Under 16 Serie C
11 Gennaio 2025
Renate-Alcione Under 16 Serie C • Giovanni Antonuccio, nuovo allenatore delle Pantere
Il girone d'andata del Renate è andato decisamente al di sotto delle aspettative. Dopo tredici giornate le pantere si trovavano al nono posto in classifica, con 5 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte. Risultati che hanno portato la dirigenza ad optare per un cambio in panchina. Per Bosisio è arrivato l'esonero e il suo posto è stato preso da Giovanni Antonuccio, ex Casatese Merate. Dopo appena sei allenamenti era già ora di ricominciare con il campionato e l'esordio alla guida dei neroazzurri è cominciato col piede giusto: è finalmente tornata la vittoria per 2-1 contro l'Alcione.
Quando arriva un esonero non c'è mai una sola motivazione. I motivi saranno sicuramente diversi, ma ciò che filtra dal campo sportivo Rossini è che mancasse unione all'interno dello spogliatoio. Il gruppo spesso nel calcio fa la differenza e se manca può farla in negativo. Tra i vari aspetti su cui Antonuccio ha intenzione di lavorare c'è sicuramente questo, come lui stesso ha dichiarato: «Questa per me è una grande opportunità, sono orgoglioso di essere stato contattato per fare questa esperienza qui a Renate. Sono contento di essere qui, consapevole che ci sia tanto lavoro da fare. In particolare voglio lavorare sulla testa, è un gruppo che ha cambiato tanto e ha bisogno di compattarsi. Dobbiamo diventare gruppo penso sia ciò che è mancato finora». Più che emozione per l'esordio, l'atteggiamento è quello di chi sa che c'è tanto da fare e poco tempo a disposizione. Davanti c'è tutto un girone di ritorno ma è fondamentale cercare di far passare i propri ideali il prima possibile: «Ai ragazzi ho chiesto atteggiamento, voglia di lavorare e spirito di sacrificio. Ho fatto giusto sei allenamenti, è ovvio che non puoi rivoluzionare tutto ma ci tenevo a vedere questa reazione. La squadra ha lottato, poi col tempo cercheremo di migliorare anche tutti gli altri aspetti»
L'esordio in panchina è complicato per mille ragioni. Spesso già dalla prima gara si tende a valutare un allenatore nonostante il poco tempo a disposizione per lavorare. Antonuccio ha avuto solo sei allenamenti per conoscere i suoi nuovi giocatori e ha dunque deciso di partire dalle basi. Prima del suo arrivo la squadra aveva subito 23 gol in tredici partite. Numeri che hanno fatto scattare un primo campanello d'allarme nel nuovo tecnico: «Siamo partiti con un 4-4-2, mi sembrava la scelta migliore per le nostre carateristiche. Mi piace l'idea di lavorare con le due linee anche se spesso viene criticata. Si tratta di una situazione iniziale, poi vedremo, non vuol dire che giocheremo sempre così. Penso però che la squadra avesse bisogno di compattezza e questo modulo può darcene. Per il resto bisogna assolutamente aumentare l'intensità durante la gara e fare un gran lavoro anche sulle scelte dei ragazzi in campo. Questo a prescindere da qualsiasi schema di gioco». Idee chiare e tanta voglia di fare. Per le Pantere è appena cominciato un nuovo capitolo.
Al termine della gara ha parlato anche Carmelo Familiari, tecnico degli Orange che dopo la sconfitta sono scivolati proprio al nono posto. Sesta sconfitta stagionale, in una gara in cui serviva una reazione per dimenticare un girone d'andata che poteva andare meglio. Dove c'è da migliorare è però chiaro: «Manchiamo nei dettagli. Non abbiamo fatto una brutta gara ma le partite si decidono proprio in queste cose. Ci è mancata un po' di attenzione in entrambi i gol subiti. Sono dispiaciuto per i ragazzi perché so che ci tenevano. In settimana lavoriamo bene, danno il massimo. Dobbiamo cercare di essere vivi in ogni situazione di gioco, serve più concentrazione per crescere ma fa anche parte dell'età stessa». Nella prossima in casa contro la FeralpiSalò ci sarà un solo risultato disponibile per ripartire.