Serie A
29 Dicembre 2024
SERIE A MILAN • Alvaro Morata
Quello che in molti avrebbero voluto non iniziasse nemmeno, molto probabilmente, sta per finire. Le voci si rincorrevano già prima della partita, e dopo l'1-1 di San Siro, l'attesa per il comunicato ufficiale si fa sempre più snervante. Il Milan si illude grazie al solito Reijnders, viene ripreso dalla magia di Dybala e non va oltre il pareggio con la Roma, alimentando le indiscrezioni sul possibile esonero di Paulo Fonseca. E mentre tutti aspettano novità, un certo Sérgio Conceição compreso, è tempo di rivivere l'ultima partita rossonera del 2024 con gli occhi del tifoso.
MAIGNAN 6.5 Fa più dribbling lui che Morata, il ché è una cattiva notizia praticamente in ogni senso di lettura. Quella buona è che questa volta il fantasma degli infortuni fa giusto un breve cameo, probabilmente anche lui è impegnato ad ammirare con lo sguardo il destro al volo di Dybala. Sì, prendere gol di destro al volo da Dybala deve essere il contrappasso per il palo iniziale. Nella ripresa invece lo costringono a tirar fuori il lato Magic prima mettendo il corpo sul tiro di Dovbyk, poi la manona su quello di El Shaarawy, negando un gol che avrebbe spezzato qualsiasi cuore rossonero.
EMERSON ROYAL 5.5 Ma non può giocare Calabria? Ma non può giocare Jimenez? Ma non può giocare Terracciano? Ma non può giocare Florenzi con le stampelle? Angelino gli mangia due metri con uno stop prima di servire Dybala, sbaglia più di qualche appoggio, è nel posto sbagliato al momento sbagliato sul colpo di testa di Thiaw, ma forse è in generale nel posto sbagliato, o almeno, nel primo tempo. Nel secondo l'onestà intellettuale vuole che recuperi qualche pallone o guadagni un paio di falli in più, ma basta.
THIAW 6 La partenza è ottima: verticale frettolosa sbagliata, poi però si riprende. Di testa trova sulla traiettoria Emerson, va a mordere le caviglie a Dybala, e non solo, fino a centrocampo, peccato che conceda a Dovbyk quel colpo di tacco mai voluto sul gol dell'1-1. Nel secondo tempo spazza o intercetta un paio di palloni, facendo presenza lì centralmente.
GABBIA 6.5 Il capita(h)no c'è quando serve, che sia per mettere un piede su un cross rasoterra o la testa sulle palle alte. Bene in fase di possesso, la miglior giocata però è quel giallo salva-partita speso a centrocampo. Quella di chiunque d'altro sarebbe invece dargli questa benedetta fascia, anche se forse è l'ultimo degli ultimi problemi.
HERNANDEZ 6 Due panchine punitive di fila, rientro con fascia al braccio, «oggi segna per forza»: è un pensiero che avrà attraversato la mente almeno di metà San Siro, e in effetti la partenza non è male. Fa ammonire Hummels, calcia una buona punizione e ci prova anche da fuori area, poi nella ripresa va spegnendosi un po' come tutti, concludendo con un contropiede sprecatissimo dopo averne avviato uno per Morata e tentato un destro murato poco fuori dall'area piccola.
FOFANA 7 Definire chi tra lui e Tj sia Elodie e chi Diletta Leotta in quella famigerata foto non è facile, ma poco importa, basta che pure tra 10 anni ci sia un suo scatto con la maglia rossonera sul prato di San Siro. Ruba palla in pressing, la gente gli sbatte addosso e non fa una piega, poi c'è quell'assist proprio per Reijnders, avviato e concluso mangiandosi il campo. Nella ripresa è lui a tenere viva la fiamma con un mancino alto da buona posizione, con un filtrante preciso per Theo e iniziando pure a fare tunnel. Occhio tuttavia a qualche pallone perso, ma glielo si può perdonare.
TERRACCIANO 5.5 Quel tappabuchi che metti un po' ovunque sperando che non si scolli, ma che inevitabilmente prima o poi ti tradisce. Non lo si vede per una buona mezzora, finché non prolunga un passaggio con un colpo di tacco in no-look che ti fa ricordare della sua presenza, poi però non lo si vede neanche a seguire Dybala sulla rete del pari.
1' st BENNACER 5.5 Mancava da tantissimo, e forse il vero «Sisma» mancherà ancora per un po'. Sì perché purtroppo perde qualche pallone di troppo o a volte ritarda l'azione, ma è anche l'unico che da fuori area cerca il gol della vittoria. In ogni caso, lo si aspetta a braccia aperte.
CHUKWUEZE 7 Se hai un briciolo di umanità non dico che ti sono scese le lacrime, però un pochino di magone vedendolo lì a terra deve esserti venuto. Niente assist o gol, è vero, ma questa volta fa vedere più di qualche barlume di Villareal. Filtra per Tj, cambia gioco per Theo, recupera palloni ripiegando in difesa, si fa trovare negli spazi, riesce spesso a girarsi sul mancino offrendo tre palle perfette a Reijnders, colleziona pure qualche dribbling sgasando sul fondo e solo un bravissimo Svilar gli nega il gol. La vita, invece, deve avergli negato un'esperienza milanese senza patemi.
15' st ABRAHAM 6.5 La logica del tifoso lo vorrebbe titolare dal primo minuto per giocarsi il bonus «gol dell'ex», e con il suo ingresso qualche rammarico lo lascia. Sì perché consegna subito un pallone con cui Fofana innesca Theo, fa un lavoro decisamente migliore di Morata spalle alla porta e in un'occasione salta pure l'uomo in area di rigore. Tammy solo un minuto? No, qualcuno di più per favore.
REIJNDERS 7 Rinnovate a vita la saga dei Power Rangers è già stato detto? Un centrocampista che segnava così tanto non si vedeva forse dai tempi del miglior Nocerino, anche se la qualità è tutt'altra cosa. Quella di un destro fatato, nella conduzione del pallone (come quando subito dopo l'1-0 fa partire il contropiede del possibile raddoppio), nella chiusura fondamentale su Konè seguita da un colpo di tacco per allontanare la sfera, e anche nel giallo speso su Dybala in una ripresa in generale meno luminosa.
JIMENEZ 7 Primo pallone toccato, migliaia di sedie lasciate vuote. Perché? Perché ti puoi solo alzare e urlare appena salta secco un avversario con combo doppio passo-croqueta. Poco dopo mette pure in mezzo un pallone perfetto per Morata e piazza qualche bella sgasata, oltre a commettere praticamente zero errori e confermarsi in crescita dal punto di vista difensivo nel corso della ripresa. Milan Futuro? No, Milan Presente.
MORATA 5.5 Fa tutto giusto in termini di movimenti e passaggi sul gol dell'1-0, ma è forse una delle poche cose fatte bene di tutta la partita. Sul cross di Jimenez un attaccante che gioca nel Milan può fare di più, di sicuro può farlo nella protezione del pallone. (41' st Camarda sv).
ALL. FONSECA 5.5 E quindi finisce così? Probabilmente sì, le voci su Conceição si fanno ormai sempre più insistenti. Le stesse che lo volevano esonerato a prescindere dal risultato di una serata dove pure la sfortuna gli gira le spalle perché quel rigore su Tj avrebbe potuto cambiare tutto, almeno della partita, di sicuro non di un campionato finito ormai da qualche settimana. A proposito di sorte, proprio contro la Roma la sua stagione potrebbe terminare in pieno stile Daniele De Rossi: espulsione ed esonero.