La favola più bella d'Italia è finita, esonerato il tecnico della storica doppia promozione

Nel mondo del calcio, dove le emozioni e le sorprese sono all'ordine del giorno, il Caldiero Terme ha deciso di scuotere l'ambiente con una mossa che ha lasciato molti a bocca aperta. Il tecnico Cristian Soave è stato infatti esonerato dopo l'ultima sconfitta giunta a Vercelli in un match che era cruciale in chiave salvezza. A nulla è valsa la rete del provvisorio pareggio di Denis Cazzadori. I vercellesi hanno vinto grazie alla doppietta di Gianmario Comi. E con gli attuali 16 punti infatti i gialloverdi sarebbero retrocessi direttamente senza neanche passare per i play out, stante l'elevato distacco dal quint'ultimo posto. 

UN ADDIO INASPETTATO
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno questa mattina, domenica 19: Cristian Soave non è più l'allenatore del Caldiero Terme. Il club ha comunicato ufficialmente la decisione di sollevare il tecnico ex giocatore di Mestre e Mantova in Serie C2 dall'incarico, ringraziandolo per il suo contributo fondamentale nella scalata dalla categoria Eccellenza alla Lega Pro. Soave era arrivato la prima volta nel club veneto nel 2027 per poi lasciarlo nel 2021 per due parentesi con Desenzano e Breno. Poi il ritorno nel 2023. Con la sua professionalità e dedizione, aveva creato un legame speciale con la squadra, diventando una figura centrale nel progetto termale.

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L'ALLENATORE NETTURBINO
Il personaggio di Soave era diventato virale subito dopo la promozione del Caldiero, perché allenatore che divide la sua attività calcistica di successo con quella di netturbino: una storia di sofferenza e dolore, ma che, ad un certo punto, diventa una storia di rinascita e riscatto. 49 anni è, come accennato, operatore ecologico della Serit, azienda che da oltre un ventennio lavora nell’ambito dei servizi di igiene ambientale nel territorio delle provincie di Verona. Soave, che alle 4 di ogni mattina si mette alla guida del camion della spazzatura, non ha mai abbandonato il doppio incarico.

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IL PERCORSO DI SOAVE: UN VIAGGIO DI SUCCESSI
Cristian Soave non è stato semplicemente un allenatore per il Caldiero Terme; è stato il condottiero di una vera e propria impresa sportiva. Sotto la sua guida, la squadra ha vissuto momenti indimenticabili, culminati con la promozione in Serie C la scorsa primavera, vincendo un campionato di Serie D che nessuno si sarebbe mai aspettato, arrivando davanti persino al favorito Piacenza. Un traguardo che sembrava quasi un sogno irraggiungibile per un club che, fino a pochi anni fa, militava nelle serie minori. Soave ha saputo plasmare una squadra capace di esprimere un calcio frizzante e determinato, guadagnandosi il rispetto e l'ammirazione di tutto l'ambiente calcistico.

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IL FUTURO DEL CALDIERO TERME: CHI SARÀ IL NUOVO CONDOTTIERO?
Con l'addio di Soave, si apre ora un nuovo capitolo per il Caldiero Terme. La scelta del prossimo allenatore sarà cruciale per il proseguimento del progetto sportivo che dovrà vedere la squadra necessariamente risollevarsi da un rischioso penultimo posto. I veneti erano partiti molto bene in campionato, andando a vincere persino in casa della Triestina nelle prime giornate. Dopodiché qualcosa si è inceppato e la spirale di risultati ha portato a 2 soli punti conquistati nelle ultime 11 giornate. Cambiare guida tecnica, a questo punto, sembrava quasi inevitabile.