Chi avrebbe mai detto che una serata di calcio potesse trasformarsi in un racconto epico di emozioni e tensioni? Il Padova, con il suo 18° successo stagionale, ha messo un altro mattone nella costruzione del sogno promozione, battendo il Caldiero Terme per 1-0. E il match ha un protagonista assoluto. Vale a dire quel Niko Kirwan che poco prima del match era stato premiato dal club biancoscudato per aver tagliato il traguardo delle 100 presenze in squadra (giunto a dicembre contro l'Union Clodiense) e che al 37' del primo tempo ha pensato bene di regalarsi una serata memorabile segnando con un destri al volo il gol-vittoria. Una grande soddisfazione per l'esterno destro neozelandese, da anni in Italia e figlio di John Kirwan, ex Commissario Tecnico della Nazionale italiana di rugby dal 2002 al 2005.
IL GOL CHE SPEZZA L'EQUILIBRIO Il
Padova di
Matteo Andreoletti ha dimostrato fin dall'inizio di voler imporre il proprio ritmo, creando occasioni su occasioni. Ma il
Caldiero Terme, con un atteggiamento coriaceo e pronto alle ripartenze, non ha mai mollato la presa, mettendo in difficoltà la retroguardia biancoscudata. Il primo tempo è stato un susseguirsi di azioni pericolose, con
Russini e
Bortolussi che hanno cercato insistentemente la via del gol, trovando però un
Crespi (al debutto stagione con il team di
Cristian Soave) in stato di grazia tra i pali avversari. Il momento decisivo è arrivato al 37', quando una combinazione da manuale ha portato il
Padova in vantaggio.
Russini, con un tacco da fuoriclasse, ha liberato
Villa sulla fascia, il quale ha servito un cross al bacio per
Kirwan. Quest'ultimo, con un tiro al volo, ha insaccato il pallone alle spalle di
Crespi, facendo esplodere di gioia l'
Euganeo. Un gol che non solo ha spezzato l'equilibrio, ma ha anche messo in evidenza la qualità superiore del
Padova.
OCCASIONI MANCARATE E SOFFERENZA FINALE Il secondo tempo si è trasformato in un festival degli errori per il
Padova, che ha sprecato numerose occasioni per chiudere definitivamente il match.
Russini, al 4', ha mancato un rigore in movimento, mentre
Bortolussi, al 15', ha mandato alto un contropiede che sembrava già scritto nel libro delle reti. Ma l'occasione più clamorosa è capitata sui piedi di
Delli Carri, che su schema di punizione ha calciato alto da posizione ravvicinata. Il
Caldiero, dal canto suo, ha tentato di approfittare delle incertezze padovane, sfiorando il pareggio con
Filiciotto, il cui tiro deviato da
Delli Carri ha costretto
Fortin a un intervento provvidenziale. Nonostante la sofferenza finale, il
Padova è riuscito a mantenere il vantaggio, conquistando tre punti fondamentali per la corsa alla promozione. Ora è +13 sul Vicenza in attesa del match che la squadra di
Stefano Vecchi disputerà lunedì 6 contro la Pergolettese.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
PADOVA-CALDIERO TERME 1-0
RETI: 37' Kirwan (P).
PADOVA (3-4-2-1): Fortin, Faedo, Delli Carri, Perrotta, Kirwan, Fusi, Crisetig, Villa (32' st Favale), Cretella (22' st Spagnoli), Russini (22' st Capelli), Bortolussi. A disp. Voltan, Carniello, Crescenzi, Bianchi, Montrone, Beccaro, Granata. All. Andreoletti.
CALDIERO TERME (3-5-2): Crespi, Pelagatti, Gobetti (16' st Mazzolo), Nessi, Baldani, Gattoni, Filiciotto (39' st Cisse), Florio, Marras (33' st Lanzi), Scappini (16' st Quaggio), Cazzadori (33' st Zerbato). A disp. Vanti, Aldegheri, Furini, Pelamatti, Rihai, Mondini, Molnar. All. Soave.
ARBITRO: Di Francesco di Ostia Lido.
AMMONITI: Russini (P), Spagnoli (P), Scappini (C).