Cosa spinge un giovane portiere a cambiare casacca e affrontare nuove sfide? La risposta potrebbe trovarsi nel percorso avvincente di Giacomo Drago, il nuovo guardiano dei pali della Cremonese. Con un'esperienza che spazia dai settori giovanili di Genoa e Novara fino ai campi di Serie B, il classe 2001 è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, con la determinazione di chi sa che il futuro è nelle sue mani... o meglio, nei suoi guanti.
UN GIOVANE CON RADICI PROFONDE Nato a
Genova il 9 marzo 2001,
Giacomo Drago non è un nome nuovo per chi segue con attenzione le promesse del
calcio italiano. Cresciuto calcisticamente tra le fila del
Genoa (tutta la trafila nelle giovanili e la
Primavera) e del
Novara (Under 17 e
Berretti),
Drago ha affinato le sue abilità tra i pali, dimostrando fin da subito una spiccata capacità di lettura del gioco e una prontezza di riflessi invidiabile. Il suo esordio tra i professionisti avviene nella stagione 2020-21, quando veste le maglie di
Torres e
Casale in
Serie D, collezionando 29 presenze (25 con i nerostellati) e ben 7
clean sheet. Un debutto che non passa inosservato e che gli apre le porte per sfide ancora più ambiziose.
L'ASCESA TRA I PROFESSIONISTI Dopo l'esperienza in quarta divisione,
Drago approda al
Renate, in
Lombardia, dove tra il 2021 e il 2023 gioca 53 partite in
Serie C. Il primo anno i gettoni di presenza sono 21, nella seconda stagione salgono a 32. Qui, il giovane
portiere non solo si fa notare per le sue doti tecniche, ma diventa anche un pilastro della squadra, contribuendo in maniera decisiva alla qualificazione ai
play off dei nerazzurri. Con
17 partite senza subire gol, il classe 2001 si guadagna la fiducia di compagni e allenatori, diventando un punto fermo tra i pali.
LA SFIDA DEL SÜDTIROL E IL RICHIAMO DELLA CREMONESE Nell'estate del 2023,
Giacomo Drago accetta una nuova sfida, trasferendosi al
Südtirol, dove colleziona 6 presenze in
Serie B. È qui che il giovane
portiere dimostra di poter competere a livelli più alti, mettendo in mostra una maturità calcistica che va ben oltre la sua età anagrafica. Ma il destino ha in serbo per lui un'altra svolta: la chiamata della
Cremonese. Con un comunicato ufficiale, il club grigiorosso annuncia l'acquisizione a titolo temporaneo di
Drago dal
Südtirol. Un'opportunità che il
portiere genovese accoglie con entusiasmo, scegliendo la
maglia numero 12 e preparandosi a difendere i colori grigiorossi. «Benvenuto in grigiorosso, Giacomo!» recita la nota del club, un caloroso abbraccio che promette di essere solo l'inizio di una nuova avventura.
UN FUTURO DA SCRIVERE Giacomo Drago si presenta alla
Cremonese con un bagaglio di esperienze che lo rendono un
portiere completo e affidabile. Ma quali sono le aspettative per questo giovane talento? Sicuramente, l'obiettivo è quello di crescere ulteriormente, di affinare le sue capacità e di diventare un punto di riferimento per la squadra di
Giovanni Stroppa. La sua storia è quella di un ragazzo che ha saputo cogliere ogni occasione per migliorarsi, che ha affrontato ogni sfida con
determinazione e che ora è pronto a dare il massimo per la
Cremonese. Il viaggio di
Drago è solo all'inizio, ma già promette di essere una storia avvincente, fatta di
parate spettacolari, di momenti di gloria e, perché no, di qualche inevitabile ostacolo da superare. Perché, in fondo, è proprio questo che rende il calcio lo sport più bello del mondo: la capacità di sorprendere, di emozionare e di far sognare.