della pandemia da Covid, subentrando a Bernardeschi in un match contro il Lecce. Durante quella stagione complicata, segnata da sfide globali, ha collezionato quattro presenze, contribuendo alla vittoria dello scudetto con la sua squadra. L'ultima volta che ha calcato il campo è stata il 10 ottobre 2021, vestendo la maglia del Tondela in Portogallo, dove giocava in prestito dall'Atalanta. Adesso, 1.830 giorni dopo, ha deciso di ritirarsi dal calcio professionistico.
Simone Muratore ai tempi di un derby nei Giovanissimi Nazionali
Ha espresso gratitudine per i momenti condivisi con compagni di squadra divenuti amici e per le esperienze vissute: "Ho avuto la fortuna di giocare con giocatori straordinari, dentro e fuori dal campo. Sono grato per tutto quello che ho conquistato nel rettangolo verde." Recentemente, Muratore ha affrontato sfide personali significative, avendo rischiato la vita e dovendo riapprendere capacità di base come parlare e camminare. Tuttavia, è riuscito a reinventarsi "cominciando tutto da capo, dal giorno 0." La Juventus, il club dove ha svolto una parte della sua carriera, lo ha supportato durante il suo periodo di allenamento a Vinovo e continuerà a farlo. Le persone a lui più care rimarranno al suo fianco mentre abbraccia le lezioni apprese dalla vita. "Impari a dare importanza alle cose quando sei a un passo dal perderle. La vita è un dono meraviglioso", ha riflettuto Muratore, sottolineando il valore e la bellezza dell'esistenza nonostante le difficoltà affrontate.