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Il nuovo allenatore arriva dalla Serie A in Albania, la neo promossa non perde tempo

Inizia l'avventura al timone della matricola per il tecnico dalla vasta esperienza all'estero

CALDIERO TERME SERIE C - ROBERTO BORDIN

CALDIERO TERME SERIE C - Roberto Bordin nella scorsa stagione ha allenato da febbraio a giugno la Triestina in categoria

Cosa spinge un allenatore con un curriculum internazionale a scegliere il Caldiero Terme? La risposta è semplice: la passione per il calcio e la voglia di nuove sfide. Roberto Bordin, un nome che evoca ricordi di partite epiche e trionfi in campionati lontani, particolarmente in Serie A, è il nuovo timoniere della squadra gialloverde. Con un contratto che lo lega al club fino al 30 giugno 2025, l'ex capitano del Napoli è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, portando con sé un bagaglio di esperienze che lo rende un vero e proprio globetrotter del calcio.



UN CURRICULUM DA FAR INVIDIA
Roberto Bordin non è certo un nome sconosciuto nel panorama calcistico. Ex calciatore con oltre 300 presenze in Serie A, ha indossato le maglie di Cesena, Atalanta e Napoli, prima di appendere gli scarpini al chiodo nel 2005. Poi si è cimentato nel ruolo di allenatore. Dopo aver iniziato come assistente al fianco di Andrea Mandorlini, ha contribuito ai successi del CFR Cluj, vincendo il campionato e la Coppa di Romania nel 2009-2010. La sua abilità nel guidare le squadre verso la vittoria si è manifestata anche all'Hellas Verona, dove ha ottenuto due promozioni passando dalla Serie C alla Serie A sempre come vice di Mandorlini.



SUCCESSI INTERNAZIONALI: MOLDAVIA E OLTRE
L'avventura di Bordin non si è fermata ai confini nazionali. La sua prima esperienza da allenatore della prima squadra è stata alla Triestina nella stagione 2015-2016 (club nel quale è poi tornato brevemente nella seconda parte della scorsa stagione). Ma è con lo Sheriff Tiraspol che ha davvero brillato, vincendo due volte la Super Liga e due volte la Coppa di Moldavia. La sua capacità di adattarsi a contesti diversi lo ha portato anche a guidare il Neftçi Baku in Azerbaigian e la nazionale moldava. L'ultima tappa del suo viaggio calcistico è stata nella Super League albanese con l'AF Elbasani. Da dicembre Bordin è libero ed è arrivata la chiamata del club veneto, che domenica 19 ha esonerato il tecnico Cristian Soave dopo l'ultima sconfitta 2-1 in casa della Pro Vercelli.



LA SFIDA CALDIERO TERME
Ora, l'approdo al Caldiero Terme segna un nuovo inizio. Ma cosa può aspettarsi il club da un allenatore con un tale pedigree? La risposta è semplice: professionalità, esperienza e una visione chiara del gioco. Bordin arriva con l'obiettivo di portare i gialloverdi alla salvezza, sfruttando la sua vasta esperienza per costruire una squadra competitiva e ambiziosa. La sua carriera è stata una continua evoluzione, e ora, con il Caldiero, ha l'opportunità di costruire qualcosa di speciale in caso di salvezza. Il debutto in panchina è previsto nel match di domenica 26 contro il Trento di Luca Tabbiani.

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