Chi avrebbe mai immaginato una Cremonese così spietata e una Lazio in caduta libera? La sfida tra i grigiorossi e i biancocelesti si è trasformata in un racconto epico di riscatto e delusione, dove il pallone ha danzato al ritmo di un 3-0 che non lascia spazio a dubbi. La Cremonese, con una prestazione da incorniciare, si allontana dalle zone calde della classifica (CLICCA QUI per vederla), mentre la Lazio, ormai prigioniera di un incubo, vede sfumare l'ennesima occasione di riscatto.
LA CREMONESE: UN FORTINO INESPUGNABILE
La Cremonese, dopo la sconfitta amara contro il Cagliari, è tornata a ruggire nel suo stadio, dove ha inanellato la quarta vittoria consecutiva. Un fortino inespugnabile, dove i grigiorossi sembrano trovare una marcia in più, un'energia che li spinge oltre i propri limiti. La squadra ha saputo sfruttare al meglio le occasioni, mostrando un gioco corale e ben orchestrato. Il gol di Prendi al 32’ del primo tempo, su un preciso angolo di Gabbiani, ha aperto le danze, regalando ai tifosi un assaggio di quello che sarebbe stato un pomeriggio memorabile.
E la
Lazio? La squadra di
Pirozzi (
alla seconda partita sulla panchina biancoceleste) sembra aver smarrito la bussola. Non vince da oltre un mese e i numeri parlano chiaro: solo due
gol nelle ultime cinque partite. Un
digiuno che pesa come un macigno e che ha visto i biancocelesti scivolare in una
spirale negativa. La trasferta contro la
Cremonese era l'occasione per invertire la rotta, ma i ragazzi dell'ex sindaco di Amatrice non sono riusciti a trovare la chiave per scardinare la difesa avversaria. La reazione immediata al
gol di Prendi, con Balde che ha sfiorato il pareggio, è stata solo un fuoco di paglia.
SECONDO TEMPO: LA CREMONESE AFFONDA IL COLPO Il secondo tempo si è aperto con un
pressing asfissiante della
Cremonese, che ha messo alle corde una
Lazio incapace di reagire. Al 3’, Ragnoli Galli ha sfruttato un errore di Bordon per
raddoppiare, gelando ulteriormente i biancocelesti. La
Lazio ha provato a rialzare la testa, ma la pressione non si è mai trasformata in vere occasioni da
gol. E quando la partita sembrava destinata a chiudersi sul 2-0, ecco il
colpo del ko: al 41’, Lordkipanidze ha rubato palla a Gelli, servendo
Gabbiani che ha sigillato il
3-0 con un destro chirurgico.
UN FUTURO DA SCRIVERE La classifica non mente: la
Cremonese si allontana dalle zone pericolose, mentre la
Lazio deve ritrovare se stessa per non perdere di vista la zona
playoff.
Pirozzi ha ora il compito arduo di risvegliare una squadra che sembra aver perso fiducia e
identità. La storia del calcio è fatta di cicli e momenti, e la
Lazio dovrà trovare il modo di scrivere un nuovo capitolo. Ma il tempo stringe, e per puntare alle fasi finali servono risposte. Possibilmente immediate.
IL TABELLINOCREMONESE-LAZIO 3-0RETI: 32' Prendi (C), 41' Gabbiani (C), 3' st Ragnoli Galli (C).
CREMONESE (3-5-2): Malovec 6.5, Bassi 6.5, Prendi 7.5, Zilio 7 (42' st Gashi sv), Duca 6.5, Thiandoum 6.5, Lottici Tessadri 6.5, Lordkipanidze 7 (46' st Cantaboni sv), Tosi 6.5 (38' st Pavesi sv), Ragnoli Galli 7 (42' st Faye sv), Gabbiani 7.5 (46' st Bielo Beata sv). A disp. Sayaih, Nahrudnyy, Lucchini, Tavares, Rama, Sivieri. All. Pavesi 7.5.
LAZIO (3-5-2): Renzetti 6, Zazza 5.5, Bordon R. 5, Bordoni 5, Ferrari 5.5, Di Tommaso 5.5 (28' st Serra 6), Pinelli 5.5 (28' st Nazzaro 5.5), Munoz 5.5 (36' st Gelli 5), Farcomeni 6 (21' st Cuzzarella 6), Sulejmani 5 (36' st D'Agostini sv), Balde 5.5. A disp. Bosi, Trifelli, Marinaj, Battisti, Ciucci, Francioli. All. Pirozzi 5.
ARBITRO: Recchia di Brindisi 6.5.
ASSISTENTI: Tagliaferri di Faenza e Rignanese di Rimini.
AMMONITI: Bassi (C), Ragnoli Galli (C).
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