Cosa c'è di più emozionante di un ritorno in campo dopo un lungo infortunio? Forse solo il calore degli applausi dei tifosi che accolgono i loro eroi. Al «Menti» di Vicenza, in un pomeriggio che ha visto i biancorossi trionfare 2-0 sulla Pergolettese e ristabilire il -10 di divario dalla capolista Padova, i riflettori erano puntati su due protagonisti speciali: Ronaldo Pompeu Da Silva e Franco Ferrari. Due nomi che, per motivi diversi, hanno scritto pagine importanti nel cuore dei tifosi vicentini.
LA PARTITA: UN TRIONFO BIANCOROSSO Il Vicenza ha dominato la scena contro la Pergolettese, imponendosi con un netto 2-0. Una vittoria che non è mai sembrata in discussione, grazie a una prestazione solida e determinata. Il primo tempo ha visto i biancorossi prendere il controllo del gioco, con un pressing alto e una circolazione di palla fluida che ha messo in difficoltà gli avversari. Il
gol del vantaggio è arrivato grazie a una splendida azione corale, conclusa con precisione da
Rolfini al 18', che ha portato i tifosi a esplodere in un boato di gioia. Nella ripresa invece il raddoppio è stato siglato da
Morra poco dopo la metà del parziale.
IL RITORNO DEGLI EROI Ma il vero spettacolo è iniziato nell'ultima parte di gara, quando il cronometro segnava il 77'. È stato allora che
Ronaldo, il centrocampista brasiliano dal piede raffinato, ha fatto il suo ingresso in campo al posto di
Della Latta. Un momento atteso da mesi, dopo il calvario dell'infortunio al crociato e al menisco. Il pubblico vicentino ha accolto il centrocampista classe 1990 on un applauso scrosciante, quasi a voler abbracciare simbolicamente il giocatore che tanto ha dato alla squadra. Poco dopo, all'84', è stato il turno di
Franco Ferrari. L'attaccante argentino, soprannominato «
El Loco» per la sua grinta e determinazione, è tornato in campo dopo aver superato un lungo stop anch'egli dovuto alla rottura del crociato. Anche lui è stato accolto da un'ovazione, mentre prendeva il posto di
Morra.
Ferrari ha subito mostrato di non aver perso il suo fiuto per il gol, sfiorando la rete con due tiri in porta appena entrato.
EMOZIONI E APPLAUSI AL «MENTI» Il ritorno di
Ronaldo e
Ferrari non è stato solo un momento di gioia per i tifosi, ma anche un segnale di speranza per l'intera squadra. Due giocatori di grande esperienza e carisma, che possono fare la differenza in campo e nello spogliatoio. La loro presenza è stata una vera e propria iniezione di fiducia per i compagni, che hanno risposto con una prestazione maiuscola. E allora, cosa ci riserva il futuro per questo Vicenza? Con il rientro di due pedine fondamentali, i biancorossi possono davvero sognare in grande e conquistare più punti possibili dietro ad un Padova che comunque pare inarrivabile. La vittoria contro la Pergolettese è solo l'inizio di un cammino che potrebbe portare a traguardi importanti. E chissà, magari proprio con un gol di
Ronaldo o
Ferrari a decidere le sorti di una partita cruciale.
TABELLINO DELLA PARTITA
VICENZA-PERGOLETTESE 2-0RETI: 18' Rolfini (L), 26' st Morra (L).
VICENZA (3-4-2-1): Confente, Cuomo, Leverbe, Sandon, Talarico, Zonta (39' st Greco), Della Latta (32' st Ronaldo), Costa, Della Morte (22' st Capone), Rolfini (22' st Rauti), Morra (39' st Ferrari). A disp. Massolo, Gallo, Carraro, De Col, Mogentale, Zamparo, Vescovi, Fantoni. All. Vecchi.
PERGOLETTESE (4-3-3): Cordaro, Tonoli, Stante, Lambrughi, Olivieri (18' st Capoferri), Arini (45' st Schiavini), Albertini (18' st Anelli), Careccia (33' st Bouabre), Scarsella, Parker, Basili (33' st Jaouhari). A disp. Dordoni, Raimondi, Bignami, Mondele, Pietrelli, Lecchi, Sartori, Abubakar. All. Curioni.
ARBITRO: Andreano di Prato.
AMMONITI: Leverbe (L), Sandon (L), Basili (P).