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Il Toro non sa più vincere! I granata sbattono sulla traversa e sul muro dell'Atalanta

Blackout dei Torelli: solo quattro punti nelle ultime otto partite per i Torelli. Bloccati in casa sul pari a reti bianche contro la Dea

Il Toro non sa più vincere! I granata sbattono sulla traversa e sul muro dell'Atalanta

Primavera 1 • Il difensore centrale irlandese del Torino classe 2005 Senan Mullen, uno dei migliori in campo contro l'Atalanta. Torino-Atalanta 0-0 (Foto Cassarà)

Il più classico dei pareggi all'italiana, quello a reti bianche: tanta noia e poco spettacolo, e alcuni gol divorati. Ad Orbassano, vincono le difese del Torino e Atalanta, con una mole importante di tattica e forse troppi errori in impostazione. I granata hanno un paio di occasioni d'oro con il proprio capitano Tommaso Gabellini che, tra primo e secondo tempo, trova una traversa e poi il miracolo di Edoardo Zanchi, che salva porta e risultato. Unica nota positiva nell'attacco della Dea: la qualità di Andrea Bonamoni.

LA CUMBIA DELLA NOIA

In questo primo tempo, tutto fuorché meraviglioso, vince la noia, peccato che non siamo a Sanremo ma al Valentino Mazzola di Orbassano. L'occasione migliore arriva proprio nei primi istanti tra i piedi del Torino, quando sul calcio d'angolo ad uscire di Kryzanowski, Gabellini stacca più in alto di tutti e colpisce prepotentemente la traversa di testa; sulla ribattuta interviene Mendes, ma un ottimo Zanchi copre il suo palo (4'). Dopo di che, tra tanti, troppi errori, è l'Atalanta a farsi notare di più e ad avere la meglio sul possesso palla. I bergamaschi sfruttano la corsia mancina con le sgasate di Simonetto e le sovrapposizioni di Maffessoli, serviti sempre dalle invenzioni di Bonamoni, ma la difesa del Toro è costantemente attenta e rischia pochissimo. Crea qualche dibattito il contatto in area di rigore tra Marchioro e proprio Maffessoli: il 33 sterza, manda fuori tempo l'avversario che lo colpisce al 24'. Il direttore Cerbasi di Arezzo, il quale ha usato pochissimo il fischietto (a volte giustamente, in altre si può discutere), anche questa volta lascia proseguire: la proteste sfumano in qualche secondo. Tedio e imprecisioni, si puo descrivere così questa frazione, che di emozioni ne ha regalate ben poche: entrambi i centrocampi sono lenti, prevedibili e macchinosi. Sulle tribune si spera in un secondo tempo più divertente.

LE DIFESE VINCONO

E non si puoi dire che - almeno - per otto minuti non ci sia stato divertimento: ancora all'inizio, ancora Gabellini, ancora un'occasione monumentale non sfruttata dal Torino. Questa volta il capitano granata viene imbeccato con un filtrante stupendo di Diallo, cerca poi il piazzato con il destro, ma si abbassa in un millisecondo Zanchi, che compie una parata che vale tre punti al 5'. Dopo questo enorme spavento, la Dea si riaffaccia dalle parti di Siviero un paio di minuti più tardi: sul limite dell'area, Riccio accarezza con il mancino la sfera, e poi scaglia un diagonale potente che stava per sorprendere il portiere del Toro, rimasto immobile. Sale l'intensità, ma non diminuiscono gli errori. Quello di Ramaj è più un erroraccio: controllo sbagliato in impostazione nell'area piccola e regalo di Natale in ritardo per Franzoni, che scarta il fiocco ma non la carta. Il 91 ci mette troppa potenza e spara alto, l'intervento a rimediare di Ramaj salva al 20' i suoi compagni. A chiudere in attacco è l'Atalanta, che con un paio di tentativi (Bonamoni al 30' e il neo entrato Damiano al 44') fa fare bella figura a Siviero, il quale cala la saracinesca.

PERIODI DIFFICILI

Uno scarno pareggio a reti bianche non regala grandi gioie, ma non sta stretto a nessuno dei due. Il Toro, che probabilmente ha avuto le occasioni migliori della gara con Gabellini e Franzoni, mette leggermente la testa fuor d'acqua dopo le tre sconfitte di fila (nelle ultime 7 partite, i granata ne hanno vinta solo una e perse le restanti 6). La Lazio è alla finestra. La Dea, che nemmeno dalla sua vive una situazione idilliaca visto il quartultimo posto in classifica, ci prova tanto da fuori ma la troppa poca concretezza vince e prospetta i bergamaschi alla sfida di settimana prossima contro il Sassuolo. Sia da una parte, che dall'altra.


IL TABELLINO

TORINO-ATALANTA 0-0
TORINO (3-5-2): Siviero 6.5, Bonadiman 6.5 (32' st Olsson), Mendes 6, Mullen 7, Marchioro 6 (25' st Cacciamani 6), Djalò 6 (25' st Perciun 6), Liema 5.5, Sabone 5.5, Krzyzanowski 7, Franzoni 5.5 (32' st Mangiameli), Gabellini 6.5. A disp. Plaia, Rossi, Zaia, Acar, Mahari, Raballo, Dimitri. All. Tufano 6.
ATALANTA (3-4-1-2): Zanchi 6.5, Gobbo 6.5, Ramaj 6, Maffessoli 6.5 (18' st Tavanti 6), Arrigoni 5.5, Steffanoni 6, Manzoni 5.5, Simonetto 6, Riccio 6.5 (39' st Mungari), Bonanomi 7 (39' st Armstrong), Baldo 5.5 (16' st Damiano). A disp. Sala, Ghezzi, Capac, Bonsignori Goggi, Michieletto, Idele, Bono. All. Zanchi 6.
ARBITRO: Cerbasi di Arezzo 5.5.
COLLABORATORI: Montanelli di Lecco e Nicosia di Saronno.
AMMONITI: Bonadiman (T), Mendes (T), Mullen (T), Bonanomi (A).
NOTE: Calci d'angolo 2-7 in favore dell'Atalanta.


LE PAGELLE (a cura di Gioele Franco)

TORINO

Siviero 6.5 Nel primo tempo non viene mai impegnato e quasi ci dimentichiamo della sua presenza in campo. Nel secondo invece, l'Atalanta alza i giri del motore e costringe l'estremo difensore granata ad alcune belle parate. Sicurissimo sulle uscite.

Bonadiman 6.5 Il braccetto di destra della retroguardia granata offre anche oggi una bella prestazione. Sempre molto attento, soprattutto nel primo tempo. Peccato per quel giallo preso che sporca parzialmente la sua prestazione. 32' st Olsson sv

Mendes 6 Va vicinissimo al gol ad inizio gara, quando prova a ribadire in porta dopo la traversa di Gabellini. In generale fa una buona prova, ma nella ripresa cala un po' e si fa ammonire in maniere ingenua.

Mullen 7 È il solito rocciosissimo Mullen a cui siamo abituati. Il braccetto di sinistra esce sempre bene in anticipo sugli attaccanti nerazzurri. Quando si mette a seguire a uomo è praticamente insuperabile e diventa un vero fattore per questo Toro. L'unico vero errore lo commette a gara praticamente finita, quando Mungari riesce ad andargli via con un numero e lui lo stende rimediando il giallo.

Marchioro 6 Non riesce a spingere particolarmente su quella fascia. Alterna cose buone, come il salvataggio ad inizio secondo tempo sul possibile tiro a botta sicura di Arrigoni, ad altre meno buone, come l'entrata in area di rigore che l'arbitro, per sua fortuna, non ha punito col calcio di rigore. 25' st Cacciamani 6

Djalò Nel primo tempo è davvero molto in difficoltà, non riuscendo ad entrare in partita e girovagando in mezzo al campo senza una meta precisa. Nella ripresa migliora e viene ricordato soprattutto per quella splendida imbucata sull'inserimento di Gabellini. 25' st Perciun 6

Liema 5.5 Nonostante sia sempre uno dei migliori dei suoi, oggi non era proprio giornata per lui. A centrocampo si sente la sua assenza, per lo meno come presenza, non riuscendo mai ad imporsi e perdendo davvero troppi palloni.

Sabone 5.5 Anche la sua prestazione, come quella di Liema, risulta alquanto impalpabile oggi. Qualche buona sgasata ma nulla di più, si perde troppo spesso commettendo errori banali e non da lui.

Krzyzanowski 7 Per come interpreta il ruolo, è sicuramente uno dei migliori giocatori del Torino, se non il migliore. Su quella fascia destra è inamovibile, alternando corsa e qualità. Quella di oggi è solo la conferma di una stagione fin qui stupenda, condita da 7 assist e 1 gol. Vanoli dovrebbe farci un pensierino per la prima squadra.

Franzoni 5.5 Viene servito pochissimo durante l'arco della partita e quelle rare volte che ha la palla tra i piedi non riesce ad incidere. Ha addirittura l'occasione di segnare, quando Ramaj sbaglia in impostazione regalandogli di fatto un assist. Palla però sparata altissima, con la leggera deviazione del difensore. 32' st Mangiameli sv

Gabellini 6.5 Tra i due attaccanti è sicuramente quello più in palla quest'oggi. Inaugura la sua partita colpendo una clamorosa traversa di testa, poi nel secondo tempo sull'imbucata perfetta di Djalo, angola bene ma trova il miracolo di Zanchi. Si impegna tanto e lotta su tutti i palloni.

All. Tufano 6 È un periodo nero per lui e per il suo Toro. I granata sembrano davvero essersi dimenticati come si vince e, anche oggi, serviva maggiore cattiveria e intensità. Con questa Atalanta si poteva fare sicuramente di più, ma spesso i tatticismi prendono troppo il sopravvento.

 


ATALANTA

Zanchi 6.5 A parte la traversa colpita da Gabellini e la successiva ribattuta di Mendes, nel primo tempo non subisce mai nessun tiro. Nella ripresa però, deve compiere un autentico miracolo per sventare il tiro all'angolino del solito Gabellini. Anche lui, come Siviero dall'altra parte, trasmette sicurezza ai compagni.

Gobbo 6.5 Buona partita per il braccetto difensivo della Dea. Sempre attento, non si lascia mai sorprendere dagli attaccanti del Toro e concede davvero pochissimo spazio. Ottima prestazione.

Ramaj 6 Quel errore in impostazione nel secondo tempo poteva costargli davvero carissimo, ma riesce parzialmente a rimediare deviando il tiro di Franzoni, che per sua fortuna non era comunque ben indirizzato. Nel complesso gioca una gara attenta.

Maffessoli 6.5 Anche lui come Gobbo, riesce a farsi valere e subisce poco le sgasate offensive del Toro. Bravo anche in impostazione e marcatura. 18' st Tavanti 6

Arrigoni 5.5 Prestazione a tratti piuttosto opaca. Si fa saltare in maniera troppo facile su quella fascia, rischiando troppo. Anche sotto il punto di vista della spinta offensiva, non riesce ad incidere.

Steffanoni 6 Era il più giovane in campo quest'oggi, ma nonostante questo non ha tremato. Il classe 2008 non ci fa strabuzzare gli occhi, ma ha personalità da vendere, riuscendo a portarsi a casa una sufficienza più che meritata.

Manzoni 5.5 A centrocampo fatica troppo e la manovra atalantina stenta a decollare anche per questa ragione. La sua presenza lì in mezzo è troppo importante e quando non brilla come oggi, si sente.

Simonetto 6 Decisamente meglio di Arrigoni sulla fascia. Gioca una gara più attenta, a tratti forse troppo conservativa, ma sbaglia pochissimo e fa sempre la scelta giusta.

Riccio 6.5 Crea scompiglio nella retroguardia granata agendo su tutto il fronte offensivo. Parte da trequartista ma non dà davvero dei punti di riferimento. È stato un fattore per tutta la durata della sua partita. 39' st Mungari sv

Bonanomi 7 È senza ombra di dubbio il migliore in campo per i bergamaschi. Si carica la squadra sulle spalle e illumina lo stadio Valentino Mazzola di Orbassano con la sua tecnica sopraffina. Quando il pallone è tra i suoi piedi, si ha sempre la percezione che possa accadere qualcosa da momento all'altro. 39' st Armstrong sv

Baldo 5.5 La sua partita è simile a quella di Franzoni dall'altra parte. Servito pochissimo e troppo poco incisivo sulla partita. Zanchi se ne accorge e lo sostituisce ad inizio secondo tempo. 16' st Damiano 6

All. Zanchi 6 È vero, i bergamaschi non sono nel loro miglior periodo della stagione, ma non è mai facile venire a Torino e portare a casa punti. Tatticamente la partita della sua squadra è perfetta, forse anche fin troppo, rendendo il match a tratti soporifero. Un punto che non muove molto in classifica.

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