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Under 16 A-B

Si viaggia a passo spedito verso lo Scudetto! Tra sorprese, delusioni e bagarre in vetta: ecco i pagelloni

Nel Girone B non stanno certo mancando spettacolo e colpi di scena, ecco allora i voti per ogni squadra che partecipa al campionato

Mazzoleni e Cassano

UNDER 16 A-B • Andrea Mazzoleni e Riccardo Cassano, protagonisti nella prima parte di campionato, rispettivamente con Cremonese e Como

È arrivato il fatidico momento. Quello tanto atteso, ma che al tempo stesso mette un po' di ansia, come a scuola insomma. Nei primi mesi di campionato alcune squadre si sono distinte più di altre, ottenendo risultati incredibili e inaspettati. Altre hanno deluso le aspettative ma calma, c'è ancora molto tempo. Nulla è perduto e in tre mesi di campionato tutto è ancora possibile. Come diceva il buon Freddy Mercury: «The show must go on». È tempo di pagelloni!

IL PAGELLONE

Se vi dicessi che si tratta di uno dei campionati con più sorprese ci credereste? Beh, dovreste farlo. Il motivo è presto svelato, che le danze abbiano inizio...

• CREMONESE 9

Vittorie in ordine di tempo con Milan (3-0), Monza (3-0), Brescia (4-0) e Udinese (4-2). Basterebbero forse solo questi quattro risultati per descrivere l'enorme opera che sta mettendo in piedi un certo Andrea Gardoni alla prima stagione sulla panchina grigiorossa. Miglior difesa del campionato, secondo miglior attacco. Il tutto combinato porta ad una posizione di classifica bellissima, emozionante e stimolante: il secondo posto ad un solo punto dalla capolista Inter. Non tifare questa Cremonese è difficile, forse impossibile: sono l'outsider del campionato e sono pronti a ripetersi nella seconda parte di stagione.

• INTER, COMO 8.5

Partiamo da chi è là davanti. Da chi si è laureata reginetta d'inverno: l'Inter. Solivellas sta riuscendo a migliorare una squadra già di per sé molto forte, che l'anno scorso si è fermata solo in semifinale contro la Roma, poi vincitrice dello Scudetto. I presupposti c'erano, ci sono ancora e stanno venendo portati avanti con grande costanza. E poi c'è il Como. I lariani l'anno passato erano arrivati noni in classifica, non riuscendo nell'impresa dei playoff. Quest'anno il vento sembra essere cambiato eccome. Due punti separano i ragazzi di Boscolo dal primo posto, rivelandosi una squadra piena di talenti e con un collettivo più unito che mai.

• MONZA, UDINESE 8

Fuori dai playoff l'anno passato per un soffio, un nonnulla. I brianzoli per soli due punti, i friulani per cinque. E quest'anno la voglia di rivalsa sembra star prevalendo su tutto. La voglia di essere partecipi fino alla fine, anche nelle fasi finali, questo è l'obiettivo. E ora non ci si può più nascondere dietro un dito, anzi. Lo sa bene Tonani, autore sin qui di un inizio spettacolare di stagione dopo l'arrivo in estate dall'Alcione. Lo sa bene anche Rispoli, consapevole più che mai dei mezzi che possiedono i suoi giocatori. 

• BRESCIA 7.5

Un inizio da sogno, che ha visto le Rondinelle di Massetti in testa alla classifica per qualche giornata e che ora li vede comunque tra le prime sei squadre, ma all'ultimo scalino disponibile per i playoff. Ma state tranquilli, c'è ancora una partita da recuperare contro il Cagliari... Andriulli che spinge sulla fascia, Cannavò che scherma tutte le offensive, Compaore che crea geometrie in mezzo al campo, Cusenza e Persichitti che creano e concretizzano là davanti. Il Brescia ha una squadra super-competitiva ed è pronta a soprendere sempre di più.

• VERONA, VENEZIA 7

Entrambe ai playoff la passata stagione, quest'anno stanno riscontrando qualche fatica in più del previsto. Non tanto in Verona, quanto più i lagunari, che si trovano al nono posto a -7 dal Brescia (con una partita in meno). Difficoltà che per la squadra di Ntumba riguardano prettamente l'aspetto difensivo, infatti la sua è la terza peggior difesa con 28 gol subiti. C'è tanto lavoro da fare, tutti lo sanno e sono si stanno già dando da fare per riportare dei miglioramenti consistenti.

• ATALANTA, CAGLIARI 6.5

Una favola che al momento non prevede un lieto fine. Quella dell'Atalanta di Gambirasio. I nerazzurri l'anno scorso erano usciti agli ottavi di finale contro la Juventus, dopo un sorteggio un po' "sfortunato", se così si può dire. E tra le altre cose il tecnico ha vinto lo scudetto con i 2008. Si pensava ad un'Atalanta diversa sotto molti punti di vista. A partire da quello difensivo: i bergamaschi hanno registrato la seconda peggior difesa del campionato (29), solo dopo l'ultima classificata Mantova (43). Sotto il punto di vista offensivo nulla da dire, anche se i 91 gol della passata stagione erano un qualcosa di incredibile. Troppa incostanza per una squadra che può e deve fare meglio, senza alcuna ombra di dubbio.

• SUDTIROL, CITTADELLA, MANTOVA 6

Sono i tre fanalini di coda della classifica. Poche vittorie, qualche pareggio, troppe sconfitte. L'obiettivo probabilmente non riguardava nemmeno lontanamente i playoff, ma si può fare molto meglio di così. Soprattutto il Mantova di Nizzola, che non è ancora riuscita a trovare i primi tre punti stagionali.

• MILAN 5

Così non va bene. Non c'è molto altro da dire. Una squadra che la passata stagione ha fatto sognare tutti, sfiorando per un soffio la finale Scudetto, non può permettersi di fare una stagione del genere. E non ci sono alibi. Nè gli infortunati, nè il cambio di tecnico per il passaggio alla categoria superiore, nè nient'altro. È un Diavolo spento, senza grinta, che in campo cammina e non crea gioco. Serve una svolta al più presto, altrimenti potrebbe essere davvero troppo tardi per ogni tipologia di discorso. Baldo deve continuare a lavorare e rimettere insieme i cocci dopo un inizio di stagione da dimenticare.

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