Qual è il segreto per trasformare una partita complicata in una vittoria netta? Aimo Diana, il tecnico della Feralpisalò, sembra avere la risposta. Con una prestazione da manuale, la sua squadra ha superato il Renate con un convincente 3-1 alla ripresa del campionato nel 2025, dimostrando non solo abilità tecnica, ma anche una mentalità vincente che ha lasciato il segno. Partita già virtualmente chiusa nel primo tempo con le reti di Davide Di Molfetta e della «bandiera» Davide Balestrero, nella ripresa poi Jacopo Pellegrini ha completato il tris. Solo per le statistiche la rete finale di Michele Calì per le Pantere brianzole.
UN INIZIO CON IL BOTTO: LA PARTITA PERFETTA La
Feralpisalò ha affrontato il
Renate con determinazione e un piano di gioco chiaro, trasformando una sfida potenzialmente insidiosa in una dimostrazione di forza. «Siamo stati
dominanti, facendo le cose che avevamo preparato» ha dichiarato Diana al termine del match tramite i canali ufficiali del club. E come dargli torto? La squadra ha saputo colpire al momento giusto, sfruttando le debolezze avversarie e mostrando una
coesione che raramente si vede in campo. Il tutto per rimanere in scia a Padova e Vicenza, tentando in questo girone di ritorno di ridurre il divario dalle due squadre di testa.
LA MANO DI DIANA: UN CONDOTTIERO IN PANCHINA Aimo Diana non è nuovo a imprese del genere. Con un occhio attento alle dinamiche di gioco e una capacità innata di leggere le partite, il tecnico ha saputo motivare i suoi ragazzi e guidarli verso una vittoria che va oltre i 3 punti. «Devo fare i complimenti ai ragazzi» ha affermato, sottolineando come questa prestazione sia il frutto di un lavoro meticoloso e di una preparazione che non lascia nulla al caso. È chiaro che
Diana ha tracciato una strada ben definita, e la
Feralpisalò sembra intenzionata a seguirla fino in fondo. Il tutto partendo da un 3-5-2 che pare calzare a meraviglia alla squadra. Che non dispone di un attaccante in grado di catalizzare a sé tutto il bottino di gol, ma di un collettivo nel quale tutti fanno bene la loro parte.
PROSPETTIVE FUTURE: UNA STRADA DA SEGUIRE Con questa vittoria sul Renate la
Feralpisalò non solo consolida la sua posizione in classifica, ma lancia anche un messaggio chiaro alle avversarie Padova e Vicenza: la squadra è in
crescita e non ha intenzione di fermarsi. «Questa è la
strada da seguire» ha ribadito ancora
Diana, un mantra che risuona come una promessa di continuità e ambizione. Se la squadra continuerà a giocare con la stessa intensità e dedizione, il futuro potrebbe riservare grandi soddisfazioni al club gardesano.
UN MATCH DA RICORDARE: IL TABELLINO
FERALPISALÒ-RENATE 3-1
RETI: 39' Di Molfetta (F), 42' Balestrero (F), 10' st Pellegrini (F), 39' st Calì (R).
FERALPISALÒ (3-5-2): Liverani, Balestrero, Pasini, Luciani (37' st Rizzo), Vesentini (33' st Verzeletti), Hergheligiu, Zennaro (33' st Musatti), Di Molfetta (25' st Cabianca), Boci, Cavuoti (37' st Dubickas), Pellegrini. A disp. Lovato, Finazzi, Motti, Sina, Pietrelli. All. Diana.
RENATE (3-5-2): Nobile, Spedalieri, Auriletto, Riviera (1' st Gardoni), Eleuteri (16' st Marchetti), Delcarro, Esposito G. (1' st Siega), Vassallo, Ghezzi (25' st Calì), Di Nolfo (1' st Egharevba), Plescia. A disp. Ombra, Bartoccioni, Anghileri, Bonetti, Bocalon, Mazzaroppi, Pellizzari, Regonesi. All. Foschi.
ARBITRO: Ursini di Pescara.
AMMONITI: Pasini (F), Vesentini (F), Zennaro (F), Riviera (R), Delcarro (R), Ghezzi (R), Di Nolfo (R).