Cosa succede quando due squadre affamate di punti si affrontano in una sfida che promette scintille? Accade che il campo diventa un palcoscenico di emozioni, dove ogni azione può ribaltare il copione. È quanto avvenuto allo stadio «Briamasco», dove Trento e Atalanta Under 23 hanno dato vita a un incontro avvincente, terminato con un pareggio che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Sembrava tutto fatto per il team di Francesco Modesto ed invece nel finale ecco il definitivo 2-2 che ha premiato la squadra di Luca Tabbiani.
L'INIZIO SCOPPIETTANTE: DI CARMINE E KRAJA IN VETRINA La partita inizia con il botto, e sono i padroni di casa del Trento a rompere il ghiaccio. Al 6', un rigore trasformato con freddezza da
Samuel Di Carmine porta in vantaggio i gialloblù. Tuttavia, il rigore è stato oggetto di discussioni: il fallo di
Artesani su
Rada sembrava infatti avvenuto fuori area, ma l'arbitro non ha avuto dubbi nel concedere il penalty. L'Atalanta Under 23, però, non ci sta a recitare il ruolo di comparsa e risponde con determinazione. È il giovane talento
Kraja a ristabilire l'equilibrio con un sinistro secco dalla distanza, che sorprende il portiere
Barlocco e si insacca alle sue spalle. Un gol che non solo riporta il risultato in parità, ma che accende ulteriormente la fiamma del match.
IL SORPASSO E LA RESISTENZA: BERNASCONI E LA DIFESA DEL TRENTO Con il passare dei minuti, i nerazzurri crescono in fiducia e intensità. Dopo aver rischiato di subire il secondo gol con un palo colpito al volo da
Di Carmine, l'Atalanta Under 23 trova il sorpasso già prima della fine del primo tempo. Una ripartenza magistrale, orchestrata da un velo sublime di
Cassa su assist di
Vlahovic viene finalizzata da un tiro potente di
Bernasconi che non lascia scampo a
Barlocco. Nel secondo tempo, la squadra di
Modesto si abbassa troppo, lasciando il controllo del gioco al Trento. I padroni di casa, però, faticano a trovare spazi nella solida difesa atalantina e rischiano addirittura di subire il terzo gol. Solo un
Barlocco in versione supereroe impedisce ai nerazzurri di allungare ulteriormente.
IL COLPO DI CODA: DISANTO SALVA IL TRENTO Quando la partita sembra ormai indirizzata verso una vittoria ospite, ecco che il Trento tira fuori l'asso dalla manica. All'86',
Disanto si incarica di un calcio piazzato e disegna un arcobaleno di destro che supera
Pardel sul suo palo, regalando ai tifosi gialloblù un pareggio insperato. È un gol che vale oro, non solo per la bellezza del gesto tecnico, ma anche per il morale di una squadra che non voleva arrendersi. Il finale di partita non è da meno in termini di emozioni. L'Atalanta Under 23 ha un'ultima, gigantesca occasione per portare a casa i 3 punti, ma la sfortuna si accanisce su
Muhameti, il cui tiro si stampa sul palo. Sulla respinta,
Cassa non riesce a centrare la porta, e il pallone termina sul fondo. È l'ultimo squillo di un match che ha regalato spettacolo e incertezze fino all'ultimo secondo.
TABELLINO DELLA PARTITA
TRENTO-ATALANTA UNDER 23 2-2RETI: 6' rig. Di Carmine (T), 11' Kraja (A), 38' Bernasconi (A), 42' st Disanto (T).
TRENTO (4-3-3): Barlocco, Kassama (35' st Trainotti), Cappelletti, Giannotti, Disanto, Di Carmine, Peralta (15' st Anastasia), Aucelli (15' st Di Cosmo), Vitturini (17' st Sangalli, 35' st Petrovic), Rada, Fini. A disp. Santer, Tommasi, Bernardi, Barison, Ghillani. All. Tabbiani.
ATALANTA (3-4-2-1): Pardel, Del Lungo, Kraja (8' st Manzoni), Gyabuaa, Panada, Scheffer Bracco (8' st Renault), Cassa, Bernasconi, Artesani (8' st Muhameti), Navarro, Vlahovic (39' st Michieletto). A disp. Bertini, Dajcar, Comi, Mencaraglia. All. Modesto.
ARBITRO: Castellano di Nichelino.
AMMONITI: Kassama (T), Del Lungo (A).