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Primavera Tim Cup

Due gol in quattro minuti del talento bulgaro valgono il passaggio del turno: Torino, è crisi?

Una doppietta di Sulev porta i sardi ai quarti di finale: momento no per i granata

Cagliari Primavera 1

Foto cagliaricalcio.com

Chi avrebbe mai detto che il Cagliari avrebbe trovato la chiave per aprire la cassaforte granata grazie a un bulgaro tutto grinta e classe? La risposta è arrivata sul campo, dove i rossoblù hanno staccato il biglietto per i quarti di finale di Primavera Tim Cup con una vittoria per 2-0 contro il Torino, firmata dalla doppietta di Sulev.



UN PRIMO TEMPO DI LOTTA E ATTESA
Il fischio d'inizio ha dato il via a una partita che, fin dai primi minuti, ha mostrato due squadre pronte a darsi battaglia su ogni pallone. Il Cagliari, con la sua tipica mentalità da guerriero, ha cercato di sfruttare le ripartenze per colpire un Torino attento ma poco incisivo. La prima vera occasione è arrivata al 39’, quando Vinciguerra ha sfiorato il gol, ma il portiere granata Siviero si è opposto con prontezza. Non da meno è stato Iliev, che ha salvato i suoi togliendo da sotto la traversa un insidioso tiro-cross di Cacciamani. Il primo tempo si è chiuso con una bella conclusione al volo di Vinciguerra, ancora una volta neutralizzata da Siviero. Insomma, una prima frazione di gioco che ha lasciato tutti con il fiato sospeso, in attesa della scintilla giusta.

SULEV SHOW: LA RIPRESA DEL CAGLIARI
E la scintilla è arrivata puntuale nella ripresa, quando Sulev ha deciso di prendersi la scena. Al 9’, il centrocampista bulgaro ha ricevuto palla sulla trequarti, ha avanzato con determinazione e ha lasciato partire un destro micidiale che si è infilato all’angolino. Un gol che ha spezzato l’equilibrio e acceso l’entusiasmo dei rossoblù. Ma Sulev non era ancora sazio: al 14’, con un’azione quasi fotocopia, ha scagliato un nuovo destro da fuori area, cambiando solo l’angolo di tiro. Risultato? Doppietta e Cagliari in festa.



GESTIONE E RESISTENZA: IL CAGLIARI TIENE BOTTA
Con il doppio vantaggio in tasca, il Cagliari ha iniziato a gestire la partita, non senza qualche brivido. Pisacane ha operato i primi cambi, inserendo forze fresche come Grandu, Achour e Tronci. Quest’ultimo ha subito messo in mostra le sue qualità, liberandosi nello stretto e servendo un assist per Bolzan, il cui tiro è stato neutralizzato da Siviero. Il Torino ha tentato una timida reazione, con Raballo che ha sfiorato il gol al 29’. Ma i rossoblù, ben orchestrati da Pisacane, hanno saputo resistere e mantenere il controllo del gioco.

L'ULTIMO ASSALTO GRANATA E LA GLORIA ROSSOBLÙ
L’ultimo sussulto della partita è stato di marca granata, con una punizione di Conzato che ha fatto trattenere il respiro ai tifosi sardi, ma la palla si è spenta sul fondo. Il triplice fischio ha sancito la vittoria del Cagliari, che ora si prepara ad affrontare la Fiorentina nei quarti di finale. Un traguardo importante, che premia il lavoro e la determinazione di una squadra capace di sognare in grande.



IL TABELLINO
CAGLIARI-TORINO 2-0
RETI: 10' st Sulev (C), 14' st Sulev (C).
CAGLIARI (3-5-2): Iliev 6.5, Cogoni 6.5, Pintus 7, Soldati 7, Arba 6 (16' st Grandu 6), Balde 6.5 (32' st Malfitano 6), Marcolini 7, Sulev 7.5 (23' st Tronci 6.5), Marini 6.5, Vinciguerra 6.5 (23' st Achour 6.5), Bolzan 6.5 (32' st Trepy 6.5). A disp. Sarno, Auseklis, Collu, Simonetta, Liteta, Ardau. All. Pisacane 7.
TORINO (3-5-2): Siviero 6.5, Bonadiman 6, Olsson 5.5, Bianay 5.5, Zaia 6 (32' st Dimitri sv), Acar 5.5 (16' st Conzato 6.5), Liema 5.5 (32' st Sabone sv), Djalò 5.5, Cacciamani 6.5, Perciun 6 (16' st Dalla Vecchia 6), Gabellini 5.5 (30' st Raballo 6.5). A disp. Plaia, Proietti, Rossi, Krzyzanowski, Mendes, Gallo. All. Tufano 5.
ARBITRO: Toro di Catania 6.5.
ASSISTENTI: Pinna di Oristano e Romagnoli di Albano Laziale.
AMMONITI: Iliev (C), Raballo (T).

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