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Primavera 1

Roma, sei la regina di Milano! Poker da urlo all'Inter, vetta e spettacolo puro: è Misitano-show

Zefi fa impazzire la difesa, Misitano ci mette la testa e ai nerazzurri non basta Berenbruch: Falsini ora vola

Berenbruch e Coletta

INTER-ROMA PRIMAVERA 1 • Berenbruch e Coletta, tra i grandi protagonisti del big match

25 ottobre. La data dell’ultima sconfitta, contro la Juventus, di misura. 21 dicembre. La data in cui è arrivata la settima vittoria consecutiva. Con un poker contro l’Inter, non proprio una squadra a caso. Con il settimo gol in cinque partite di un Giulio Misitano in un grandissimo periodo di forma. Con l’ex della partita Kevin Zefi particolarmente ispirato, autore di un assist al bacio per la testa di Levak e di un gol su un rigore procurato da lui stesso. E con una Inter che, a parte i primi minuti di gioco, non è riuscita mai a rimanere in partita: il tentativo di Berenbruch di riaprire la gara non serve, a Interello la gara termina 1-4. Quindi una Roma che si prende la vetta e conquista la città di Milano per la seconda volta in nemmeno 20 giorni. La Lupa continua il suo grandissimo percorso, dimostrando ancora una volta di essere tra le candidate allo scudetto. Falsini ha una Ferrari tra le mani e sta correndo davvero forte…

COME IL TEVERE IN PIENA

Chiudere il 2024 in vetta alla classifica, questo l’obiettivo. Per una Roma che non perde da quasi due mesi. Per una Inter che ha fame, tanta fame. Da una parte c’è il miglior attacco (35 gol fatti), quello guidato da Misitano (autore di 6 gol nelle ultime 4 gare). Dall’altra c’è una squadra organizzatissima, che nella prima fase della Youth League è arrivata prima nel tabellone. Tra i grandi assenti della gara ci sono Mannini e Graziani. Niente per i nerazzurri che, anzi, possono vantare tra i titolari un esordiente fresco fresco con la prima squadra: Mike Aidoo ha disputato l’ultima parte di gara con i più grandi nella gara di Coppa Italia contro l’Udinese. Al 4-3-3 offerto da Zanchetta i capitolini rispondono con il 4-3-1-2, con Coletta libero di creare alle spalle dei due attaccanti.

La prima gestione è dei padroni di casa, con un possesso palla che viene interrotto dopo pochissimi secondi, complice la grande pressione dei ragazzi di Falsini. Un pressing a dir poco asfissiante che, dopo una iniziale buona fase offensiva nerazzurra (con una buona occasione per Quieto), fa soffrire tantissimo i nerazzurri. Dopo un grandissimo intervento di Reale, che rimedia ad un suo errore in fase di impostazione, è dominio giallorosso. Cama sulla corsia di sinistra corre come un forsennato e mette un bel pallone in mezzo: Misitano prende l’ascensore e spizza per Coletta che la mette alle spalle di Calligaris per il vantaggio (15’). Nona rete per il classe 2007, che sta dimostrando di essere un grandissimo prospetto. Ma la Roma ha fame e non si ferma. Prima Misitano regala un pallone (che sembrava perso) con un tacco favoloso a Levak, che deposita un destro nello specchio della porta mettendo paura a Calligaris. Poi Alexiou salva un gol già fatto da due passi: da corner Misitano trova una conclusione e sulla ribattuta va Levak. Infine, ecco il gol del doppio vantaggio: Zefi sgasa sulla sinistra, vince la lotta con Aidoo e mette in mezzo un bel cross per l’incornata facile di Levak (23’). E ancora, finita qua? No, perché in queste partite non si sa mai. Nardin sfiora il gol del tris da corner, Zefi prova la conclusione dalla distanza e Misitano vede un suo gran tiro parato dall’estremo difensore nerazzurro. Al duplice fischio la considerazione è una soltanto: la Roma è un fiume in piena

CI PENSA L'EX

L’inizio della ripresa? Con una sola parola: differente. Aidoo mette in area un pallone filtrante perfetto per Topalovic che, davanti alla porta, non riesce a coordinarsi: la gamba dello sloveno finisce tra quelle di Marin e il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Berenbruch, Marin intuisce e para, ma sulla ribattuta non può farci niente (3’). Un rigore dubbio che però ha riaperto la gara: ora l’Inter ci crede. La risposta degli ospiti? Imminente. Trascorrono solo una dieci minuti per ritornare a due lunghezze sopra: Cama entra in area di rigore e calcia in porta, Misitano si fa trovare pronto sulla respinta da vero rapace d’area (13’). Sette gol nelle ultime cinque partite e oggi anche un assist, il tutto a confermare un grandissimo periodo di forma. Ma ancora non basta. Per il poker è solo questione di un’altra decina di minuti. Perché Zefi con uno dei suoi slalom viene atterrato da Re Cecconi in area e lo stesso irlandese prende il pallone e lo deposita sul dischetto: tiro alla destra di Calligaris e piccola rivincita per l’ex-Inter (24’). Nel finale la gara si spegne pian piano, culminando con la consegna della vetta in solitaria alla squadra di Falsini: è una vittoria stratosferica!

IL TABELLINO

INTER-ROMA 1-4
RETI: 15’ pt Coletta (R), 23’ pt Levak (R), 3’ st Berenbruch (I), 13’ st Misitano (R), 24’ st rig. Zefi (R).
INTER (4-3-3): Calligaris 6, Aidoo 6 (15’ st Della Mora 6), Re Cecconi 5, Alexiou 6, Motta 6 (15’ st Cocchi 6), Topalovic 6.5 (29’ st Venturini 6), Zanchetta 6 (38’ st Bovo sv), Berenbruch 7, De Pieri 6, Lavelli 5.5, Quieto 5.5 (38’ st Spinaccè sv). A disp. Zamarian, Kangasniemi, Tigani, Garonetti, El Mahboubi, Cerpelletti. All. Zanchetta 5.5.
ROMA (4-3-1-2): Marin 6, Nardin 6, Mirra 6.5, Reale 7, Cama 6.5, Levak 7 (45' st Arduini sv), Di Nunzio 6.5, Marazzotti 6, Coletta 7.5 (45' st Sugamele sv), Misitano 8 (35’ st Mlakar sv), Zefi 7.5 (35’ st Della Rocca sv). A disp. Jovanovic, Marcaccini, Seck, Golic, Litti, Ivkovic, Morucci. All. Falsini 7.5.
ARBITRO: Vergaro di Bari 5.5.
ASSISTENTI: Gennuso di Caltanissetta e Leotta di Acireale.
AMMONITI: Marin (R), De Pieri (I), Re Cecconi (I), Bovo (I).

LE PAGELLE

INTER
Calligaris 6
Non può fare molto sui gol della Roma, fa delle ottime parate che in alcuni momenti tengono a galla l’Inter.
Aidoo 6
Sul gol di Levak viene ubriacato dalle finte di Zefi, poi il gol dei nerazzurri parte dai suoi piedi. (15’ st Della Mora 6).
Re Cecconi 5
Perde Levak sul colpo di testa del momentaneo doppio vantaggio, poi atterra Zefi in area, causando il rigore.
Alexiou 6
Più solido rispetto al compagno di reparto, usa molto il fisico e si fa rispettare dagli attaccanti avversari.
Motta 6
Corre e si sacrifica per la squadra, agendo bene in entrambe le fasi di gioco. (15’ st Cocchi 6).
Topalovic 6.5
Il più attivo dell’Inter: prova ad impostare spesso e volentieri e si concede una bella sgambata sulla destra. (29’ st Venturini 6).
Zanchetta 6
Fa un po’ fatica in mezzo al campo ma dopotutto riesce a farsi rispettare in mezzo al campo.
Berenbruch 7
L’unica nota positiva della sua partita probabilmente è il gol: inizialmente sbaglia il rigore, poi segna su ribattuta.
De Pieri 6
È il più attivo dell’attacco nerazzurro. Prova a rendersi pericoloso sulla corsia di destra ma viene arginato bene.
Lavelli 5.5
Invisibile per tutta la gara, non riesce a fare la differenza come al suo solito.
Quieto 5.5
Come Lavelli, non riesce a incidere per niente, complice l’ottima lettura difensiva dei giallorossi.
All. Zanchetta 5.5
Schiera una squadra che, tranne i primi minuti di gioco, non riesce ad entrare mai in partita.


ROMA
Marin 6
Non ha dovuto fare molto in quanto i tiri rivolti verso di lui sono stati pochi: causa il rigore e lo para, poi non è fortunato sulla ribattuta.
Nardin 6
Il classe 2007 è autore di una partita di grande solidità difensiva, in cui ha anche sfiorato un gol da corner.
Mirra 6.5
Opera bene a livello difensivo e non fa fare nemmeno un passo a Lavelli: insieme a Reale forma una coppia mostruosa.
Reale 7
La sua è una partita perfetta: sempre preciso e puntuale negli interventi. Ha un ottimo tempismo.
Cama 6.5 Tanta corsa, tanti cross in mezzo e tantissima qualità sulla sinistra: due gol partono da lui.
Levak 7 Dopo due tentativi in cui è andato vicino al gol, al terzo trova un’incornata perfetta, eludendo la difesa di Re Cecconi. (45’ st Arduini sv).
Di Nunzio 6.5
Fa buona guardia davanti alla difesa, gestendo bene il ritmo della squadra: è la mente della Roma.
Marazzotti 6
Offre sempre spunti interessanti ai compagni di squadra, rivelandosi spesso una spina nel fianco.
Coletta 7.5
Da anima e corpo per la sua squadra e trova un gol meritatissimo: Misitano spizza e lui deposita in rete. (45’ st Sugamele sv).
Misitano 8
Un gol (il settimo in cinque partite), un assist e un’altra prestazione con la “P” maiuscola: è in formissima. (35’ st Mlakar sv).
Zefi 7.5
Contro la sua ex squadra si esalta come non mai. Slalomeggia e fa impazzire i difensori nerazzurri, trovando poi il gol su un rigore procurato da lui stesso. (35’ st Della Rocca sv).
All. Falsini 7.5
Ha preparato questa grande partita da vero maestro: la sua Roma è uno spettacolo per gli occhi.

 

ARBITRO
Vergaro di Bari 5.5 Fischia un rigore per l'Inter un po' dubbio, per il resto le decisioni sono rispettabili.

VOTA IL MIGLIORE IN CAMPO

FEDERICO COLETTA • ROMA

35%

KEVIN ZEFI • ROMA

24%

GIULIO MISITANO • ROMA

24%

THOMAS BERENBRUCH • INTER

17%
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