Serie A
19 Dicembre 2024
La Juventus mantiene la promessa: Simone Muratore lavorerà e ispirerà i giovani talenti bianconeri
Cosa significa davvero dire addio al calcio giocato? Per Simone Muratore, è stato un viaggio di resilienza, una battaglia contro un avversario invisibile che ha cambiato per sempre il suo destino. Dopo una lunga lotta contro un neurocitoma al ventricolo sinistro, Muratore ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Ma come spesso accade nel calcio, ogni fine è solo l'inizio di una nuova avventura. La Juventus, il club che lo ha visto crescere, ha deciso di accoglierlo nuovamente, questa volta come collaboratore tecnico nel settore giovanile. Una mossa che non solo dimostra la grandezza del club bianconero, ma anche la forza di un uomo che ha trasformato una tragedia personale in una nuova missione.
LA BATTAGLIA DI SIMONE: UN RACCONTO DI CORAGGIO
"Non ho mai versato una lacrima", racconta Muratore, "fino alla notte prima dell'intervento, quando sono scoppiato a piangere come un bambino". Queste parole risuonano come un eco di forza e vulnerabilità, un mix che solo chi ha affrontato il buio più profondo può comprendere. La sua lotta non è stata solo fisica, ma anche emotiva e mentale. Ha dovuto reimparare a parlare, camminare, correre. Ogni giorno era una nuova sfida, un nuovo ostacolo da superare. Eppure, Muratore non si è mai arreso. Ha continuato a lottare, a sperare, a sognare.
IL GESTO DELLA JUVENTUS: UN ABBRACCIO AL CUORE
La Juventus non è solo una squadra di calcio, è una famiglia. E come ogni famiglia, sa quando è il momento di stringersi attorno a uno dei suoi. Il ritorno di Muratore come collaboratore tecnico è un gesto che va oltre il semplice calcio. È un abbraccio, un segnale di vicinanza e supporto. "Siamo contenti di dargli il bentornato", ha dichiarato il club. E non poteva essere altrimenti. Simone Muratore porterà con sé non solo la sua esperienza sul campo, ma anche la sua incredibile storia di resilienza, una fonte d'ispirazione per tutti i giovani talenti bianconeri.
DAL CAMPO ALLA PANCHINA: UNA NUOVA SFIDA
Muratore conosce bene il mondo della Juventus Youth. Ha vestito la maglia bianconera fino al 2018, giocando 54 partite fra campionato e Coppa Italia di categoria, segnando 3 gol. La sua esperienza in Next Gen e le apparizioni con la prima squadra, inclusa una partita in Champions League, sono il bagaglio che ora metterà a disposizione dei giovani. La sua nuova avventura sarà diversa, ma non meno emozionante. Sarà il mentore, la guida, l'esempio di come si possa rinascere dalle proprie ceneri.
Simone Muratore di nuovo alla Juventus!E’ un bel ritorno, quello che siamo felici di annunciare oggi: quello di Simone Muratore, che ha da poco iniziato la sua nuova avventura come collaboratore tecnico nel nostro settore giovanile.Il mondo Juventus Youth è un ambiente che Simone conosce molto bene, avendolo frequentato per tanti anni, fino al 2018. Da quell’anno al 2020 Muratore è stato in pianta stabile nella Next Gen, giocando 54 partite fra Campionato e Coppa Italia di categoria e andando in rete 3 volte. Sempre in quegli anni (più precisamente nella stagione 19/20), è sceso in campo 5 volte con la Prima Squadra, una delle quali in Champions League.Passato all’Atalanta, Simone ha giocato per due stagioni in prestito, prima alla Reggiana in B e poi nella squadra portoghese del Tondela, e poi si è dovuto fermare per motivi di salute.Ora, Simone ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato.Noi, che in questi anni abbiamo tifato per lui, siamo innanzitutto molto felici che i suoi problemi di salute si siano risolti, e siamo altrettanto contenti di dargli il bentornato per mettere a disposizione dei nostri ragazzi la sua esperienza.Buon lavoro, Simo!