Chi avrebbe mai detto che la Juventus Next Gen avrebbe trovato la sua strada verso il successo con una tale determinazione? Sotto la guida di Massimiliano Brambilla, i giovani bianconeri stanno riscrivendo la storia del loro campionato, e la vittoria per 2-1 a Catania ne è la prova tangibile. Una risalita dunque poderosa per la seconda squadra juventina, che con il nuovo tecnico giunto al posto di Paolo Montero sembra davvero orientata a vivere un girone di ritorno ad alti livelli.
UN INIZIO SCOPPIETTANTE: IL GUIZZO DI GUERRA La partita in terra siciliana si apre con un lampo di
Guerra, che in meno di 3 minuti si fa subito notare. Un inizio che lascia presagire una sfida intensa, con il
Catania che cerca di prendere in mano le redini del gioco. I siciliani, però, non riescono a concretizzare le loro azioni, mentre la
Juventus Next Gen si dimostra abile nel sfruttare le ripartenze. È un gioco di scacchi, dove ogni mossa può essere decisiva. Al 23' minuto,
Raimo tenta un tiro dalla distanza, ma Daffara è attento. Poco dopo,
Castellini spreca una ghiotta occasione, mandando fuori un pallone da posizione favorevole. La
Juventus Next Gen, invece, non si lascia sfuggire l'opportunità di creare pericoli: alla mezz'ora,
Guerra e
Afena Gyan si avvicinano al gol, ma il nuovo arrivato
Farroni si supera.
AFENA GYAN: IL SIGILLO DEL PRIMO TEMPO Quando il primo tempo sembra destinato a chiudersi senza reti, ecco che
Afena Gyan rompe gli indugi. Al 45', sfrutta un contropiede orchestrato da
Guerra e infila
Farroni, portando la
Juventus Next Gen in vantaggio. È un colpo da maestro, che mette in luce la capacità dei bianconeri di essere letali quando si presenta l'occasione. Il secondo tempo si apre con cambi su entrambi i fronti, ma la
Juventus Next Gen riesce a mantenere il controllo del gioco. Il
Catania tenta di reagire, spingendo dalle fasce, ma la difesa bianconera è un muro invalicabile. Al 64',
Cudrig sfiora il raddoppio, mentre poco dopo
Inglese centra la traversa, lasciando i tifosi siciliani con il fiato sospeso.
SEMEDO CHIUDE I CONTI: LA SPIETATEZZA DELLA NEXT GEN Quando il
Catania sembra poter riaprire la partita, la
Juventus Next Gen colpisce ancora. Al minuto 87,
Guerra si invola sulla destra e serve
Semedo, che con freddezza dribbla e insacca il gol del 2-0. È il colpo del ko, che spegne le speranze dei padroni di casa. Il
Catania riesce solo a segnare il gol della bandiera con
Lunetta in pieno recupero, ma la vittoria bianconera è ormai in cassaforte. Con questa vittoria, la
Juventus Next Gen conquista il settimo risultato utile consecutivo. Un traguardo che testimonia la crescita e la maturità di una squadra che non smette di sorprendere.
Brambilla ha saputo creare un gruppo coeso, capace di affrontare le avversità con grinta e determinazione. La
Vecchia Signora del futuro sembra avere un presente radioso.
TABELLINO DELLA PARTITA
CATANIA-JUVENTUS NEXT GEN 1-2
RETI: 42' Afena-Gyan (J), 42' st Semedo (J), 49' st Lunetta (C).
CATANIA (3-4-2-1): Farroni, Castellini (25' st Ierardi), Quaini, Gega (31' st Verna), Raimo (13' st Guglielmotti), De Rose, Carpani (1' st D'Andrea), Anastasio (1' st Lunetta), Jimenez, Stoppa, Inglese. A disp. Butano, Allegra, Celli, Di Tacchio, Privitera, Forti. All. Toscano.
JUVENTUS (3-5-2): Daffara, Mulazzi, Scaglia, Gil (1' st Citi), Comenencia, Palumbo, Faticanti, Owusu (1' st Cudrig), Puczka (27' st Poli), Afena-Gyan (27' st Semedo), Guerra. A disp. Radu, Cat Berro, Turco, Peeters, Amaradio, Ledonne, Papadopoulos, Da Graca. All. Brambilla.
ARBITRO: Drigo di Portogruaro.
AMMONITI: Quaini (C), Anastasio (C), Gil (J), Afena-Gyan (J), Guerra (J).