Primavera 1
04 Gennaio 2025
BOLOGNA-ATALANTA PRIMAVERA 1 • Lorenzo Riccio e Federico Simonetto, i due goleador nel match contro gli emiliani
Come si dice nel calcio, la palla è rotonda e tutto può succedere. Ebbene, l'Atalanta ha dimostrato che la determinazione e il talento possono ribaltare qualsiasi pronostico. Dopo quattro partite senza vittorie, la Dea torna a brillare nel firmamento della Serie A, conquistando tre punti d'oro contro il Bologna. Ma cosa ha reso questa vittoria così speciale?
LA MAGIA DI BONANOMI: IL RIGORE CHE CAMBIA IL DESTINO
La partita si accende al 45', quando Bonanomi, con una giocata da manuale, si infila nell'area avversaria come un coltello nel burro. È Nordvall a commettere l'errore fatale, abboccando alla finta e causando un rigore che Simonetto trasforma con freddezza glaciale. Il suo mancino è chirurgico, e l'Atalanta passa in vantaggio. È il quinto gol stagionale per Simonetto, un giocatore che sa come fare la differenza quando conta. Non passa nemmeno un minuto e il Bologna risponde con veemenza. La palla torna al centro, e in un lampo, Tonin serve Tordiglione che, con un destro al volo, trafigge Zanchi. È 1-1, e il Bologna sembra rinato. Ma la squadra di Giovanni Bosi non è disposta a cedere il passo. La ripresa si apre con un'Atalanta determinata a riprendersi ciò che le spetta.
Il destro vincente di Tordiglione per il gol del momentaneo 1-1 (Foto bolognafc.it)
UN BOLOGNA IN CRISI: LA SETTIMA SCONFITTA CONSECUTIVA
Per il Bologna, la sconfitta contro l'Atalanta rappresenta la settima consecutiva, un record negativo che pesa come un macigno. L'esordio di Longoni, appena arrivato dal Torino, non basta a risollevare le sorti di una squadra che ora si trova penultima in classifica, insieme al Monza. La crisi è profonda, e servono interventi immediati per invertire la rotta.
L'ATALANTA RINASCE: UN PASSO VERSO LA SALVEZZA
Con questa vittoria, l'Atalanta non solo interrompe un digiuno di successi, ma rilancia le proprie ambizioni in ottica salvezza. I ragazzi di Giovanni Bosi hanno dimostrato di avere il carattere e la qualità per affrontare le sfide più dure. La Dea è tornata, e le avversarie sono avvisate: sottovalutarla sarebbe un errore imperdonabile.