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Arriva 2° al Giro d'Italia, al Tour de France e alle Olimpiadi, ora farà il centrocampista in Serie A

Il popolare ciclista dopo aver appeso la bici al chiodo cambia sport e punta a esplorare nuovi orizzonti

RIGOBERTO URAN

Rigoberto Uran ha concluso la propria carriera da Professionista nel 2024 e ora si dedicherà al calcio

Chi avrebbe mai pensato che un campione del ciclismo potesse sognare di calcare i campi da calcio? Eppure, Rigoberto Uran, leggenda del ciclismo colombiano degli ultimi 20 anni, sta per trasformare questo sogno in realtà. A quasi 38 anni, dopo una carriera costellata di successi su due ruote, lo scalatore già sul podio a Giro d'Italia e Tour de France si prepara a sfidare se stesso in un nuovo campo: quello del calcio professionistico. L'ennesima sfida per un atleta che in attività ha sempre apprezzato anche l'Italia e in particolare il Piemonte. Come dimostrano il Giro del Piemonte vinto nel 2012 oltre alla Torino-Milano del 2017, senza contare la vittoria di tappa Barbaresco-Barolo nella Corsa Rosa del 2014. 



URAN: DALLE SALITE DEL GIRO D'ITALIA AI CAMPI DI CALCIO
Rigoberto Uran non è un nome che passa inosservato nel mondo del ciclismo. Due podi al Giro d'Italia (2° nel 2013 dietro a Vincenzo Nibali e 2° nel 2014 dietro a Nairo Quintana) e uno al Tour de France (2° nel 2017 dietro a Chris Froome) sono solo alcuni dei traguardi che hanno segnato la sua carriera. Uniti alla medaglia d'argento alle Olimpiadi di Londra del 2012 nella corsa in linea. Con 14 vittorie complessive, Uran ha saputo conquistare il cuore dei tifosi e guadagnarsi un posto d'onore tra i grandi del ciclismo. Ma, come spesso accade con i grandi campioni, la voglia di mettersi alla prova non si esaurisce mai. Dopo 18 anni di professionismo, Uran ha deciso di appendere la bici al chiodo, ma non di fermarsi. «Mi dedicherò al calcio professionistico. È un sogno che ho da sempre, ora voglio vedere cosa succede» aveva dichiarato al momento del ritiro. Parole che, inizialmente, sembravano una semplice boutade, ma che si sono rivelate profetiche.



UNA NUOVA AVVENTURA CON IL FORTALEZA CEIF
Il destino ha voluto che fosse il Fortaleza CEIF, club della massima serie colombiana, a offrire a Uran la possibilità di realizzare il suo sogno. Il presidente della società, Carlos Barato, ha infatti raggiunto un accordo con il ciclista per metterlo in prova. L'obiettivo? Farlo diventare un centrocampista di fantasia. La Liga Dimayor, il campionato colombiano, inizierà il prossimo 25 gennaio e Uran farà di tutto per essere pronto. L'ex ciclista si allenerà con il Fortaleza CEIF, cercando di guadagnarsi un posto in squadra e di esordire ufficialmente tra i professionisti.



UN SOGNO CHE DIVENTA REALTÀ
Non è certo comune vedere un atleta passare da uno sport all'altro, soprattutto a quasi 38 anni. Eppure, Uran non si è lasciato scoraggiare. La sua determinazione e il suo spirito competitivo lo hanno portato a intraprendere questa nuova avventura con entusiasmo e passione. Ma cosa spinge un campione del ciclismo a voler diventare calciatore? Forse è la voglia di mettersi alla prova, di sfidare i propri limiti e di esplorare nuovi orizzonti. O forse è semplicemente il desiderio di realizzare un sogno che ha coltivato fin da bambino. Il mondo dello sport non può che ammirare la determinazione e il coraggio di un atleta che non ha paura di reinventarsi. Rigoberto Uran è la dimostrazione vivente che non è mai troppo tardi per inseguire i propri sogni e che la passione non conosce limiti.

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