Primavera 2
18 Gennaio 2025
RENATE-SUDTIROL PRIMAVERA 2 • Murante e Pietropoli, autori delle due marcature del Renate
Termina per 2-1 il match tra Renate e Sudtirol, una partita dove il Renate ha dato prova della sua eccellente difesa blindando la propria porta per 90 minuti, concedendo solo nel finale una rete su rigore che però non ha compromesso i tre punti. Prima del piazzato di Ndongue, che ha riaperto la gara e regalato un finale accesso, le reti di Pietropoli e Murante avevano messo la partita sui migliori binari possibile per le Pantere. Pressione alta e difesa arcigna sono le due coordinate su cui è stata costruita la performance dei padroni di casa, che grazie ad un altro successo conquistano il terzo posto della classifica.
La partita si apre nel segno di una grande intensità da parte di entrambe le squadre in campo: pur senza creare vere e proprie occasioni da gol, infatti, sia il Renate che il Sudtirol presentano un gioco intenso e fisico volto a prendere possesso del campo il prima possibile. Il primo squillo porta la firma del Renate, che al 15' risale con grande metodo il campo attraverso scambi rasoterra che portano il pallone fino ai piedi di Murante: il numero 9 si coordina e apre un tiro angolato, che costringe Tschoel al tuffo per deviare la sfera oltre la linea di fondo. Il Sudtirol, dal canto suo, cerca di innestare il proprio fronte offensivo optando sopratutto per lanci lunghi e mirati alle due punte con l'intento ad attivare sopratutto Ndongue e il suo potere fisico. Al 21' il Renate conquista un altro corner, e le Pantere lo sfruttano al meglio trovando la rete del vantaggio: il gol, però, viene annullato per un fallo offensivo. Ma è solo questione di tempo, perché sul corner conquistato solo due minuti più tardi Pietropoli si coordina e sblocca il risultato, portando i suoi sull'1-0. Il Renate si galvanizza grazie al vantaggio e cerca subito il raddoppio, mantenendo il consueto baricentro alto e andando all'attacco cercando sempre di puntare l'uomo in 1 contro 1. Il Sudtirol è ben presente a sè stesso ma fatica a trovare una via chiara per il gol, fermandosi spesso prima del tiro: merito della difesa del Renate, con gli interpreti sempre attenti a portare il raddoppio quando necessario e a lasciare pochissimi spazi. Gli ospiti torvano uno spiraglio soltanto al 40', quando Mahlknecht riesce a involarsi verso la porta e ad aprire un tiro: la posizione troppo defilata, però, e l'asfissiante difesa di casa fanno sì che il pallone arrivi senza troppi problemi tra le braccia di Rossi.
La ripresa si apre nel segno di un Sudtirol molto più aggressivo, che al primo minuto trova già un calcio d'angolo e dopo pochi minuti un altro corner. Pur non trovando la rete, è indubbio che qualcosa sia cambiato durante l'intervallo, perlomeno a livello di attitudine: il Renate, comunque, non si fa intimorire e rimane ben fedele alla sua filosofia. E sono proprio le Pantere a trovare il gol al 7': l'ottima incursione del neo entrato Ortelli trova la finalizzazione ideale in Murante, che ha tutto il tempo per coordinarsi dal limite dell'area e aprire un tiro forte e preciso che si insacca alle spalle di Tschoel. Con il passare dei minuti, il Sudtirol si affida anche ad azioni più estemporanee, cercando di abbattere l'ottima difesa dei padroni di casa puntando sull'iniziative di alcuni singoli come Fois, Ndongue e Ceschini. Il Renate dal canto suo sembra aver optato per un baricentro più basso, che se da un lato garantisce una migliore occupazione degli spazi, dall'altro favorisce una maggior aggressività del Sudtirol e un calo delle occasioni da rete per le Pantere. Bisogna infatti aspettare il 32' per un nuovo corner dei padroni di casa, che però non porta a nessuno sviluppo di rilievo. Poco dopo il Sudtirol conquista una punizione battuta da Fiorini, ma Rossi è attento a far suo il pallone ed evitare possibili complicazioni. Quando la partita sembra ormai essere avviata alla conclusione, ecco che il Sudtirol conquista un calcio di rigore propiziato dalla bella incursione di Fiorini: se ne incarica Ndongue, che trasforma senza esitazione. Quello che doveva essere un finale relativamente tranquillo si trasforma in uno scambio infuocato tra le parti dove alla fine è il Renate ad avere la meglio, issandosi così al terzo posto in solitaria.
RENATE-SUDTIROL 2-1
RETI: 23' Pietropoli (R), 7' st Murante (R), 45' st rig. Ndondue (S).
RENATE (4-3-3): Rossi 6, Stagi 7, La Ruffa 6.5, Napoli 7, Mariani 7 (1' st Ortelli 6.5), Deviardi 6.5, Garavello 6.5 (47' st Viganò sv), Meloni 7, Murante 7.5 (47' st Fortunato sv) Bassani 7 (18' st Carta 6), Pietropoli 7.5 (40' st Valerin sv). A disp. Alfieri, Cristiano, Ferrari, Martinazzi, Oleoni, Ornaghi, Lodi, Viganò. All. Savoldi 7.
SUDTIROL (4-4-2): Tschoell 6, Halili 6.5 (40' st Fugaro sv), Sabatini 6.5, Vallana 6, Gander 6 (31' t Gamper sv), Testa 6.5, Bahaj 6 (18' st Lorubbio 6), Fois 7 (31' st Catellacci sv), Ndongue 7, Fiorini 7, Mahlknecht 6 (1' st Ceschini 6). A disp. Bonifacio, Borgognoni, Kofler, Fugaro, Hofer, Castellacci, Lochner. All. Abbate; in panchina Malesardi 6.
ARBITRO: Picardi di Viareggio 6.
ASSISTENTI: Nechita di Lecco e Mititelu di Torino.
AMMONITI: Bahaj (S), La Ruffa (R), Sabatini (S), Carta (R), Ndongue (S), Rossi (R), Fortunato (R), Gander (S).
RENATE
Rossi 6 Deve esibirsi in pochissimi interventi, quasi nessuno di rilievo. Comunque è sempre attento e concentrato, sopratutto sulle palle alte e vaganti. Sul rigore può fare ben poco.
Stagi 7 Bravo sia a intervenire sull'uomo quando necessario sia a farsi sentire dal resto dei compagni di reparto, mantenendo alta la tensione agonistica.
La Ruffa 6.5 Dialoga bene con i compagni di reparto ed è attento a coordinarsi per portare i raddoppi e favorire il recupero del pallone.
Napoli 7 Anche con molti minuti nelle gambe è sempre lucido negli interventi, operando bene sia a terra che nel gioco aereo.
Mariani 7 Si fa trovare praticamente ovunque lungo la fascia destra: in difesa per dare man forte, a centrocampo per aiutare nella costruzione e in attacco per favorire le triangolazioni. I suoi anticipi sono una parte fondamentale del successo del Renate.
1' st Ortelli 6.5 L'impatto sulla gara è evidente fin da subito, quando al settimo minuto di gioco apre un bell'assist per Murante.
Deviardi 6.5 Controlla con calma e metodo tutti i palloni che capitano nella sua area, scegliendo di volta in volta quale compagno servire per minimizzare il rischio di un turnover.
Garavello 6.5 Attento a coprire le linee di passaggio avversarie all'altezza del centrocampo. Complice la fisiologica stanchezza e l'asetto tattico, nella ripresa si vede meno in fase offensiva. (47' st Viganò sv).
Meloni 7 Attento a gestire bene tutti i palloni che gli arrivano da Rossi, che spesso lo sceglie come per far partire l'azione. Molto bravo anche nelle letture difensive e nel favorire le ripartenze.
Murante 7.5 Il gol siglato a inizio della ripresa è la ciliegina sulla torta di una grande partita, costruita su impegno, intensità e sulla costante ricerca della rete. (47' st Fortunato sv).
Bassani 7 Sempre pericoloso con il pallone tra i piedi, e non è nemmeno necessario che arrivi al tiro: le sue progressioni e il dribbling nello stretto sono abbastanza per preoccupare gli avversari.
18' st Carta 6 Entra in un momento in cui serve mantenere l'equilibrio difensivo e si attiene ai compiti.
Pietropoli 7.5 Suo il gol che sblocca il risultato, una marcatura conseguita grazie a tempismo e atletismo. Non si risparmia neanche nel resto della partita, cercando il raddoppio ogni volta che può. (40' st Valerin sv).
All. Savoldi 7 Il Renate brilla sia in attacco che in difesa: oggi è sopratutto questo secondo aspetto a fare la differenza.
SUDTIROL
Tschoell 6 Tendenzialmente non ha colpe sul gol subito, e durante la gara dà prova di essere un attento e concentrato.
Halili 6.5 Sa resistere bene alla pressione degli attaccanti del Renate sia sotto il profilo fisico che mentale. (40' st Fugaro sv).
Sabatini 6.5 Cerca di non farsi sfuggire l'uomo di riferimento, mostrandosi abbastanza attento su quasi tutte le iniziative avversario.
Vallana 6 Il match odierno è complicato, sopratutto nella costruzione a centrocampo, ma cerca comunque offrire un contributo sensibile.
Gander 6 Si fa notare per alcuni buoni interventi, intercettando il pallone prima che venga agganciato dall'attaccante più vicino. (31' st Gamper sv).
Testa 6.5 Nella prima metà è spesso in difficoltà per fornire un supporto concreto sul lato sinistro del campo, ma nella ripresa migliora.
Bahaj 6 Inizia bene, facendosi notare per il buon gioco negli spazi stretti. Con il passare dei minuti esce un po' dalla gara.
18' st Lorubbio 6 Entra in un momento complicato e cerca di fornire forze fresche e lucidità.
Fois 7 Ha una buona capacità di controllo del pallone con cui cerca di attivare il reparto offensivo: spesso, però, complice la stringente difesa del Renate è costretto a ripiegare verso la difesa. Quando ha spazio è davvero difficile da fermare. (31' st Castellacci).
Ndongue 7 Agisce molto spesso spalle alla porta, cercando di prendere possesso del pallone e girarsi puntando sulla grande fisicità. Buono l'impegno, ma raramente arriva al risultato sperato. Bravo comunque a rimanere sempre sul pezzo e a trasformare il rigore.
Fiorini 7 Cerca di muoversi il più possibile, dando una mano sia in fase di costruzione sia nella metà campo difensiva. Ci crede sempre, e non a caso il rigore conquistato nasce da una suon incursione
Mahlknecht 7 Il suo tiro è l'unica occasione del primo tempo del Sudtirol. Profilo veloce, rapido ed elettrico, che però fa fatica ad entrare in partita se non ha la palla tra i piedi.
1' st Ceschini 6 Prova a portare un contributo sopratutto in fase di costruzione e gestione del pallone.
All. Abbate 6.5 Il suo Sudtirol non sempre brilla per lucidità nella fase di finalizzazione, ma c'è un aspetto da sottolineare: non molla mai.
ARBITRO
Picardi di Viareggio 6 Arbitra in maniera corretta, ammonendo quando è necessario per evitare che gli animi si scaldino.
LE INTERVISTE
Soddisfatto il tecnico di casa Savoldi: «Quest'anno stiamo dando prova di una difesa estremamente solida, anche se dobbiamo fare i conti con la rotazione degli interpreti. Mentre l'anno scorso tendevamo a concedere qualcosa in più dietro, oggi abbiamo trovato un maggior equilibrio, anche se questo significa sacrificare qualcosa in fase di costruzione. I ragazzi sono straordinari, e questo terzo posto ci riempie d'orgoglio».