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Under 18

Inter, è una rimonta clamorosa! Succede tutto nel finale: tris incredibile al Genoa e doppietta del bomber

Continua la lunga striscia di imbattibilità dei nerazzurri, che non perdono dal 27 novembre: Iddrissou e Kukulis spaccano la gara

Iddrissou e Kukulis

INTER-GENOA UNDER 18 • Iddrissou e Kukulis, protagonisti nella gara contro i liguri

Esiste forse modo migliore di continuare una striscia di imbattibilità che sta durando da parecchio tempo? Probabilmente no. Anzi, sicuramente no. Perché l'Inter di Carbone domina tutto il primo tempo ma non riesce a concretizzare. E quindi Mendolia alla prima occasione del Genoa punisce i padroni di casa. Un vantaggio che sa di beffa, un inizio di ripresa confusionario e poi la certezza: Jamal Iddrissou. Che si carica la squadra sulle spalle e segna il gol del pareggio. Poi Kukulis entra e dopo pochi secondi si procura un rigore, che poi trasforma nel gol del vantaggio. Infine, la ciliegina sulla torta: Iddrissou si invola a campo aperto e firma la doppietta personale, regalando la quarta vittoria nelle ultime sei partite all'Inter: al Konami Centre la gara termina 3-1.

UNA BEFFA SENZA EGUALI

È uno scontro per nulla banale. Per la classifica, che non può essere mai un indicatore, ma che comunque dice molto. Perché l’Inter non vuole interrompere la striscia di imbattibilità (che dura dal 27 novembre). E perché, non dimentichiamolo, il Genoa porta sul petto la toppa dello Scudetto. Per l’occasione Carbone schiera i suoi con il solito 4-3-3, con un tridente offensivo da sogno composto da El Mahboubi, capitan Iddrissou e dall’ex Real Madrid Humanes Gomez. Il Grifone di Ruotolo risponde con un cambio modulo, con un 5-3-2: Ndulue e Piacenza là davanti a fare i terminali offensivi.

L’inizio di gara è a senso unico per i padroni di casa: Kangasniemi imposta bene dal basso, facendo correre su entrambi i versanti Carbonara e Ballo, che a loro volta collaborano proficuamente con le rispettive ali. Il primo squillo arriva dopo 8 minuti di gara: El Mahboubi fa magie e manda in corto circuito la difesa genoana mettendo poi in mezzo il pallone, Iddrissou colpisce di testa ma Baccelli protegge bene. Poi Varyvoda a due passi dall’area di rigore prende i pallone tra le mani dopo una caduta, regalando di fatto una punizione golosa ai nerazzurri: batte El Mahboubi e da due passi Kangasniemi non riesce a trovare lo specchio della porta. A completare il tris di occasioni non sfruttate ci pensa Humanes Gomez, che con un colpo di testa spacca il palo e non riesce a firmare la rete del vantaggio. Iniziano a pesare i gol non fatti, ma per la fortuna di Carbone i rossoblù non sembrano essere entrati in campo con la testa giusta. Ma basta poco, un nonnulla a volte, per sbloccare una partita apparentemente ferma. Prima vera azione dei ragazzi di Ruotolo, all’ultimo minuto della prima frazione di gioco: Miragliotta dalla destra mette un pallone teso, Ndulue non impatta e alle sue spalle sbuca Mendolia, che inganna perfettamente Taho (45’).

UN ATTACCO AL TOP

La ripresa si apre con la seconda occasione della partita per il Grifone: una punizione di El Mahboubi nella zona adiacente all’area di rigore rossoblù si trasforma in un contropiede fulmineo di Ndulue, che culmina con un tiro di poco a lato del primo palo. L’Inter sembra aver subito il contraccolpo psicologico a causa del gol subito. Questo porta ad un giro palla più confusionario, sporco e lento. Alla creazione di occasioni concrete sempre più di rado, con l’unico tiro arrivato dai piedi di Kangasniemi, terminato però fuori di qualche spanna. La reazione dopo i minuti iniziali è da grande squadra, ce lo si aspettava. Da corner Humanes Gomez mette un cioccolatino per la testa di Iddrissou, che riporta la gara in equilibrio, firmando tra le altre cose la sua rete numero 13 (19’). Due minuti dopo la sorte sembra sorridere ai ragazzi di Carbone, con Varyvoda che si procura la seconda ammonizione, costringendo i liguri e terminare la gara in inferiorità numerica. Si fa il 35’ minuto. Humanes Gomez imbuca Cerpelletti con uno scavetto dolce e perfetto: quest’ultimo supera Baccelli con un pallonetto, ma miracolosamente Contarini salva sulla linea in scivolata. Trascorrono dieci minuti, il che significa 45' minuto. Il subentrato Kukulis sguizza via a Doucoure, che lo atterra in area di rigore: dal dischetto va il bomber lettone, che firma la rimonta (45’). Finita qua? Ovvio che no. Subito ripartenza Genoa, con Oddone che spacca la traversa dopo pochi secondi. Infine, però, mette il sigillo sulla gara “Jami” Iddrissou: contropiede fulmineo e doppietta personale incredibile (48’). Il tutto per un finale a dir poco incredibile…

IL TABELLINO

INTER-GENOA 3-1
RETI (0-1, 3-1):
45' Mendolia (G), 19' st Iddrissou (I), 45' st rig. Kukulis (I), 48' st Iddrissou (I).
INTER (4-3-3):
Taho 6, Ballo 6.5, Carbonara 6 (18' st Verre 6, 41' st Conti sv), Mantini 6.5 (18' st Pinotti 6), Bovio 7, Kangasniemi 6.5, El Mahboubi 6.5 (41' st Kukulis 7.5), Putsen 6 (38' st Kartelo sv), Iddrissou 8, Cerpelletti 7, Humanes Gomez 7. A disp. Michielan, Nenna, Patelli, Moressa. All. Carbone 7.
GENOA (5-3-2):
Baccelli 6, Miragliotta 7 (38' st Oddone sv), Contarini 6.5, Doucoure 6, Varyvoda 6.5, Marotta 6, Piazza 6, Pagliari 7 (31' st Marconi sv), Ndulue 6, Mendolia 7.5 (38' st Riolfi sv), Piacenza 6 (26' st Chad Taieb 6). A disp. Enoghama, Ivaldi, Georgievski, Pastore, Manaj. All. Ruotolo 6.5.
ARBITRO:
Antonini di Rimini 6.
ASSISTENTI:
Damato di Milano e Cappelletti di Lodi.
ESPULSI:
21' st Varyvoda (G).
AMMONITI:
Carbonara (I), Bovio (I), Varyvoda (G).

 

LE PAGELLE

INTER
Taho 6 
Non riesce a trasmettere la sicurezza necessaria ai compagni di squadra, tuttavia risponde presente quando viene chiamato in causa.
Ballo 6.5 Inizia la partita in grande stile, con belle galoppate e un'ottima collaborazione con Humanes Gomez. Nella ripresa si spegne un po', ma nonostante ciò difende in modo accurato.
Carbonara 6 Spinge come una furia ma una volta arrivato a fondo campo sbaglia spesso qualcosina nelle scelte, con la spinta che possiede potrebbe potenzialmente fare faville. (18' st Verre 6, 41' st Conti sv).
Mantini 6.5 Si sacrifica tanto in mezzo al campo, crea buone geometrie e sembra possedere un polmone in più rispetto ai presenti in campo. (18' st Pinotti 6).
Bovio 7 Prestazione super, caratterizzata da una puntualità incredibile su ogni pallone, in qualsiasi modo: che esso sia dall'alto oppure rasoterra. Insieme a Kangasniemi forma una coppia incredibile.
Kangasniemi 6.5 Il finlandese è riuscito ad abbinare un'ottima fase difensiva a delle belle uscite palla al piede: arriva al tiro anche un paio di volte, rivelandosi anche pericoloso.
El Mahboubi 6.5 Sempre frizzante, sempre pericoloso e imprevedibile. Il marocchino ha sempre un asso della manica, oggi non ha tirato in porta ma ha servito bene i compagni, contribuendo alla fase offensiva. (41' st Kukulis 7.5).
Putsen 6 Arriva a fine partita con la maglia, inizialmente bianca, diventata marrone. Indicatore di sacrificio? Sì e no, però fa capire comunque l'impegno messo per arrivare alla vittoria. (38' st Kartelo sv).
Iddrissou 8 Una doppietta importantissima. Per lui e per la squadra. Con la fascia da capitano al braccio e una gran personalità. "Jami" è autore di un'altra grandissima prestazione e ora sale a quota 14 gol stagionali.
Cerpelletti 7 Direttore d'orchestra della mediana nerazzurra. Sembra un polpo che allunga i suoi tentacoli per recuperare e nascondere la palla agli avversari: la sua è una ottima prestazione.
Humanes Gomez Tanta corsa, tanta qualità nei piedi e sacrificio anche a fine gara, giocando da mezzala. L'assist per l'1-1 parte dai suoi piedi, poi lo scavetto per Cerpelletti è follia allo stato puro...
All. Carbone 7 Vittoria last minute che fa bene in tutti i sensi: per la classifica e per la testa. Ha una squadra che può fare benissimo e lo sa bene.

GENOA
Baccelli 6 Sui gol non ha particolari colpe, ma anche lui un po' come Taho sembra non riuscire a trasmettere serenità ai compagni.
Miragliotta 7 Avete presente i motorini? Immagino di sì. Allora vi basterà pensare a uno di quelli per sapere che prestazione ha fatto Miragliotta. Tra l'altro l'assist per Mendolia è suo. (38' st Oddone sv).
Contarini 6.5 Salva un gol sulla linea, ha un passo diverso da tutti gli altri e con questa prestazione si può capire tranquillamente perché gioca in Primavera.
Doucoure 6 L'ex-Hellas Verona svolge una buona fase difensiva per gran parte della partita, poi verso la fine perde lucidità e causa il rigore che si trasforma nel vantaggio nerazzurro.
Varyvoda 6.5 Tra tutti gli interventi con tempi a dir poco perfetti ne sbaglia due, che gli costano l'espulsione per somma di ammonizioni. Un gran peccato...
Marotta 6 Tra i tre centrali di difesa è forse quello che spicca meno di tutti per interventi e vigorosità nei contrasti, si sacrifica e si impegna per la causa.
Piazza 6 Fatica un po' a centrocampo, complice anche la grande fisicità messa in campo dai padroni di casa.
Pagliari 7 Tra i migliori in campo del Genoa senza dubbio, il capitano davanti alla difesa è una certezza: crea ottime trame e dialoga bene con i compagni. (31' st Marconi sv).
Ndulue 6 Tiene alta la squadra, fa un contropiede pericoloso, per il resto è macchinoso nei movimenti e si fa trovare in fuorigioco un paio di volte, non riuscendo ad incidere sulla gara.
Mendolia 7.5 Il dieci del Genoa ha un tocco di palla fuori dal comune: fa il gol del primo vantaggio rossoblù sfruttando una bella palla di Miragliotta. (38' st Riolfi sv).
Piacenza 6 Non sembra riuscire a collaborare bene con Ndulue, al Genoa è mancato qualcosa là davanti. (26' st Chad 6).
All. Ruotolo 6.5 I suoi sembrano sconnessi per i primi 45 minuti, fino al gol inaspettato di Mendolia. Nel secondo tempo se la giocano alla pari, fino all'espulsione di Varyvoda.

ARBITRO
Antonini di Rimini 6 
Dirige in modo ordinato e senza sbavature.

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