Primavera 1
11 Gennaio 2025
ATALANTA-MILAN PRIMAVERA 1 • Dorian Paloschi abbracciato da Comotto un attimo dopo aver salvato il Diavolo dal ko (foto acmilan.com)
Termina con il risultato di 1-1 la partita tra Atalanta e Milan, un match ruvido e difficile caratterizzato da un forte inizio nelle due metà di gara. Il match si apre nel segno dei padroni di casa, che partono molto forte e mettono il Milan sotto pressione da subito: i diavoli avranno una sola occasione nel primo tempo, con l'Atalanta che passa in vantaggio al 37' con il calcio di rigore di Simonetto. La ripresa si apre all'opposto: è il Milan a fare da padrone, conquistando immediatamente il pareggio con la rete di Paloschi. Le premesse sono quelle di un secondo tempo scoppiettante, ma con l'incedere dei minuti entrambe le squadre offrono pochi spunti tattici e tecnici: l'highlight principale è senz'altro la parata spettacolare di Longoni, che salva il tiro a botta sicura di Riccio e protegge il risultato.
La partita si apre nel segno di una grande aggressività dell'Atalanta, che tiene il baricentro molto alto e mette da subito il Milan in difficoltà: i rossoneri faticano a uscire dalla propria metà campo, e spesso sono costretti ad accelerare il possesso. Quando gli ospiti riescono a salire, però, sanno come fare male: all'8' Scotti si invola verso la porta, aprendo poi per l'ottimo taglio di Siman, che calcia forte e bene ma trova l'opposizione di Zanchi, ben posizionato. A partire dal 18', l'Atalanta sfiora il gol in diverse occasioni: prima Riccio non riesce ad agganciare il pallone per pochi centimetri, poi Arrigoni capitalizza di testa un cross esterno e si vede negata la rete solo dalla traversa. In generale, l'Atalanta sembra essere in controllo e in un momento molto positivo, pur non trovando il fondo della rete. La difesa del Milan, invece, balla più del previsto, e l'attacco fatica a trovare una via chiara e nitida per andare in porta. Con il passare dei minuti, l'Atalanta abbassa la propria pressione e questo permette al Milan di gestire con maggior tranquillità il possesso, anche se entrambe le squadre sembrano avere rallentato dopo l'inizio esplosivo: le manovra appaiono meno qualitative e il gioco in generale si "sporca" abbastanza presto. Al 31' l'Atalanta conquista una punizione da posizione invitante, con la difesa rossonera che però riesce a compattarsi e a disinnescare; poco dopo, Bonanomi apre un tiro potente che però termina alto. Ancora Atalanta, con Riccio che si trova il pallone sui piedi in centro all'area ma non riesce ad aprire il tiro abbastanza velocemente e viene murato. Ed ecco che al 37' Riccio viene steso da Colombo e conquista il calcio di rigore per i suoi: se ne incarica Simonetto, che incrocia molto bene e segna. Il gol non placa la fame dell'Atalanta, che continua ad aggredire il Milan e sembra sempre essere ad un passo dal raddoppio: arriva così il primo cambio del Milan, che si dispone in un 4-4-2 più quadrato e solido per cercare di sopperire alla difficile giornata nella propria metà campo.
Il Milan entra in campo cercando di dare una svolta alla sua gara: sono già tre i cambi per i rossoneri, ma è sopratutto l'attitudine ad essere rinnovata. I diavoli vanno subito in gol, riaprendo la partita al 47': gran tiro di Ossola, con il pallone che colpisce la parte bassa della traversa; Paloschi è il più rapido ad avventarsi sulla sfera e a buttarla dentro con un colpo di testa da breve distanza. Poco dopo, ancora il neo-entrato Ossola a muovere la catena, buttandosi in centro area e mancando di poco l'aggancio con il pallone per una potenziale azione da gol. L'Atalanta, comunque, non resta a guardare, e al 7' Riccio apre un ottimo tiro da pochi passi da Longoni, che è eccezionale nel respingere puntando tutto sui suoi riflessi. Questa è una di quelle parate che vale come un gol, sopratutto considerato il risultato finale. Poco dopo, c'è un altro liscio di Riccio che manca di poco un aggancio di testa potenzialmente letale. Con il passare dei minuti, la partita offre meno spunti ed occasioni: entrambe le squadre non regalano uno spettacolo di alto livello dal punto di vista tattico, con i giocatori che cercano di farsi valere sopratutto sul piano fisico. Quando si entra negli ultimi 10 minuti, gli animi già tesi si scaldano ulteriormente, e arriva anche un rosso per l'allenatore dell'Atalanta Bosi a causa di forti proteste. Il Milan cerca di muovere la catena affidandosi a lanci lunghi, che però non portano alcun pericolo. All'87' grande palla di Ossola, che cerca di mettere in gioco Bonomi, che manca per un soffio l'aggancio con la sfera. L'Atalanta ha un ultima grande occasione a recupero inoltrato, con la palla calciata da Damiano che viene deviata e termina sul fondo.
ATALANTA-MILAN PRIMAVERA 1 • Bonomi contrastato dalla difesa bergamasca (clicca sulla foto per la gallery completa di acmilan.com)
ATALANTA-MILAN 1-1
RETI: 38' Simonetto (A), 2' st Paloschi (M).
ATALANTA (3-4-1-2): Zanchi 6, Gobbo 6.5, Obric 6.5, Maffessoli 6, Arrigoni 6.5 (26' st Capac 6), Steffanoni 6, Armstrong 6.5, Simonetto 7, Riccio 7, Bonanomi 6.5 (38' st Camara sv), Baldo 6 (23' st Damiano 6). A disp. Sala, Capac, Isoa, Mensah, Mungari, Tavanti, Camara, Ramaj, Idele, Bono. All. Bosi 6.
MILAN (4-3-3): Longoni 7, Colombo 6 (1' st Albè 6), Nissen 6.5, Paloschi 7, Perera 6, Hodzic 6.5 (1' st Ossola 7), Eletu 6.5, Comotto 6 (46' st Perin sv), Siman 6.5 (37' Sala 6), Scotti 6 (33' st Di Siena sv), Bonomi 6. A disp. Colzani, Mancioppi, Skoczylas, Parmiggiani, Lamorte, Tezzele. All. Guidi 6.
ARBITRO: Rinaldi di Bassano del Grappa 6.
ASSISTENTI: Daghetta di Lecco e Li Vigni di Seregno.
ESPULSO: 42' st Bosi (A).
AMMONITI: Bonanomi (A), Hodzic (M), Armstrong (A).
ATALANTA
Zanchi 6 Tendenzialmente incolpevole sul gol, si fa trovare pronto quando gli avversari avanzano.
Gobbo 6.5 Ottimo impatto sulla destra, dove è sempre presente sia negli 1 vs 1 sia quando si tratta di aiutare il compagno.
Obric 6.5 Cerca di tenere sempre sotto il proprio sugardo l'avversario di riferimento, il pallone e gli spazi occupati dai compagni di reparto.
Maffessoli 6 Non ha paura di alzarsi con la palla al piede, sopratutto quando la manovra dell'Atalanta richiede un avanzamento del baricentro.
Arrigoni 6.5 Importante il suo impatto sulla catena di destra, dove si muove tanto e bene.
26' st Capac 6 Entra cercando di offrire forze fresche e idee in un momento arido per entrambi i team.
Steffanoni 6 Prova a dare sempre profondità alla manovra, cercando il compagno meglio posizionato.
Armstrong 6.5 Bravo a cercare di inserirsi sempre dopo aver dato via il pallone, sia per chiudere la triangolazione sia per cercare un inserimento più profondo.
Simonetto 7 Suo il rigore del vantaggio, ma non solo. Dà ampiezza al campo, alzandosi e allargandosi sopratutto per dialogare al meglio di Maffessoli. A volte la combinazione funziona molto bene, altre meno.
Riccio 7 Uno degli elementi più in vista dell'Atalanta: molte delle azioni passano per i suoi piedi, e raramente sbaglia una decisione.
Bonanomi 6.5 Partita di alto profilo, anche se a corrente alternata: a volte si fa vedere meno del previsto, altra è indicusso protagonista della manovra. (38' st Camara sv).
Baldo 6 Pochi gli highlights di una gara che comunque è positiva: l'impegno non manca, ma non incide quanto potrebbe.
23' st Damiano 6 Non ha molto tempo, ma lo sfrutta abbastanza bene, andando anche vicino al gol nel finale.
All. Bosi 6 I suoi ragazzi partono molto bene ma dopo il gol del vantaggio smettono di essere realmente pericolosi, eccezion fatta per qualche momento isolato.
MILAN
Longoni 7 La sua parata sul tiro di Riccio è una delle azioni più importanti della partita, e vale come un gol.
Colombo 6 Come il resto della difesa, nel primo tempo si trova sommerso dal pressing atalantino, che lo costringe a giocare in maniera veloce e poco precisa, come si vede in occasione del rigore concesso per un suo intervento.
1' st Albè Buon impatto il suo; gara solida, con pochi errori ma anche pochi momenti degni di nota.
Nissen 6.5 La prima metà di gara è piuttosto difficoltosa per lui, ma nella ripresa cresce e si comporta bene.
Paloschi 7 Suo il gol del vantaggio del Milan, arrivato nel miglior momento dei rossoneri. Buon attitudine anche fase difensiva.
Perera 6 Qualche spunto interessante, sopratutto quando sale la squadra, ma anche alcune sbavature.
Hodzic 6.5 Si fa valere all'interno di un primo tempo oggettivamente difficile per tutta la squadra, lavorando in entrambe le metà del campo.
1' st Ossola 7 Uno dei migliori in campo, nonostante giochi soltanto metà gara. Sua l'iniziativa da cui nasce il gol del pareggio, e in diverse altre occasioni sembra essere quello che ci crede di più.
Eletu 6.5 Performance solida: perde poco palla, recupera diversi possessi e cerca sempre il compagno meglio posizionato. A volte utilizza un tocco di troppo.
Comotto 6 Come molti compagni, è autore di una partita "sporca" e fisica, più che tattica. Impatto buono ma non eccezionale. (46' st Perin sv).
Siman 6.5 Suo l'unico spunto offensivo del primo tempo rossonero, dove aggancia un ottimo pallone di Scotti e apre un tiro potente.
37' Sala 6 Entra per dare maggior equilibrio in fase difensiva ad un Milan che fino a quel momento è in balia dell'attacco nerazzurro.
Scotti 6 Si fa notare poco, ma non per demerito suo: raramente viene messo in condizione dai compagni, e cerca di fare tutto quello che può con i pochi possessi che ha a disposizione. (33' st Di Siena).
Bonomi 6 Come il resto del reparto offensivo, non riesce ad offrire un contributo sensibile sopratutto per la difficoltà di comunicazione con il centrocampo.
All. Guidi 6 Il primo tempo del Milan è abbastanza disastroso, e lui è molto bravo a operare i cambi giusti e caricare la squadra all'intervallo. Purtroppo, gli effetti di questa inversione di rotta si affievoliscono dopo il gol del pareggio.
ARBITRO
Rinaldi di Bassano del Grappa 6 Fa un buon lavoro, ammonendo solo quando necessario e parlando con i giocatori durante le fasi più intense.