Cosa rende una partita di calcio davvero indimenticabile? È forse l'abilità tecnica dei giocatori, la strategia impeccabile dell'allenatore, o l'adrenalina che scorre nei minuti finali? La risposta è un mix di tutti questi elementi, come ha dimostrato la sfida tra Atalanta e Juventus, un incontro che ha regalato emozioni a non finire e una vittoria preziosa per i giovani bianconeri. Che hanno sbancato Zingonia con un 3-2 spettacolare, mettendo il fiocchetto a una settimana incredibile: cominciata col 2-1 sul Milan, proseguita in settimana con l'1-0 sul Cagliari e chiusa domenica a pranzo con altri tre punti importantissimi. Per l'Atalanta, invece, una sconfitta che ha fatto malissimo: la Dea ora è quartultima, e la classifica si fa sempre più brutta.
L'INIZIO DELLA SFIDA: UN APPROCCIO DECISO La
Juventus, guidata dal carismatico
Magnanelli, ha iniziato la partita con un approccio cauto ma deciso. Nei primi quindici minuti, i bianconeri hanno studiato attentamente gli avversari, cercando il momento giusto per colpire. E proprio quando sembrava che la partita stesse per decollare, ecco la prima grande occasione:
Di Biase, da pochi metri dalla porta, manca l'appuntamento con il gol, ma viene fermato dal fischio dell'arbitro per fuorigioco. Al 20', la prima svolta. Un tocco di mano di Comi in area regala un calcio di rigore alla
Juventus. Dal dischetto,
Vacca non si lascia intimidire: con un destro preciso, indirizza il pallone alla sinistra del portiere avversario, che intuisce ma non riesce a fermare. È 1-0 per la Juventus, e l'entusiasmo dei giovani bianconeri è palpabile. La risposta dell'
Atalanta non si fa attendere, ma la difesa juventina è attenta e respinge ogni tentativo. Al 30' i bianconeri raddoppiano con una giocata da manuale:
Di Biase serve un tacco delizioso per Finocchiaro, che a sua volta trova l'inserimento di
Florea. Quest'ultimo, con una conclusione elegante, scavalca Zanchi e firma il 2-0. Un gol che è un autentico capolavoro di tecnica e visione di gioco.
IL SECONDO TEMPO: L'ATALANTA NON MOLLA La ripresa si apre con una serie di cambi per l'
Atalanta, che cerca di rimettere in piedi la partita. La
Juventus, però, gestisce con intelligenza il doppio vantaggio, addormentando il gioco e non concedendo spazi agli avversari. Tuttavia, al 69',
Bonanomi riapre il match con un sinistro rasoterra che sorprende
Zalezny: è 2-1, e la partita si infiamma nuovamente. La reazione bianconera non si fa attendere.
Keutgen, con un colpo di testa in area, favorisce l'inserimento di
Ventre, che da pochi passi non sbaglia e porta il risultato sul 3-1. Un gol che sembra chiudere i giochi, ma il calcio, si sa, è imprevedibile. Nemmeno il tempo di esultare, e l'
Atalanta accorcia nuovamente le distanze con
Artesani, che sfrutta un'incertezza della retroguardia bianconera. Il risultato è ora sul 3-2, e gli ultimi minuti sono un vero e proprio assedio alla porta di
Zalezny, che si supera con un intervento miracoloso su un colpo di testa ravvicinato. La
Juventus resiste e porta a casa una vittoria sofferta ma meritata.
IL TABELLINOATALANTA-JUVENTUS 2-3
RETI (0-2, 1-2, 1-3, 2-3): 21' rig. Vacca (J), 35' Florea (J), 24' st Bonanomi (A), 28' st Ventre (J), 30' st Artesani (A).
ATALANTA (3-5-2): Sala 6, Comi 5, Ramaj 5.5, Maffessoli 5.5 (1' st Damiano 6), Arrigoni 5.5 (36' Steffanoni 6), Manzoni 6, Armstrong 5.5 (1' st Bonanomi 7), Riccio 6, Simonetto 5.5, Baldo 5.5 (1' st Gobbo 6), Artesani 7. A disp. Zanchi, Ghezzi, Capac, Mencaraglia, Tavanti, Michieletto, Idele. All. Bosi 5.5.
JUVENTUS (4-2-3-1): Zelezny 7, Ventre 7.5, Martinez 6.5, Montero 5.5, Nisci 7, Keutgen 6.5, Boufandar 6.5, Florea 7, Vacca 7 (27' st Biliboc 6), Finocchiaro 7 (19' st Verde 6), Di Biase 6.5 (27' st Lopez Comellas 6). A disp. Vinarcik, Pagnucco, Scienza, Mazur, Sosna, Bellino, Rizzo, Merola. All. Magnanelli 7.
ARBITRO: Zago di Conegliano 6.5.
ASSISTENTI: Spagnolo di Reggio Emilia e Rosania di Finale Emilia.
AMMONITI: Comi (A), Boufandar (J).
LE PAROLE DI MAGNANELLI
«Volevo fare i complimenti ai ragazzi perché la partita di oggi chiudeva un ciclo di nove gare ed era l'ultima sfida prima di Natale, in trasferta. Solitamente queste partite sono le peggiori, ma i ragazzi sono stati davvero molto bravi interpretando questo confronto con l'Atalanta nel migliore dei modi. Questi ragazzi mi stupiscono ogni giorno di più, siamo in sintonia e stiamo andando tutti insieme in un'unica direzione e questo è l'aspetto più bello. Devo ringraziarli perchè in questi quattro mesi mi hanno dato tutto. Siamo passati attraverso difficoltà e ci passeremo ancora, ma sono sicuro che continueremo a lavorare con questa dedizione e con questa intensità anche dopo la sosta natalizia. Ripeto, devo ringraziarli per l'opportunità che mi danno tutti i giorni di allenarli al meglio e oggi, nonostante la partita difficile e il Natale alle porte, hanno portato a casa una vittoria importante. Il primo tempo è stato giocato molto bene, è stato un primo parziale propositivo. Nella ripresa siamo andati un po' in sofferenza, ma volevamo fortemente questi tre punti e ce li siamo andati a prendere. Adesso ci riposiamo un po' e cercheremo di ripartire con tanta energia in vista del primo appuntamento del nuovo anno».