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Serie C

Giocava in Eccellenza fino a poco tempo fa, ora un suo gol ha eliminato il Milan dalla Coppa

Un mercoledì storico per la neo promossa che sbaraglia la concorrenza dei rossoneri

CALDIERO TERME SERIE C - LORENZO ZERBATO

CALDIERO TERME SERIE C - Lorenzo Zerbato è arrivato in gialloverde nel 2017 ai tempi in cui il club militava in Eccellenza (foto FB Calcio Caldiero Terme)

Chi avrebbe mai immaginato che una squadra come il Caldiero Terme potesse scrivere una pagina così gloriosa nel libro del calcio italiano? Eppure, il miracolo è avvenuto: un 2-0 che sa di impresa nei quarti di finale di Coppa Italia di Serie C, un risultato che non è solo un numero, ma un messaggio chiaro e forte a tutto il campionato. Il team veneto può benissimo puntare alla salvezza nonostante un ultimo periodo non felicissimo. Il protagonista di questa favola è Cristian Soave, il condottiero che ha saputo guidare i suoi ragazzi verso un traguardo che profuma di storia. E con lui l'attaccante Stefano Scappini, giocatore prolifico sotto porta che non ha certo bisogno di presentazioni in terza serie, e il capitano Lorenzo Zerbato, nel club sin dal 2017 dai tempi dell'Eccellenza. 



LA PARTITA PERFETTA: CALDIERO TERME VS MILAN FUTURO
Il match contro il Milan Futuro è stato una vera e propria sinfonia calcistica suonata dai ragazzi di Soave. Un inizio in salita, con gli avversari che hanno mostrato un palleggio degno di nota, ma il Caldiero ha saputo resistere, organizzarsi e, infine, colpire. «Abbiamo fatto una grande partita con attenzione e concentrazione» ha dichiarato il tecnico Soave, visibilmente soddisfatto della prestazione dei suoi a fine match. L'esordio con gol di Scappini è stato il preludio di una serata magica, mentre il capitano di lungo corso Zerbato ha sigillato la vittoria con una rete delle sue, una di quelle che fanno alzare il pubblico in piedi. Non subire gol è stato un altro tassello fondamentale di questa vittoria, una dimostrazione di compattezza e solidità difensiva che fa ben sperare per il futuro.



CRISTIAN SOAVE: IL CONDOTTIERO DI CALDIERO
Ma chi è l'uomo dietro questa impresa? Cristian Soave, un tecnico che ha saputo infondere nei suoi ragazzi la mentalità vincente, la capacità di soffrire e la voglia di non mollare mai. «Se siamo concentrati, compatti e giochiamo di squadra possiamo fare punti anche in campionato» ha affermato con convinzione. E come dargli torto? La semifinale di Coppa Italia Serie C è una soddisfazione che va oltre il semplice risultato sportivo, è un segnale che il lavoro paga, che la dedizione e la passione possono portare lontano. Venerdì 20 ci sarà il sorteggio degli accoppiamenti (andata e ritorno) e le altre squadre qualificate sono Caldiero Terme, Rimini e Trapani.



LA PARTITA: CALDIERO TERME, UNA SINFONIA PERFETTA
Il Milan Futuro, guidato da Daniele Bonera, ha imposto il ritmo sin dalle prime battute, cercando di far valere la propria superiorità tecnica. Tuttavia, il Caldiero Terme ha dimostrato che il calcio non è solo una questione di talento, ma anche di cuore e strategia. Al 20° minuto, Scappini ha liberato un destro imprendibile da fuori area, portando i veneti in vantaggio e lasciando i rossoneri a bocca aperta. La manovra del Milan Futuro, nonostante gli sforzi, si è rivelata sterile, con Giacomel chiamato in causa solo in rare occasioni. Prima della fine del primo tempo, il Caldiero ha raddoppiato con Zerbato, che ha tagliato in due la difesa avversaria e battuto Nava con un tiro chirurgico all'angolino. Un colpo da maestro che ha messo in ginocchio i rossoneri. E sebbene il Milan Futuro abbia tentato di reagire nella ripresa, con Longo che ha colpito una traversa e Fall che ha sprecato una clamorosa occasione sotto porta, il destino del match sembrava già scritto.

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