L'ex Juventus fa sfracelli in zona-gol partendo dalla panchina: 7 reti fatte sulle 8 totali

Cosa rende un calciatore un vero fuoriclasse? È forse la capacità di trasformare una partita con un singolo gesto tecnico? O la determinazione di chi, nonostante le difficoltà, continua a lottare per un posto da titolare? Se c'è un giocatore che incarna perfettamente queste qualità, è senza dubbio Eric Lanini, il «mago» del Benevento. In campionato finora ha segnato 8 reti, 7 delle quali partendo però dalla panchina. 

L'ASCESA DI UN BOMBER: ERIC LANINI
Lanini è un nome che risuona ormai come un mantra tra i tifosi del Benevento. La sua ultima prodezza, una rete da stropicciarsi gli occhi, ha fatto proseguire la rimonta contro il Catania con il provvisorio 2-2, regalando alla squadra giallorossa una vittoria che sa di magia. Ma chi è davvero questo attaccante che sta riscrivendo la storia del club campano? Lanini non è un volto nuovo nel panorama calcistico italiano. Lo scorso anno, con 9 gol in 20 partite dal suo arrivo nel mercato di gennaio dalla Reggiana, si era già fatto notare come uno dei protagonisti indiscussi della «Strega». Tuttavia, la sua ascesa non è stata priva di ostacoli. Un infortunio lo ha costretto a saltare 3 partite cruciali nel rush finale della scorsa annate, un'assenza che sembrava una iattura senza fine per il Benevento.

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LA MAGIA DELLA «REMUNTADA»
La partita contro il Catania non è stata solo una vittoria, ma un vero e proprio spettacolo di resilienza e talento. La squadra, sotto di un gol, ha trovato in Lanini l'uomo della provvidenza. La sua rete, un capolavoro di tecnica e precisione, ha acceso la scintilla di una rimonta che sembrava impossibile. E così, come un direttore d'orchestra, il classe 1995 ex Juventus ha guidato i suoi compagni verso un trionfo che ha il sapore della rivincita. Poco dopo è infatti arrivato il definitivo 3-2 ad opera di Simonetti e la squadra di Gaetano Auteri prosegue così indisturbata la corsa al 1° posto.

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UN GRIDO DI LIBERTÀ
Dopo il fischio finale, Lanini ha lasciato esplodere tutta la sua esultanza. Un grido di libertà per chi sente di meritare più spazio nelle file di una squadra che, pur essendo capolista, spesso lo ha relegato in panchina. Ma è proprio in questi momenti che si vede la stoffa del campione: l'attaccante non si è mai arreso, continuando a lavorare sodo per ritagliarsi il suo spazio sotto i riflettori. E con prestazioni come quella contro il Catania, Lanini sta dimostrando di essere non solo un giocatore fondamentale per il Benevento, ma anche un leader capace di trascinare la squadra nei momenti più difficili. La sua velocità, la sua tecnica e la sua determinazione lo rendono un attaccante completo, in grado di fare la differenza in ogni partita. E in un campionato dove ogni partita è una battaglia, avere un giocatore come l'ex Juventus è un lusso che il Benevento non può permettersi di ignorare.