Chi sono i protagonisti che hanno illuminato la prima parte di campionato del Girone A di Serie C? La risposta arriva con una selezione che racconta storie di talento, sacrificio e successi. Al centro della scena, il Padova, che con la sua marcia trionfale domina la classifica e si impone come la squadra da battere con un ampio margine di punti in classifica sul Vicenza. Ma chi sono i giocatori che hanno lasciato il segno? Diventa facile in alcuni casi scegliere i protagonisti.
IL BALUARDO TRA I PALI: MATTIA FORTIN A livello di portiere ecco
Mattia Fortin del Padova, classe 2003, che ha dimostrato di essere un vero e proprio muro. Ben 11 partite senza subire gol, un record che non passa inosservato. Figlio d'arte (suo padre
Marco, classe 1974, giocò in Serie A con Siena e Cagliari),
Fortin è pronto a spiccare il volo verso categorie superiori, forte delle sue prestazioni eccezionali che lo hanno spesso visto come migliore in campo e che hanno permesso alla squadra di
Matteo Andreoletti di mantenere un cammino così invidiabile in vetta alla classifica.
DIFENSORI: LA MURAGLIA INVALICABILE La difesa è il cuore di ogni squadra vincente, e
Filippo Delli Carri, anch'egli del Padova, ne è l'emblema. Classe 1999, non ha perso un minuto di gioco, segnando 4 reti (cifra alta per un difensore). Un vero stakanovista, capace di influenzare il gioco sia in fase difensiva che offensiva. Accanto a lui,
Daniel Tonoli della Pergolettese, classe 2002, si è affermato come uno dei centrali più affidabili della categoria. Con 4 reti, e con una doppietta all'attivo, è il capocannoniere del suo team, dimostrando che anche i difensori possono essere letali sotto porta. Sulla sinistra come non citare il fratello d'arte
Christian Dimarco, esterno sinistro che si sta facendo notare con il neo promosso Alcione sognando di emulare le gesta del più famoso Federico, giocatore dell'Inter e della Nazionale. Sulla destra il nome buono sembra invece essere quello di
Christian Donadio, cursore di destra del Novara in grado di sdoppiarsi se non triplicarsi in questa stagione con ruoli più offensivi o anche da mezz'ala.
CENTROCAMPISTI: IL MOTORE DELLA SQUADRA Il centrocampo è il motore della squadra e
Dino Mehic della Virtus Verona ne è il faro. Classe 2003, il calciatore di origini bosniache è cresciuto sotto la guida di
Gigi Fresco, attirando l'attenzione della Serie B grazie ai suoi piedi buoni e alla sua visione di gioco.
Alessandro Pietrelli della Feralpisalò, classe 2003, è stato imprendibile sulla fascia, con 5 gol e tre assist. La sua prestanza fisica e la capacità di creare occasioni lo rendono un osservato speciale anche per la Serie A dal momento che si sono fatte sotto Juventus, Atalanta e Como.
Loris Zonta del Vicenza, il figliol prodigo, è invece tornato in Veneto dopo un anno al Sud al Taranto e si è imposto come uno dei migliori nel lavoro oscuro del centrocampo. Nonostante non rubi l'occhio con giocate spettacolari, la sua costanza e versatilità lo rendono insostituibile.
ATTACCANTI: I CACCIATORI DI GOL In attacco,
Vanja Vlahovic dell'Atalanta Under 23 è il terminale offensivo di una squadra con il miglior attacco del girone. Con 12 gol e 4 assist, il giovane talento ha già attirato l'attenzione di
Gasperini, che lo ha portato più volte in prima squadra.
Samuel Di Carmine del Trento, classe 1988, vive una seconda giovinezza calcistica. Non è mai rimasto a secco per più di 3 gare consecutive, raggiungendo la doppia cifra nel girone d'andata.
Mohamed Alì Zoma dell'Albinoleffe, con 7 reti e tre assist, è sempre tra i migliori in campo, pronto per il salto di categoria o quanto meno per un'altra avventura dal momento che su di lui sembra essersi posato l'occhio del Milan.