Milan, continua il filotto! Poker incredibile del magico Diavolo e vetta sempre più a tinte rossonere

Quando si parla di calcio, la magia è sempre dietro l'angolo. E quale palcoscenico migliore della laguna veneziana per assistere a un incantesimo calcistico firmato Milan? I rossoneri, freschi del titolo di "Campioni d'Inverno", sbarcano a Venezia con l'intento di mantenere il comando della classifica e lo fanno con una prestazione scintillante che non lascia spazio a dubbi: in laguna la gara termina 1-4.

Tre mesi di sogni e battaglie, con una classifica più aperta che mai: ecco le pagelle con top e flop

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MAGIE IN LAGUNA

Il Milan arriva a Venezia con il vento in poppa, forte di una pausa natalizia che ha ricaricato le batterie dei suoi giocatori. Al 22' minuto, il primo incantesimo della giornata porta la firma di Jadid. Con una giocata da manuale, salta l'uomo e serve su un piatto d'argento il pallone per Piazza, che non si fa pregare e insacca con un tap-in perfetto. È solo l'inizio di una partita che si trasformerà in una vera e propria sinfonia rossonera. A inizio ripresa, il copione non cambia. Il Milan continua a spingere e trova il raddoppio grazie a bomber Borsa, che sigla il suo undicesimo centro stagionale. L'azione è da manuale: Fall controlla magistralmente e serve Bernabè, che con un lancio millimetrico pesca Borsa in area. Il bomber non si lascia sfuggire l'occasione e con una diagonale perfetta trafigge Santi. Un gol che è un vero e proprio capolavoro. Cinque minuti dopo, il Milan cala il tris. È il capitano Carbone a prendersi la scena con una giocata da urlo. Approfittando di un'uscita maldestra di un difensore del Venezia, gli strappa il pallone dai piedi e si invola verso la porta avversaria. La sua corsa è inarrestabile e il suo tiro è un bolide che non lascia scampo. Un gol che è un manifesto di determinazione e classe. Il Venezia, però, non ci sta a fare da comparsa e trova il gol della bandiera con Pizziol, che salta Ghislini e batte Marchini. Ma il Milan non è ancora sazio e cala il poker con Mouhamed Fall. Arrivato in punta di piedi dalla ASD Fabrizio Miccoli, Fall trova la sua prima rete in rossonero con un colpo di testa da corner. Un gol che suggella una prestazione maiuscola e chiude definitivamente i conti.

Con questa vittoria, il Milan continua a vincere e convincere, mantenendo saldo il primo posto in classifica. I rossoneri dimostrano di avere tutte le carte in regola per puntare in alto e di voler essere protagonisti fino alla fine. Non sarà facile per le altre squadre strappargli il primato, ma una cosa è certa: il Diavolo è tornato e fa sul serio.

IL TABELLINO

VENEZIA-MILAN 1-4
RETI (0-3, 1-3, 1-4): 22' Piazza (M), 8' st Borsa (M), 13' st Carbone (M), 18' st Pizziol (V), 40' st Fall (M).
VENEZIA (4-3-3): Santi 6, Gallo 6 (29' st Campello sv), Emanuel Boateng 7, Michieletto 6 (19' st Zanchi 6), Costa 7, Benetti 6, Lorenc 6.5 (12' st Martinazzo 6), Piva 6 (29' st Polesel sv), Pulze 6, Badiu 6.5 (1' st Pizziol 7.5), Vella 6 (19' st Cappelletto 6). A disp. Celi, Calcinotto, Tuis. All. Zanin 6.
MILAN (4-3-3): Marchini 6.5, Begmetyuk 6.5, Ambrosoli 6.5 (16' st Bettinelli 6.5), Colombo 7 (30' st Cogliati sv), Ghislini 6.5, Carbone 7.5, Ametrano 6.5 (1' st Fall 7.5), Piazza 7.5 (16' st Moshkovitz 6.5), Borsa 7.5 (41' st Ferrario sv), Jadid 7 (41' st Marasco sv), De Nicola 6.5 (1' st Bernabè 7). A disp. Bossi, Kateete. All. Cresta 7.5.

ARBITRO: Jyate di Conegliano 6.
ASSISTENTI: Bottacin di Mestre e Lijassi di Mestre.
AMMONITI: Colombo (M).

I numeri non mentono, il futuro è qui: la formazione dei migliori classe 2010 d'Italia è da sogno!

Stanno facendo il bello ed il cattivo tempo nel Girone B e ora sognano tutti quanti lo Scudetto: lo spettacolo sta per ricominciare