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Dutu sale in cielo, Scotti lo fa bellissimo: il Milan passa a Monza e aggancia l'Inter

Uno-due rossonero micidiale nel secondo tempo, si arrende nel finale il Monza di Oscar Brevi

Matteo Dutu; MILAN PRIMAVERA

MILAN PRIMAVERA • Matteo Dutu, la sblocca lui nel successo di Monzello

Il Milan c'è. Lo dimostra con il cuore, lo dimostra passando 2-0 in Brianza e battendo un Monza tutt'altro che arrendevole ma che alla fine si deve arrendere. Alla squadra di Guidi, allo stacco imperioso di Matteo Dutu che 364 giorni dopo la rete all'Inter nel derby trova quella che piega e decide tutto al Monzello. Così come alla cavalcata di Scotti che finalizza un contropiede gestito magistralmente piazzando all'incrocio la palla che manda in ghiacciaia la partita. Ma non solo, perché con questi tre punti i rossoneri agganciano proprio i cugini, caduti in casa contro la Roma, rientrando così di prepotenza nella top four del campionato: non male come atto finale del 2024. Terza sconfitta di fila invece per i ragazzi di Brevi, forse meritevoli del pari visto il finale all'arrembaggio con il mani non sanzionato di Nissen e la rete sfiorata da Berretta. Tutto inutile però, con i brianzoli che restano al terz'ultimo posto della classifica, vola alto invece - di nuovo - il Milan dei giovanissimi.

CERCANDO UN VARCO

Da una parte il Monza, alla caccia dei tre punti in grado di dare una sterzata ad un campionato fin qui oltremodo difficile e regalarsi delle vacanze al di fuori della zona playout, dimenticando i due ko contro Empoli e Cremonese. Di fronte il Milan, reduce da un colpo da novanta: il 4-2 in casa del Sassuolo capolista, perfetta sintesi di come la stagione dei rossoneri sia un sali scendi continuo - ben 6 le sconfitte - alla ricerca di una costanza di risultati e prestazioni fin qui sconosciuta. Insomma, al "Luigi Berlusconi" di Monza tempo per rimuginare sul passato non ce n'è, urgono risposte e di un certo tipo.

E le prova a dare subito la formazione di Guidi (6'), con la palla mossa in verticale in direzione di Scotti che potrebbe calciare ma decide di sterzare sul destro, al limite serve Bakoune che lascia passare per l'arrivo in corsa di Bonomi che prova ad allargare i piattone trovando la risposta fenomenale di Ciardi che con il piede respinge in corner. Una prima avvisaglia che però non spaventa i brianzoli che forti della folta linea di cinque a centrocampo - di cui anche il classe 2008 Nicolò Ballabio alla prima da titolare - schermano bene la fase di costruzione rossonera, regalandosi anche qualche sgroppata soprattutto sulla destra con le sovrapposizioni continue di Bagnaschi. Al 19' però è ancora la volta dei meneghini, con Bakoune che in allungo riesce a servire al centro dell'area Ibrahimovic che tutto solo conclude ma debolmente, Ciardi blocca senza problemi.

Girano le lancette della prima frazione e cresce sempre di più il possesso Milan, che però sia con Ibra da una parte che con Bonomi dall'altra non riesce a trovare lo spazio per sfondare. E allora ecco che il Monza, guardingo, aspetta compatto il minimo errore del Diavolo, e a dieci dall'intervallo ecco la prima fiammata della partita per i padroni di casa (35'): Perera tocca all'indietro ma sbaglia, Longhi aggancia il pallone e fugge via sulla destra, resiste al ritorno di Ibrahimovic saltando anche Nissen e arrivato sul fondo la mette forte e tesa in mezzo co Dutu che rischia l'autogol ma riesce ad allontanare sulla linea di porta. L'ultima istantanea di un primo tempo arcigno.

SENTENZA DUTU

Parte la ripresa e subito mano alla panchina da parte di Federico Guidi: fuori Bakoune e dentro il classe 2007 Colombo che va a posizionarsi basso a destra. Passano solamente cinque minuti e arriva la prima seppur timida conclusione del Monza verso la porta di Mastrantonio, attento nel respingere sul primo palo il sinistro da posizione defilata tentato da Bagnaschi (5'). Ma non è di stampo biancorosso il timbro che sblocca la partita, quello che risolve una situazione che rischiava di diventare complicata.

È il rosso sì, ma quello nero del Milan che al 10' della ripresa la sblocca con il colpo di testa vincente di Matteo Dutu: corner al bacio di Bonomi che pesca perfettamente sul primo palo l'inserimento del centrale ex Lazio che beffa tutto e fa 1-0 per il Diavolo! Rete che rompe la diga eretta dai brianzoli, perfetta fino a quel momento ma colta alla sprovvista su calcio piazzato, e consente a Scotti e compagni di amministrare provando a trovare un raddoppio che metterebbe ulteriormente in ghiaccio la partita.

Ci prova subito Eletu (17'), liberato al tiro dal limite prova un sinistro rasoterra che però non inquadra la porta e l'angolino basso alla sinistra di Ciardi. In una seconda parte di gara dove il Milan sembra preferire la gestione senza affondo prova a insinuarsi il Monza, riversato in avanti alla ricerca del pari, ma che non arriva. Alla mezz'ora Nissen allarga il braccio in contrasto con Nenè ma l'arbitro fa chiari segni di proseguire, con i dubbi che restano evidenti, mentre al 36' Berretta va a centimetri dall'1-1 con un sinistro da fuori deviato che sibila il palo e si spegne sul fondo. Ma di nuovo, tutto inutile, perché a quattro dalla fine Scotti parte in azione di contropiede e all'ingresso in area piazza il pallone all'incrocio dei pali: è 2-0 e discorso chiuso.

IL TABELLINO

MONZA-MILAN 0-2
RETI: 10' st Dutu (Mi), 41' st Scotti (Mi).
MONZA (3-5-2): Ciardi 6.5, Azarovs 5.5, Domanico 6, Crasta 5.5 (39' st Castelli sv), Bagnaschi 7, Ballabio N. 6, Berretta 6, Giubrone 6 (19' st Miani 5.5), De Bonis 5.5 (33' st Gaye sv), Longhi 6 (19' st Zanaboni 6), Nenè 5.5 (39' st Mout sv). A disp. Bifulco, Romanini, Cogliati. All. Brevi 5.5.
MILAN (4-3-3): Mastrantonio 6.5, Bakoune 7 (1' st Colombo 6), Dutu 7, Nissen 6 (45' st Gualdi sv), Perera 6.5, Sala 6, Eletu 6.5, Comotto 6 (45' st Mancioppi sv), Scotti 7.5, Bonomi 6.5 (22' st Siman 6), Ibrahimovic 5.5 (22' st Paloschi 6). A disp. Longoni, Perin, Parmiggiani, Di Siena, Ossola, Perina. All. Guidi 7.
ARBITRO: Ramondino di Palermo 6.5.
ASSISTENTI: Franco di Padova e Roncari di Vicenza.
AMMONITI: Azarovs (Mo), Ballabio N. (Mo).

LE PAGELLE

MONZA

Ciardi 6.5 Bene nel primo tempo con l'intervento di puro istinto a salvare su Bonomi, sicuro nella presa sul tiro di Ibrahimovic ma non può nulla né sull'incornata di Dutu né sul destro all'incrocio di Scotti.
Azarovs 5.5 Non pulitissimo negli interventi, sembra soffrire molto la velocità del trio offensivo in maglia rossonero ed è costretto ad essere brusco.
Domanico 6 Si comporta bene, scherma Scotti finché ne ha le possibilità e rende un vero inferno la partita di Ibrahimovic, sostituito.
Crasta 5.5 Partita difficile la sua, non dà sicurezza ad un reparto che pur i due gol presi si comporta in modo composto, partecipa al concorso di colpe sull'1-0 (39' st Castelli sv).
Bagnaschi 7 Tra i migliori nei brianzoli, spinta costante in sovrapposizione sulla corsia di destra e imbeccato spesso dai compagni, tenta la gloria personale ma Mastrantonio dice no.
Ballabio N. 6 La prima da titolare non si scorda mai, non brilla in nessun senso ma mette tanta anima, tecnica e cuore ad un centrocampo che fatica a trovare spunti.
Berretta 6 Fa quasi 1-1 con un bel sinistro, deviato, per il resto in cabina di regia la giornata è complicata ma ne esce tutto sommato bene.
Giubrone 6 Gara ordinaria, da mezz'ala di sinistra non si fa quasi mai vedere in fase offensiva ma tiene bene la linea quando c'è da rinculare e difendere (19' st Miani 5.5).
De Bonis 5.5 Da quella parte Bakoune e Bonomi lo mettono quasi sempre in difficoltà, ed è infatti da quelle parti che il Milan crea tanto, soprattutto nel primo tempo (33' st Gaye sv).
Longhi 6 Rischia di fare un colpo grosso da ex facendosi tutto il campo e mettendo un cross che per poco non diventa autogol, nella ripresa fa più fatica ma resta tarantolato (19' st Zanaboni 6).
Nenè 5.5 Viene molto a prender palla basso specialmente nella prima mezz'ora, poi però la sensazione è che si eclissi col passare dei minuti (39' st Mout sv).
All. Brevi 5.5 Terza sconfitta consecutiva e terz'ultimo posto che resta, pesante come un macigno. I suoi meriterebbero forse il pareggio, ma vengono puniti da due disattenzioni: tant'è.

MILAN

Mastrantonio 6.5 Sicuro su Bagnaschi, graziato sulla conclusione di Berretta dove quasi la soffia via lui dalla porta col pensiero. Giornata tranquilla.
Bakoune 7 Moto perpetuo importante sulla corsia di destra, mette un bel pallone a Bonomi sul miracolo di Ciardi e a Ibra sulla parata a terra. Lascia il campo anzitempo nell'intervallo.
1' st Colombo 6 Buttato nella mischia risponde con una prova diligente, senza grandi eccessi e con qualche piccolo timore.
Dutu 7 Nel primo tempo salva tutto sulla linea di porta ma con il brivido, nel secondo la sliding door: salta più in alto di tutti e di testa indirizza il successo rossonero.
Nissen 6 Saltato secco da Longhi viene salvato dal compagno, graziato dall'arbitro sul braccio larghissimo che sarebbe costato il rigore del possibile 1-1 (45' st Gualdi sv).
Perera 6.5 Non inizia benissimo, con qualche disimpegno sbagliato, poi però col passare dei minuti cresce in intensità e intelligenza delle giocate, specialmente in fase di interdizione.
Sala 6 Non si distingue per meriti particolari, fa il suo portando legna ad un centrocampo che quest'oggi ne ha un grande bisogno. Partita tranquilla la sua.
Eletu 6.5 Col sinistro va vicino al bersaglio grosso che avrebbe chiuso i giochi anzitempo, il solito faro rossonero che si piazza al centro del campo.
Comotto 6 Gara di grande sacrificio del classe 2008, fa il lavoro sporco lasciando da parte le giocate da copertina, ma a modo suo si fa vedere (45' st Mancioppi sv).
Scotti 7.5 Una spina nel fianco per i brianzoli dall'inizio alla fine, quando ne ha la chance va via nello stretto ma è a campo aperto che fa la differenza: alla grande quando decide di partire palla al piede e segnando da solo, con un a perla all'incrocio, il gol del 2-0.
Bonomi 6.5 Va vicino al gol del vantaggio nel primo tempo ma Ciardi glielo cancella, tanto lavoro in fase di copertura e la solita presenza costante lì sulla destra (22' st Siman 6).
Ibrahimovic 5.5 Giornata storta, calcia male da ottima posizione sul suggerimento di Bakoune, mentre Bagnaschi gli rende la partita un inferno schermandolo continuamente nonostante la volontà (22' st Paloschi 6).
All. Guidi 7 Tre punti in trasferta e clean sheet. Tutto perfetto, forse qualche sofferenza di troppo nel cuore della ripresa ma il suo Milan fa il compito giusto: il cammino ora non va interrotto.

ARBITRO

Ramondino di Palermo 6 Gara ordinata, estrae il giallo quando deve ed è sinonimo di correttezza in campo data anche dal suo atteggiamento. I dubbi forti rimangono sul braccio largo di Nissen.

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