Chi avrebbe mai pensato che il destino avrebbe riservato un altro capitolo così avvincente tra Lazio e Juventus, dopo il recente duello in Coppa Italia? Eppure, eccoci qui, con le due squadre che si sono affrontate nuovamente, stavolta in campionato, regalando al pubblico uno spettacolo degno di nota. Il match, finito 1-1, ha visto entrambe le formazioni dividersi la posta in palio, ma non senza emozioni e colpi di scena.
PRIMO TEMPO: L'INIZIO DI UNA DANZA EQUILIBRATA
L'inizio della partita è stato un vero e proprio balletto tattico, con entrambe le squadre impegnate in una fase di studio. La Juventus, però, è la prima a rompere gli indugi, mostrando i denti al minuto 11 con un'azione pericolosa orchestrata da Nisci. Il pallone attraversa l'area avversaria come un missile, ma nessun bianconero riesce a spingerlo in rete. La svolta arriva al minuto 15, quando Ventre colpisce la traversa con un tiro potente. La palla rimbalza e, come un falco, Vacca si avventa sulla sfera, sfruttando anche una deviazione fortuita di Di Biase, per siglare il vantaggio juventino. Un gol che accende la Juventus, pronta a raddoppiare con un tiro-cross insidioso di Finocchiaro, che sfiora il palo al 21'.
LA REAZIONE BIANCOCELESTE: IL GOL DI SULEJMANI Ma il
calcio, si sa, è imprevedibile. E così, al minuto 31, la
Lazio trova il
pareggio con il suo primo tiro in porta.
Nazzaro pressa alto, recupera palla e
Sulejmani, con una parabola perfetta, infila la sfera sotto l'incrocio dei pali.
Zelezny si lancia in volo, ma non può far altro che ammirare il capolavoro del giocatore biancoceleste. L'orgoglio bianconero non tarda a manifestarsi.
Di Biase sfiora il nuovo vantaggio con un destro potente che sfiora la traversa. Poco dopo,
Ventre, con una spettacolare rovesciata, va vicinissimo al
gol, ma
Zazza salva sulla linea con un intervento provvidenziale. Nel finale del primo tempo, è la
Lazio a sfiorare il sorpasso con D'Agostini, ma
Zelezny, con un intervento in tuffo, mantiene il risultato in equilibrio.
SECONDO TEMPO: LA CALMA DOPO LA TEMPESTA La ripresa si apre con una
Lazio più aggressiva, ma la
Juventus respinge con ordine le minacce avversarie. I ritmi calano e le occasioni si diradano, complice anche la stanchezza accumulata dai recenti impegni di
Coppa Italia. Entrambi gli allenatori decidono di attingere alle panchine e, tra i subentrati, emerge
Biliboc. Al minuto 72,
Lorenzo crea la prima vera occasione della seconda frazione per la
Juventus, con un tiro che costringe
Renzetti a una respinta affannosa, con
Bordon che allontana il pericolo prima del possibile tap-in di
Keutgen.
IL FINALE: UN PAREGGIO CHE SA DI VITTORIA Nell'ultimo quarto d'ora, la
Juventus cerca con più convinzione il colpo del ko, ma la difesa laziale regge l'urto. Il triplice fischio sancisce un
pareggio che, seppur non sposta gli equilibri della classifica, regala un punto prezioso a entrambe le squadre.
LE PAROLE DI MAGNANELLI
«Sono molto contento per come è andata la partita. Non era facile affrontare nuovamente la Lazio dopo pochissimi giorni. Il nostro primo tempo è stato ottimo: è finito 1-1, ma avremmo meritato di chiuderlo in vantaggio. Nella ripresa, per diversi motivi, pensavamo di soffrire più di quanto, invece, è avvenuto. La squadra ha risposto bene, abbiamo avuto le nostre occasioni per vincere il match, ma non è successo. Chiaramente dobbiamo migliorare ancora in tanti piccoli dettagli, ma i ragazzi hanno dato tutto e ci tengo a fargli i complimenti. Ora ci riposiamo un giorno e poi iniziamo a pensare alla prossima sfida che ci attende, quella di venerdì 15 gennaio in trasferta contro il Bologna. Usciamo soddisfatti da queste prime tre partite dell'anno nuovo, con la consapevolezza che dobbiamo e possiamo fare molto di più, ma siamo sulla buona strada».
IL TABELLINO
LAZIO-JUVENTUS 1-1
RETI (0-1, 1-1): 16' Vacca (J), 32' Sulejmani (L).
LAZIO (3-5-2): Renzetti 6.5, Zazza 7, Bordon R. 6, Bordoni 6, Ferrari 6.5, Nazzaro 7, Pinelli 6.5 (29' st Di Tommaso 6), Anderson 6 (17' st Munoz 6), Cuzzarella 6.5 (17' st Karsenty 6), D'Agostini 5 (17' st Serra 6), Sulejmani 7.5 (42' st Marinaj sv). A disp. Bosi, Gelli, Farcomeni, Battisti, Ciucci, Pernaselci. All. Pirozzi 6.5.
JUVENTUS (4-2-3-1): Zelezny 6.5, Nisci 6.5, Verde 6, Rizzo 6 (27' st Biliboc 6.5), Savio 6, Boufandar 6.5, Keutgen 5.5, Ventre 7, Vacca 7 (42' st Florea sv), Finocchiaro 6.5 (42' st Pagnucco sv), Di Biase 6.5 (22' st Lopez Comellas 6). A disp. Marcu, Scienza, Mazur, Sosna, Bellino, Djahl, Merola. All. Magnanelli 6.
ARBITRO: Leone di Barletta 6.5.
ASSISTENTI: Alessandrino di Bari e Tomasi di Lecce.
AMMONITI: Bordoni (L), Nazzaro (L), Serra (L), Nisci (J), Ventre (J).