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Serie D

A neanche 18 anni gli è bastato un girone per sbalordire tutti, per l'attaccante ora arriva il treno per la Serie A

Dal club dilettantistico in cui si è affermato partendo dalla giovanili ad una società di grido, il viaggio del classe 2006

NOVAROMENTIN SERIE D - THOMAS DIEGO ALTOMONTE

NOVAROMENTIN SERIE D - Thomas Altomonte dopo i primi anni in Lombardia è arrivato a Romentino nel 2021 ai tempi dell'Under 16 Regionale

Che cosa spinge un giovane talento a lasciare la sicurezza di quella che può essere l'ottimo biglietto da visita futuro di una buona stagione in Serie D da doppia cifra per affrontare le sfide della Serie A? La risposta è semplice: la voglia di emergere, di dimostrare il proprio valore su palcoscenici più prestigiosi. È questo il caso di Thomas Altomonte, attaccante classe 2006 della NovaRomentin, che in questa sessione di mercato invernale a meno di colpi di scena passerà al Como per unirsi presumibilmente alla Primavera lariana. Davvero una crescita esponenziale dunque per il classe 2006 che dall'anno 2021 ad ora dalle parti di Romentino è progredito davvero tanto e vanta 17 presenze e 6 reti in Serie D nella stagione in corso. A neanche ancora 18 anni, avendoli compiuti solo lo scorso 29 dicembre.



UN TALENTO CHE BRILLA IN SERIE D
Thomas Altomonte, nativo di Rho, ha trascorso infatti gli ultimi 4 anni nella società romentinese (ad eccezione della prima metà della stagione 2022-2023 giocata al Novara), a partire dall'Under 16 Regionale, diventando uno dei protagonisti indiscussi in ogni categoria in cui ha giocato. Con 6 gol nelle prime 17 partite del Girone A di Serie D per 774 minuti giocati, Altomonte sta contribuendo in maniera importante al 3° posto della squadra diretta da Pablo Gonzalez, culminato con una roboante vittoria per 1-6 contro il Derthona domenica 5 gennaio. Non è un caso che il suo nome abbia iniziato a circolare tra gli addetti ai lavori, attirando l'interesse di numerosi club professionistici. Si parlava in un primo momento anche dello Spezia.



LA TRATTATIVA: UN GIOCO DI STRATEGIA
Dietro il trasferimento di Altomonte al Como si cela comunque una trattativa lunga e complessa, orchestrata con maestria dal direttore sportivo della Novaromentin, Alessandro Bratto, e dal presidente Guido Presta. Dall'altra parte, il Como ha messo in campo il suo responsabile del settore giovanile, Davide Facchin, in stretta collaborazione con il direttore sportivo dei lariani, Carlalberto «Charlie» Ludi, che da ex bandiera del Novara ha sempre un occhio di riguardo per un territorio nel quale ha vissuto per molti anni e che lo ha portato ad arrivare anche in Serie A sul campo. 



IL FASCINO DEL COMO E LA CONCORRENZA BATTUTA
L'accordo, che dovrebbe legare Altomonte al Como fino al 30 giugno 2027, prevede una serie di opzioni a favore del club lariano, nel caso in cui il giovane attaccante confermi le sue doti realizzative. Il classe 2006, destro naturale che predilige la fascia sinistra, è pronto a scrivere nuove pagine del suo percorso calcistico. Con il Como, avrà l'opportunità di crescere e maturare, confrontandosi con una realtà più competitiva e stimolante. E chissà, magari un giorno potremo vederlo calcare i campi della Serie A, dimostrando che il talento e la determinazione possono portare lontano.

NUMERI DA PREDESTINATO
Per Altomonte anche nelle giovanili hanno sempre parlato i numeri. Nella stagione 2021-2022 ben 23 presenze e 19 gol in Under 16 (e 12 gettoni con 3 reti in Under 17 da sotto età), nella stagione 2022-2023 8 presenze e 2 reti al Novara unite alle 14 con 7 reti al suo rientro al Romentino in Under 19, nella stagione 2023-2024 il debutto in Serie D con 6 presenze più un'altra partita giocate sul finale diu stagione nei play off. Numeri da predestinato. Numeri che confermano un salto di categoria meritato.

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