Cosa c'è di più emozionante per un attaccante che segnare al debutto? King Udoh, nuovo acquisto della Triestina, ha vissuto un esordio da sogno, segnando il gol del 3-0 finale che ha regalato alla sua squadra una vittoria fondamentale. Entrato in campo con la maglia rossoalabarda, il classe 1997 ex promessa delle giovanili della Juventus (arrivato in settimana dal Trapani) ha subito dimostrato di avere il piede caldo e il cuore grande, regalando ai tifosi un momento di pura gioia sotto la curva. E per il team di Attilio Tesser sono 3 punti d'oro per risalire la classifica a 16 punti e tenere a debita distanza il fanalino di coda Clodiense, ferma così a 11.
L'IMPORTANZA DI UN GOL Ma quanto vale un gol al
debutto? Per
King Udoh, è stato più di un semplice punto sul tabellino. «Entrare e segnare è sempre una grande soddisfazione» ha dichiarato l'
attaccante a fine gara. E non si tratta solo di una questione personale: il suo gol ha dato il via al
2025 della
Triestina nel migliore dei modi, portando a casa 3 punti cruciali nella lotta per risalire la classifica. L'ex bianconero ha trovato un gruppo di ragazzi disponibili e motivati, pronti ad accoglierlo e a integrarlo nel team. «Sono arrivato da due giorni e ho trovato un buon gruppo» ha raccontato. Questa coesione è fondamentale per affrontare le sfide che attendono la
Triestina. L'
attaccante è convinto che, lavorando insieme, la squadra riuscirà a risalire la classifica, nonostante la posizione attuale possa sembrare sorprendente.
LA MENTALITÀ VINCENTE Come si affronta una situazione difficile come quella della
Triestina, con una prima parte di stagione abbondantemente al di sotto delle attese e ben 3 allenatori avvicendati?
Udoh ha le idee chiare: «Devi arrivare consapevole di dover dare il massimo, mettendoti a disposizione e remando tutti dalla stessa parte». La
mentalità vincente è essenziale per trasformare le difficoltà in opportunità, e l'attaccante classe 1997 sembra avere la stoffa giusta per contribuire a questo cambiamento.
Tesser ha chiesto a
Udoh di dare una mano, di aiutare la squadra e di non tirarsi indietro. Con indicazioni tattiche precise, l'
attaccante ha saputo sfruttare al meglio le sue caratteristiche, attaccando la profondità e trovando il gol. «Sono stato bravo e fortunato» ha ammesso l'ex Trapani, dimostrando umiltà e consapevolezza del suo ruolo.
UN ATTACCANTE VERSATILE Udoh si definisce un
attaccante che predilige l'attacco della profondità, ma è pronto ad adattarsi alle esigenze della squadra. «Se posso scegliere, preferisco attaccare lo spazio» ha spiegato. Questa versatilità sarà un'arma in più per la
Triestina, che potrà contare su un giocatore capace di adattarsi alle diverse situazioni di gioco. Segnare sotto la curva è stato un momento di pura adrenalina per il classe 1997 «È stato veramente molto bello», ha detto, con l'entusiasmo di chi sa di aver regalato un momento speciale ai tifosi. Questo debutto da sogno è solo l'inizio di un'avventura che promette emozioni e successi per l'attaccante e per la Triestina.
IL TABELLINO DEL MATCH
TRIESTINA-CLODIENSE 3-0
RETI: 11' st Olivieri (T), 23' st El Azrak (T), 49' st Udoh (T).
TRIESTINA (4-3-1-2): Roos, Tonetto, Bianconi, Frare, Attys (1' st Fiordilino), Correia, Vallocchia (45' st Sambù), Jonsson, El Azrak (33' st Voca Idriz), Olivieri (45' st Vicario), Vertainen (33' st Udoh). A disp. Mutavcic, Diakite, Moretti, Bijleveld, Cancellieri, Kiyine, Struna, D'Urso. All. Tesser.
CLODIENSE (4-4-2): Gasparini, Lattanzio, Munaretto, Vukusic, Sinn, Serena, Manfredonia, Nelli (24' st Martignago), Orfei (24' st Mora), Sinani (33' st Verde), Scapin. A disp. Agosti, Barsi, Pozzi, Niang, Biondi. All. Andreucci.
ARBITRO: Vingo di Pisa.
AMMONITI: Olivieri (T), Nelli (C).