La Roma vince e torna subito a sorridere dopo la sconfitta col Verona, che aveva interrotto una serie positiva di 7 vittorie di fila. Decisivi 10 minuti nel primo tempo, con i giallorossi che fissano il 3-0 segnando prima con Sugamele, poi con Marazzotti e infine con Reale. Nella ripresa arriva anche il quarto gol ad opera di Levak, con il Torino che reagisce con Acar e Mangiameli ma quando ormai è troppo tardi. I granata confermano quindi il loro periodo non brillantissimo: seconda sconfitta di fila dopo quella col Cesena, la quinta nelle ultime sei partite, e una posizione playoff che piano piano scivola via.
LA RINASCITA GIALLOROSSA: UN ATTACCO FULMINANTE Dopo l'amara sconfitta contro il Verona, la
Roma aveva bisogno di una risposta forte e decisa. E quale miglior modo di rispondere se non con un primo tempo da sogno? I giallorossi hanno messo in chiaro le loro intenzioni già nei primi 33 minuti, con un tris di gol che ha lasciato il
Torino senza fiato. Sugamele,
Marazzotti e
Reale hanno firmato le reti che hanno indirizzato la partita verso una vittoria netta. Ma è stato
Sangarè, il giovane talento classe 2007, a rubare la scena con le sue giocate sulla fascia destra, dimostrando che il futuro della
Roma è luminoso.

TORINO-ROMA PRIMAVERA 1 • Sergiu Perciun in azione per i granata: clicca sulla foto per la gallery completa di torinofc.it)
SANGARÈ: IL GIOVANE FENOMENO CHE INCANTA
Chi è questo giovane prodigio che ha fatto impazzire la difesa del Torino? Sangarè, con la sua velocità e visione di gioco, ha orchestrato le azioni più pericolose della Roma. Al 23', la sua combinazione con Marazzotti ha portato primo gol di Sugamele, mentre al 26' ha avviato l'azione che ha permesso a Marazzotti di raddoppiare. La sua prestazione è stata una vera e propria sinfonia calcistica, una melodia che ha risuonato forte e chiara.
TORINO: UN ORGOGLIO FERITO E UN FUTURO INCERTO Per il
Torino, la sconfitta contro la
Roma rappresenta un'altra battuta d'arresto in una stagione che sta diventando sempre più complicata. Dopo la sconfitta contro il Cesena, i
granata hanno incassato la seconda sconfitta consecutiva, la quinta nelle ultime sei partite. I gol di
Acar (b
ella giocata di tacco di Gabellini per Krzyzanowski, palla che arriva ad Acar e conclusione incrociata vincente per il gol dell’orgoglio granata) e
Mangiameli (p
alla che esce dall’area di rigore, Krzyzanowski la rimette dentro di testa e Mangiameli con una conclusione volante fissa il 4-2 finale) nella ripresa hanno dato un
barlume di speranza, ma la rimonta è arrivata troppo tardi. La posizione
playoff, un tempo salda, ora sembra scivolare via come sabbia tra le dita.
IL MOMENTO DI MANGIAMELI: UN DEBUTTO CON GOL
Nonostante la sconfitta, c'è un raggio di luce per il Torino: l'esordio di
Mangiameli. L'ex attaccante del
Milan, arrivato in settimana, ha segnato il suo primo gol con la maglia granata, dimostrando di avere il
potenziale per diventare un punto di riferimento per l'attacco torinese. La sua conclusione volante al 22' del secondo tempo è stata un gesto di classe, un segnale che, nonostante le difficoltà, il Torino ha ancora delle frecce al suo arco.
IL TABELLINO
TORINO-ROMA 2-4
RETI (0-4, 2-4): 23' Sugamele (R), 26' Marazzotti (R), 33' Reale (R), 13' st Levak (R), 20' st Acar (T), 22' st Mangiameli (T).
TORINO (3-5-2): Plaia 6.5, Olsson 5, Mendes 5, Mullen 4.5, Zaia 5 (8' st Cacciamani 5.5), Dalla Vecchia 5.5, Djalò 5.5 (39' st Raballo sv), Perciun 5 (8' st Acar 7), Krzyzanowski 6, Franzoni 5 (8' st Mangiameli 7), Gabellini 6. A disp. Siviero, Rossi, Sabone, Bonadiman, Mahari, Liema, Marchioro. All. Tufano 5.
ROMA (4-3-2-1): Marin 6 (19' st De Marzi 6), Sangarè 8, Seck 6 (45' st Marchetti sv), Reale 7, Cama 6 (39' st Nardin sv), Levak 7, Ivkovic 6.5, Marazzotti 7.5, Coletta 7, Zefi 6.5 (39' st Golic sv), Sugamele 7. A disp. Jovanovic, Mlakar, Della Rocca, Solbes, Bah, Arduini. All. Falsini 7.
ARBITRO: De Angeli di Milano 6.5.
ASSISTENTI: Merciari di Rimini e Mastrosimone di Rimini.
AMMONITI: Krzyzanowski (T), Gabellini (T).