Under 16 A-B
22 Dicembre 2024
UNDER 16 A-B COMO • Cassano e Tigano, il primo imbuca la punizione conquistata dal secondo
Se la pittura di William Turner pose le basi per quello che sarebbe stato il movimento impressionista, le pennellate di Cassano sono indubbiamente dei primi mattoncini per un Como che si prepara a un girone di ritorno infuocato, quasi a ricordare una delle opere più famose proprio dello stesso Turner. I biancazzurri si impongono - grazie anche alle reti di Tonin e Mardegan - in casa di un Monza che riesce ad accorciare le distanze nel primo tempo con Abou Amir, provandoci poi fino all'ultimo e devono alzare bandiera bianca solo nell'ultimo secondo di partita.
Tonani si presenta con un 4-3-3 composto dal blocco difensivo Perego, Buscema, Scifo e Granata, con davanti alla difesa Martone. Il peso dell'attacco è retto da Casati, Abou e Santulli. Dall'altra parte Boscolo risponde anch'egli con un 4-3-3 del medesimo stampo. Reparto arretrato in linea (Lo Vecchio, Antonioli, Canepari e Marco Rossini), Mascetti e Cassano sulle mezzali e Arui a far da play.
Vischi si concede a un passaggio rischioso al limite dell'area, costringendo Granata a strattonare per la maglia Tigano, prima che questi possa arrivare comodamente al tiro da posizione centrale e decisamente ghiotta. Nonostante la vicinanza di altre due giocatori biancorossi, per il direttore di gara non ci sono dubbi: rosso diretto. Un minuto più tardi, sul punto di battuta, si presenta Cassano, che pennella un destro a giro dolce, preciso e imprendibile per il portiere biancorosso. 0-1 per il Como (6'). Dopo l'espulsione del terzino destro, il Monza mantiene comunque il proprio assetto, con Alfieri che si abbassa sulla linea della difesa e Santulli che ha il compito di svariare lungo tutta la parte destra della metà campo rivale. L'uomo in più dei biancazzurri si fa sentire. Per ogni anticipo di Andrea Rossini ci sono un Canepari e un Antonioli pronti ad annullare il tridente del Monza. Terranova tuona ai suoi: «Basta sti lanci», dopo un cambio di campo tentato dal diez biancazzurro (24').
Probabilmente perché vuole sfruttare la superiorità numerica giocando corto e di prima. Il Como si regala quindi un'azione da manuale. Antonioli allarga per un Arui leggermente defilato sulla sinistra. Il play biancazzurro cerca un appoggio all'interno del campo, lo trova, e la palla viene quindi servita a un Cassano in posizione più arretrata. La mezzala del Como trova così subito, con un passaggio in verticale, Tonin pronto a puntare l'area. La punta del Como colpisce in maniera rapida e precisa, Vischi sfiora, ma non basta. 0-2 per il Como (30') Proprio nel miglior momento degli ospiti ecco un fulmine che squarcia il cielo sopra Monzello. Santulli viene trovato con un ottimo cambio campo, potendo così lanciarsi verso la porta rivale. L'ala biancorossa arriva al tiro, ma Marcoci si oppone bene. Sulla ribattuta, però, il primo a presentarsi all'appuntamento è Abou, che schianta da distanza ravvicinata il pallone in porta. 1-2 e distanza accorciata (33'). Si chiude così il primo tempo.
Ripartono gli stessi 21 interpreti - causa espulsione - che hanno concluso la prima frazione. C'è una buona punizione in favore del Como. Cassano scucchiaia e Scifo allontana, ma il pallone finisce comunque fra i piedi di Lembo, libero di trovare una traiettoria a scendere, che termina col dare l'illusione del gol a tutto il pubblico sugli spalti, ma la palla finisce fuori (10'). Santulli, Alfieri e Andrea Rossini costruiscono, con l'ultimo che arriva a calciare in porta, trovando però la presa sicura di Marcoci. (13'). Boscolo muove lo scacchiere. Tigano zoppica e cede quindi il posto a Meda (20'). Il Como non è sicuramente brillante come nel primo tempo e sembra voler amministrare il vantaggio. D'altro canto il buon momento dei biancorossi sembra sfumare con il passare dei minuti e via via il baricentro locale comincia ad abbassarsi. Tonani rinuncia ad Abou e Perego in favore di Ranieri e Recupero (28'). Il Monza ci prova. Alfieri si rende protagonista di un'ottima progressione, arrivando sulla trequarti rivale, cedendo il pallone a un Rossini che non riesce a inventare come vorrebbe per Ranieri.
Poco dopo Ranieri viene trovato in profondità con Meda che non riesce a fare buona guardia e Marcoci che esce con troppa irruenza sui piedi del giocatore biancorosso. Finiscono tutti e 3 a terra e per il direttore di gara, anche in questo caso non ci sono dubbi: rosso diretto per il portiere del Como e punizione dal limite dell'area per il Monza (34'). Canepari lascia quindi il campo in favore del secondo portiere Ginelli (35'). Sulla battuta si presenta Recupero, che sbaglia e sciupa. I padroni hanno quindi un'ultima occasione con un calcio di punizione dalla trequarti. A prendersi carico della battuta è Vischi, ma il Como allontana e, successivamente riesce anche a ripartire con Arui e con una formazione biancorossa completamente e comprensibilmente sbilanciata. Il play arriva di fronte a Vischi - rientrato in tempo - e serve il subentrato Mardegan, che appoggia e mette dentro la rete che fa esplodere il tifo comasco. 1-3 per il Como, triple fischio e colpo grosso dei biancazzurri.
MONZA-COMO 1-3
RETI (0-2, 1-2, 1-3): 6' Cassano (C), 30' Tonin (C), 33' Abou (M), 43' st Mardegan (C).
MONZA (4-3-3): Vischi 6, Granata sv, Scifo 6.5, Buscema 6, Martone 6.5, Perego 6.5 (28' st Recupero sv), Santulli 6.5 (39' st Iavarone sv), Alfieri 7.5, Abou 7 (28' st Ranieri sv), Casati 6, Rossini 6. A disp. Balestreri, Cellamaro, Luise, Sacchi, Vietri, Ortolani. All. Tonani 6.5.
COMO (4-3-3): Marcoci 6, Rossini 6.5, Lo Vecchio 6 (32' st Mardegan 7), Arui 7, Antonioli 6, Canepari 6.5 (36' st Ginelli sv), Mascetti 6, Cassano 7.5, Tonin 7 (32' st Terranova sv), Tigano 7.5 (20' st Meda 6), Lembo 6.5 (32' st Bianchi sv). A disp. Pagani, Cattaneo, Baratelli, Mornati. All. Boscolo 7.
ARBITRO: Gambirasio di Bergamo 6.
COLLABORATORI: Arshad di Bergamo e Prestini di Pavia.
ESPULSI: 5' Granata (M), 34' st Marcoci (C).
AMMONITI: Martone (M), Rossini (C), Meda (C).
MONZA
Vischi 6 Non viene mai realmente coinvolto, ma pesa l'errore sul primo gol.
Granata sv
Scifo 6.5 Un po' impreciso in alcune scelte, ma si rende fondamentale nei duelli aerei, dove fa valere i centimetri.
Buscema 6 Sbaglia poco e non crea problemi ai suoi.
Martone 6.5 Bravo nel prendersi cura di tutti i palloni a ridosso della mediana, smistandone un buon numero soprattutto nel primo tempo.
Perego 6.5 Sa quando deve ricorrere anche al fisico o ad altre armi per fermare i rivali. (28' st Recupero sv)
Santulli 6.5 L'azione del gol vede la sua enorme partecipazione, però ci sono alcune scelte imprecise quando rientra verso l'interno del campo. (39' st Iavarone sv)
Alfieri 7.5 Titanico. Gli viene chiesto di coprire un'enorme fetta di campo, sforzandosi ora come terzino, ora come mezzala. Porta a termine entrambi i compiti in maniera egregia, rendendosi provvidenziale sia con ottimi interventi in scivolata, che con buone progressioni verso la metà campo rivale.
Abou 7 Protegge bene i palloni che gli arrivano, sa anche come prendersi certi falli che aiutano la squadra a guadagnare metri fondamentali. È bravo a seguire l'azione che porta al suo gol. (28' st Ranieri sv)
Casati 6 Si spende tanto in fase di recupero.
Rossini 6 La sufficienza più delicata. Per molti possono esserci solo le imprecisioni in alcuni passaggi chiave, ma queste sono frutto di una continua richiesta del pallone. Sa prendersi le sue responsabilità.
All. Tonani 6.5 I suoi vengono condizionati dall'episodio che inclina inevitabilmente il match in favore degli ospiti, ma riescono comunque a evitare un'imbarcata.
COMO
Marcoci 6 Nel primo tempo esce bene su un'occasione del Monza. IL voto risente del cartellino rosso che rischia di compromettere la buona prestazione sua e della squadra.
Rossini 6.5 Ottime nelle scivolate e nei recuperi.
Lo Vecchio 6 Gioca in maniera tranquilla, senza farsi prendere dal panico.
32' st Mardegan 7 Quando segni il gol che archivia la pratica ed esulti con quella foga, è difficile non meritare il voto.
Arui 7 Tra le enormi note positive del match. Nel finale, poi, è bravo a non risentire della pressione creatasi dal clima acceso, continuando a svolgere al meglio i propri compiti.
Antonioli 6 Preciso nei passaggi corti, senza mai strafare.
Canepari 6.5 Ottimo negli anticipi, portando a casa un buon numero di duelli vinti. (36' st Ginelli sv)
Mascetti 6 Buone idee in mezzo al campo, con un buon lavoro in fase di recupero.
Cassano 7.5 Punizione stellare che regala ai suoi un vantaggio di difficile amministrazione, passato poi anche dai suoi strappi e dalle sue giocate individuali.
Tonin 7 E glaciale quando gli viene concessa l'unica occasione chiara della sua partita. (32' st Terranova sv)
Tigano 7.5 Regala spettacolo in lungo e in largo. Sbaglia poche volte e quando lo fa è perché cerca una giocata potenzialmente pericolosa. Sa quando e come trovare il fallo.
20' st Meda 6 Entra con voglia di dimostrare e grinta. Sfortunatamente è protagonista nell'episodio dell'espulsione del compagno.
Lembo 6.5 Bravo a non mollare mai, cercando sempre di entrare nel vivo dell'azione. (32' st Bianchi sv)
All. Boscolo 7 I suoi non vanno mai in affanno e riescono a condurre una gara ordinata, fatta di tante azioni propositive e buone iniziative, sia personali che collettive. Sa quando è il momento di spingere sull'acceleratore e quando invece è il caso di rallentare.
ARBITRO
Gambirasio di Bergamo 6 Si abbandona ad un rosso forse eccessivo. Un po' facile parlare con il senno di poi. Tigano era realmente lanciato verso la porta avversaria e non è detto che i due centrali sarebbero riusciti ad arrivare in tempo. Nel corso della partita non ci sono altri episodi che possano mettere in dubbio la sua conduzione.
RICCARDO CASSANO • COMO
ORAZIO ALFIERI • MONZA
ACHILLE TIGANO • COMO
STEFANO ARUI • COMO