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Serie C

Il bomber segna ancora! Una zampata all'angolino schianta il Renate e riporta l'Alcione al trionfo

Palombi incontenibile: pantere beffate

PALOMBI, ALCIONE

ALCIONE, SERIE C: Palombi, in gol contro il Renate (Crediti foto: Alcione)

Era rimasto un po' di amaro in bocca dopo i 90 minuti dell'andata. Inutile mentirsi, quella volta un grande Alcione si era dovuto arrendere al risultato di 1-0 in casa contro un Renate solido sì, ma battibile pure. Ma chi di 1-0 ferisce, di 1-0 perisce. I ragazzi di Cusatis se l'erano probabilmente legata al dito quella sconfitta. Perché? Perché la squadra in maglia arancione che entra in campo risulta compatta (come al suo solito), letale (pochi gol sì, ma tutti quelli che servono) e solidissima in difesa (pur con qualche aggiustamento alla starting List). Bello bello bello questo Alcione, con l'esordio del nuovo acquisto Acella ad impreziosire la parata: i tre punti valgono il sorpasso a sinistra proprio sulle pantere e tante buone vibes dopo due sconfitte consecutive. 

INDOVINA CHI

Chirurgico. Poche altre cose da dire. Sembrava un cecchino con il mirino indirizzato proprio su quell’angolino in basso a destra, quello che mai Nobile sarebbe riuscito a coprire. Comincia necessariamente in medias res il racconto di questo primo tempo, il numero 22 dell’Alcione tra i professionisti. Precisamente, comincia dal 27’ minuto, nel momento in cui il bomber degli orange lascia la sua firma sulla partita. Facciamo un gioco, un rapido indovina chi: 9 gol stagionali, ingiocabile seconda punta, coppia fissa con Marconi, numero 96 sulla schiena. Impossibile non riconoscerlo: Simone di nome, Palombi di cognome, sentenza di professione. C'è il suo zampino sul vantaggio orange a casa di un Renate in evidente crisi difensiva (difesa a tre, con Auriletto che si carica sulle spalle il giovanissimo Ziu - direttamente dalla Primavera - e Gardoni, entrambi all’esordio da titolari). 

È un Renate in difficoltà là dietro, ma che dimostra per nulla timido lì davanti: la prova del nove arrivano dalle occasioni di Bonetti (31’) e Delcarro (43’), la prima una sassata che impatta la parte esterna della rete, la seconda una capocciata che finisce alta sulla traversa. Tutto bellissimo, ma non abbastanza a stordire gli ospiti d’onore. Con qualche rivisitazione (fuori Dimarco, dentro Pirola come terzino), gli undici di Cusatis aggrediscono il pallone come se non ci fosse un domani. Dopo due sconfitte consecutive, c’era fame. 

RESISTENZA

E comincia in medias res anche la narrazione del secondo tempo, per la precisione da quelle due occasioni ravvicinatissime che il Renate riesce a costruirsi nel campo minato della metà campo oragne. Si parte con Bonetti al 17' del secondo tempo: il suo è un tiro insidioso, ma Bacchin risponde che no, questa sera non si passa. Stessa cosa due giri d'orologio più tardi, quando a prendersi la scena è Ghezzi: ci prova sul secondo palo e questa volta è Ciappellano che ci mette il corpo e allontana. La morale di questa favola cominciata anche questa volta nel pieno dell'azione? Che l'Alcione nella ripresa è effettivamente sotto assedio, ma non ci pensa nemmeno a far crollare le proprie roccaforti. Chierichetti, Ciappellano, Pirola, un incredibile Stabile... aggiungiamoci pure le ottime coperture di Bagatti e la qualità del subentrante Diamarco: mescoliamo il tutto e otteniamo un muro invalicabile, di quelli che proprio non vengono giù. 

Mentre il colpo di testa di Auriletto sul calcio di punizione perfetto di Ghezzi esce di un capello alla destra di Bacchin, mentre il tiro di Calì intercetta Chierichetti e se ne va ai lati della porta e mentre Bocalon buca clamorosamente il destro che avrebbe potuto mettere tutto in parità dopo il calcio d'angolo di Di Nolfo (sì, tutto questo nel giro dei cinque minuti di recupero), il risultato si fa sempre più solido nelle tasche di Cusatis and Co: sono tre punti bellissimi di un Alcione che torna alla vittoria proprio contro una di quelle squadre che lo aveva beffato all'andata (1-0, dopo una prestazione imperiosa). Chi la fa, l'aspetti

IL TABELLINO

RENATE-ALCIONE 0-1
RETE: 27' Palombi (A).
RENATE (3-5-2): Nobile 6, Gardoni 6, Auriletto 7, Ziu 6.5 (37' st Egharevba sv), Delcarro 6 (22' st Di Nolfo 6), Bonetti 6.5, Anghileri 6 (22' st Mazzaroppi 6), Vassallo 6 (11' st Calì 6.5), Ghezzi 6.5, Plescia 6, Bocalon 6. A disp. Ombra, Bartoccioni, Eleuteri, Esposito G., Ciarmoli, Regonesi. All. Foschi 6.
ALCIONE (4-3-1-2): Bacchin 7, Pirola 7, Ciappellano 6.5, Stabile 7, Chierichetti 7, Bagatti 7, Piccinocchi 6.5 (36' st Dimarco sv), Bonaiti 6, Bright 6.5 (28' st Pio Loco 6), Marconi 6.5 (36' st Acella), Palombi 7.5 (19' st Samele 6). A disp. Agazzi, Mazzola, Morselli, Lanzi, Caremoli, Bertoni, Pessolani, Bertolotti. All. Cusatis 7.
ARBITRO: Pacella di Roma 2 6.5.
ASSISTENTI: Spatrisano di Cesena e Romagnoli di Albano Laziale.
QUARTO UOMO: Tassano di Chiavari.
AMMONITI: Delcarro (R), Bocalon (R), Pirola (A), Ciappellano (A).
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