Sesta sconfitta di fila e zona salvezza lontanissima: FeralpiSalò, è una crisi senza fine

Il calcio è una questione di momenti, di attimi che possono cambiare il destino di una stagione. E allora ci chiediamo: cosa sta succedendo alla FeralpiSalò? La squadra di Coltrini sembra aver perso la bussola, incappando nella sesta sconfitta consecutiva. Di fronte, una Spal che, con il vento in poppa, ha dominato il campo, imponendosi con un secco 3-0. Ma andiamo con ordine, perché il match è stato un susseguirsi di emozioni e colpi di scena.

UN INIZIO IN SALITA
La partita si accende già al 13', quando Marrale, con un lancio millimetrico dalla propria metà campo, pesca Samaritani. Quest'ultimo, solo davanti al portiere, si fa però anticipare da un difensore in recupero. Un'occasione d'oro sfumata, ma che dà il via a un dominio biancazzurro che non lascerà scampo alla FeralpiSalò. Il momento chiave arriva al 29'. Un calcio d'angolo per la Spal si trasforma in un incubo per la difesa salodiana: un tocco di mano regala agli ospiti un rigore. Dal dischetto, Samaritani non sbaglia e porta in vantaggio i suoi, spiazzando il portiere con freddezza glaciale. La Spal è avanti e non ha intenzione di fermarsi.

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ASSEDIO BIANCAZZURRO
La pressione degli emiliani non accenna a diminuire. Al 33', Samaritani sfiora il raddoppio su assist di Cecchinato, ma il portiere avversario si supera, deviando in angolo. Tuttavia, il 2-0 è nell'aria e arriva puntuale al 36': Cecchinato, con un passaggio filtrante da manuale, serve Sermenghi. Il numero dieci biancazzurro non si fa pregare e insacca con un preciso rasoterra sul palo sinistro. La FeralpiSalò è alle corde, incapace di reagire.

LA MAESTRIA DI CECCHINATO
Nella ripresa, la SPAL chiude definitivamente i conti al 56'. Sermenghi batte un calcio d'angolo con precisione chirurgica, trovando la testa di Cecchinato che anticipa tutti sul primo palo. È il 3-0 che spegne definitivamente le speranze della FeralpiSalò e accende quelle di playoff per la SPAL. Un colpo di testa che è una sentenza, un gesto tecnico che sigilla una prestazione da incorniciare.

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FERALPISALÒ: CRISI SENZA FINE

Per la squadra di Coltrini, la partita si trasforma in un incubo. Non solo la sesta sconfitta consecutiva, ma anche la terza gara di fila senza trovare la via del gol. Un attacco sterile, una difesa in affanno e una classifica che diventa sempre più impietosa. La salvezza appare un miraggio, mentre l'ombra della retrocessione si fa sempre più concreta. Dall'altra parte, la Spal esce dal campo con il sorriso delle grandi occasioni. Una vittoria convincente, frutto di una prestazione corale che ha messo in luce la qualità e la determinazione di una squadra in ottima forma. I biancazzurri riaccendono le proprie ambizioni playoff, dimostrando di avere tutte le carte in regola per puntare in alto.

IL TABELLINO
FERALPISALÒ-SPAL 0-3
RETI: 29' rig. Samaritani (S), 36' Sermenghi (S), 11' st Cecchinato (S).
FERALPISALÒ (3-4-2-1): Bugna 6, Ottini 5.5 (12' st Leporini 5.5), Rubagotti 5.5, Romagnoli 5.5 (26' st Ravelli A. sv), Bergomi 5.5, Zaninelli 5.5, Zulberti 6 (38' st Simoncelli sv), Goffi 6.5, Biritwum 5.5, Mombrini 5.5 (12' st Poli 6), Nikolli 6 (26' st Romani sv). A disp. Manenti, Tonoli, Nasti, Cherif, Spaneshi, Bettinzoli, Bigatti. All. Coltrini 5.
SPAL (3-5-2): Zenti 6.5, Osti A. 6.5, Pegoraro 6.5, Marrale 7 (24' st Castiglione sv), Mayele 6.5, Roda 6.5, Anzolin 6.5 (37' st Margiotta sv), Sermenghi 7.5 (17' st Antonciuc 7), Samaritani 7 (1' st Andreoli 6.5), Tarolli 6.5 (24' st Camara sv), Cecchinato 8. A disp. Stagni, Rizzotto, Nistor, Occhi, Kola. All. Pedriali 7.
ARBITRO: Schmid di Rovereto 6.5.
ASSISTENTI: Raccanello di Viterbo e Mino di La Spezia.
AMMONITI: Mayele (S).