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Serie C

Cacciato l'eroe della storica promozione a 48 ore dalla partita, al suo posto ecco un vero esperto della categoria

Cambiamenti in panchina per il club neo promosso fanalino di coda della classifica, si tenta l'ultima carta per la salvezza

UNION CLODIENSE SERIE C - ANTONIO ANDREUCCI

UNION CLODIENSE SERIE C - Il tecnico Antonio Andreucci era arrivato a Chioggia nel 2020 e la scorsa primavera ha riportato il club tra i Professionisti

Il calcio, si sa, è un gioco di emozioni, di strategie, di scelte coraggiose. E quando si parla di scelte coraggiose, la recente decisione dell'Union Clodiense di esonerare Antonio Andreucci ne è un esempio lampante. Il club veneto, neo promosso in Serie C, ha deciso di allontanare venerdì 17 il tecnico giunto in società nel 2020 e protagonista dello storico ritorno tra i Professionisti della scorsa primavera, con la vittoria del campionato di Serie D. Al suo posto ecco Bruno Tedino, tecnico di grande esperienza in terza serie, nelle ultime stagioni al Trento, proprio nel Girone A. Che debutterà in panchina a questo punto già domenica 19 contro il Lumezzane.



UN ADDIO DIFFICILE: LA FINE DELL'ERA ANDREUCCI
Antonio Andreucci, un nome che a Chioggia è sinonimo di storia calcistica. Il tecnico, che ha scritto pagine importanti per l'Union Clodiense, è stato sollevato dal suo incarico in un momento cruciale della stagione. Dopo 22 giornate sono appena 11 i punti per i veneti (con una sola vittoria all'attivo) e la situazione inizia a farsi davvero complicata. «Esonerare un tecnico non è mai facile - ha dichiarato il presidente Ivano Boscolo Bielo durante la conferenza stampa della mattinata di sabato 18 - ma il mio compito è fare di tutto per raggiungere la salvezza». Una frase che racchiude tutta la tensione e la responsabilità di una decisione che non è stata presa a cuor leggero. Andreucci, con il suo vice Alessandro Ballarin, ha sempre dimostrato dedizione e impegno verso la società, ma a volte, nel calcio, serve una scossa per ridare energia a un ambiente che sembra aver perso la sua scintilla. E così, con un misto di gratitudine e rammarico, la Clodiense ha salutato un allenatore che ha dato tanto al club, ma che ora lascia il posto a una nuova guida.



L'ARRIVO DI TEDINO: UNA SCELTA IN 3 MINUTI
Se la decisione di esonerare Andreucci è stata sofferta, quella di ingaggiare Bruno Tedino è stata sorprendentemente rapida. «Ci siamo messi d'accordo in 3 minuti» ha rivelato Boscolo Bielo, evidenziando quanto fosse chiara e condivisa la scelta del nuovo allenatore. Tedino, con la sua esperienza e la sua visione del calcio, rappresenta una ventata di aria fresca per l'Union Clodiense. Ma chi è Bruno Tedino? Un tecnico con un curriculum di tutto rispetto che ha allenato anche in Serie B con Palermo, Virtus Entella e Pordenone. Ed è stato anche selezionatore delle Nazionali giovanili Under 16 e Under 17 tra il 2013 e il 2015. La sua filosofia di gioco, basata su un calcio propositivo e dinamico, potrebbe essere la chiave per risollevare le sorti della squadra e puntare con decisione alla salvezza.



UN NUOVO CAPITOLO PER LA CLODIENSE
L'arrivo di Tedino segna l'inizio di un nuovo capitolo per la Clodiense. Un capitolo che si spera sia ricco di quelle soddisfazioni che sono mancate sinora al ritorno tra i Professionisti dopo più di 40 anni. La scelta del nuovo allenatore è stata accolta con speranza dai tifosi, che vedono in lui la figura giusta per portare la squadra ai livelli che merita. Ma non sarà un compito facile. Tedino dovrà lavorare sodo per ridare fiducia a un gruppo che ha bisogno di ritrovare coesione e determinazione. Il suo approccio equilibrato e la sua capacità di motivare i giocatori saranno fondamentali per affrontare le sfide che attendono la Clodiense nelle prossime settimane. Si parte subito con una sfida di grande importanza domenica 19 alle 17.30 in casa del Lumezzane.

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