Italia Under 18
15 Gennaio 2025
ITALIA-SPAGNA UNDER 18 • Francesco Verde, difensore della Juventus, in azione (foto figc.it)
Cosa ci si aspetta quando due delle nazionali giovanili più promettenti d'Europa si affrontano? Sicuramente, una partita ricca di talento, intensità e, perché no, un pizzico di spettacolo. L'Italia Under 18 ha inaugurato il nuovo anno con un pareggio a reti inviolate contro la Spagna, un risultato che, sebbene non esaltante, lascia intravedere un futuro luminoso per i giovani azzurri.
LA PARTITA: EQUILIBRIO E OCCASIONI
Il Centro Tecnico Federale di Coverciano è stato il palcoscenico di una sfida equilibrata, dove entrambe le squadre hanno avuto le loro occasioni per sbloccare il risultato. L'Italia, schierata con un 4-3-1-2, ha visto il debutto di Messori nel ruolo di trequartista, a supporto della coppia d'attacco formata da Crimaldi e dal giovanissimo Michieletto, classe 2008. La Spagna, dal canto suo, ha optato per un 4-3-3 con Diallo e Daniel Yanez a sostegno di Adrian Arnu. La prima vera occasione è arrivata per gli ospiti, con un colpo di testa ravvicinato di Juan Hernandez, ben neutralizzato da Pessina. Gli spagnoli hanno continuato a premere, trovando anche il gol con Adrian Arnu, annullato però per fuorigioco. La reazione degli azzurri non si è fatta attendere: prima Messori e poi Cerpelletti hanno tentato la via del gol, senza però riuscire a superare il portiere avversario Simon García.
LE PAROLE DEL CT
«Queste partite ci aiutano a crescere - sottolinea il tecnico Daniele Franceschini - perché ci consentono di confrontarci con avversari di grande spessore. Nel primo tempo, non abbiamo trovato le giuste distanze nei primi venti/trenta minuti, soffrendo il loro palleggio. Nella ripresa, invece, siamo entrati in campo con un atteggiamento diverso, riuscendo a tenere palla e creando diverse occasioni da gol. I ragazzi sono stati davvero bravi a rimanere in partita nei momenti di difficoltà e a uscire fuori alla distanza».