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Serie C

Subentra e in 48 ore riporta alla vittoria l'ultima in classifica, è una domenica da leoni

Un trionfo davvero inaspettato dopo il cambio di allenatore giunto per mancanza di risultati

UNION CLODIENSE SERIE C - BRUNO TEDINO

UNION CLODIENSE SERIE C - Bruno Tedino è subentrato ad Antonio Andreucci, tecnico della promozione dalla Serie D

Chi avrebbe mai pensato che l'avventura di Bruno Tedino sulla panchina dell'Union Clodiense potesse iniziare in modo così spettacolare? Il tecnico, appena subentrato alla guida dei veneti in luogo dell'esonerato Antonio Andreucci, ha condotto la sua squadra a un trionfo inaspettato sul campo del Lumezzane. Un debutto che sa di rinascita, un'iniezione di fiducia per una squadra che, fino a prima della partita, sembrava destinata un match di sofferenza dopo lo scossone in panchina avvenuto venerdì 17.



LA VITTORIA DEL LAVORO E DELLA DETERMINAZIONE
Tedino, alla fine del match, con umiltà e gratitudine ha voluto dedicare questa vittoria a chi lo ha preceduto: «Siamo contenti, ma voglio iniziare ringraziando Andreucci e il suo staff perché so cosa significa essere esonerati e questa vittoria è il frutto di un lavoro che parte dal lavoro fatto in precedenza», Parole che risuonano come un omaggio a chi ha seminato prima di lui, ma anche come un manifesto del suo approccio: il calcio è un gioco di squadra, dentro e fuori dal campo.



UN MESSAGGIO DI SPERANZA: «SE DOBBIAMO MORIRE, MORIAMO IN PIEDI»
Ma qual è stato il segreto di questa vittoria? Tedino non ha dubbi: «Io ho toccato le corde motivazionali, ho detto alla squadra che, se dobbiamo morire, almeno facciamolo in piedi». Un messaggio chiaro, potente, che ha risvegliato l'orgoglio e la voglia di lottare di un gruppo che non si è mai arreso. La squadra ha risposto con una prestazione maiuscola, dimostrando che, nel calcio, nulla è scontato e che la determinazione può ribaltare anche i pronostici più avversi.



SCELTE TATTICHE E SACRIFICIO: LA CHIAVE DEL SUCCESSO
Una delle mosse vincenti di Tedino è stata la scelta di schierare Biondi come quinto di difesa nonostante l'attitudine da giocatore offensivo. «Ho avuto la fortuna di allenarlo già in carriera, è un ragazzo a cui puoi chiedere di giocare anche in porta e lui lo fa» ha spiegato il tecnico. Una scelta che ha pagato, dimostrando che la versatilità e il sacrificio sono armi fondamentali nel calcio moderno. «Il messaggio era rivolto a tutta la rosa, ci voleva una reazione e questa c'è stata, insieme alla prestazione» ha aggiunto il neo allenatore della Clodiense, sottolineando l'importanza di un gruppo unito e disposto a dare tutto per la maglia.



IL FUTURO: UMILTÀ E LAVORO
Nonostante la vittoria, Tedino mantiene i piedi per terra: «Siamo ancora ultimi in classifica, sappiamo di aver fatto una buonissima prestazione ma dobbiamo rimanere umili e col profilo basso». Un invito a non esaltarsi troppo per un singolo successo, ma a continuare a lavorare con dedizione e spirito di sacrificio. «Tabelle salvezza? Assolutamente no, ragioniamo una partita alla volta» ha concluso il tecnico, consapevole che il cammino verso la salvezza è ancora lungo e irto di ostacoli.



TABELLINO DELLA PARTITA
LUMEZZANE-UNION CLODIENSE 0-2
RETI: 17' Sinani (C), 43' st Lattanzio (C).
LUMEZZANE (4-3-3): Filigheddu, Deratti (12' st Regazzetti), Pogliano, Dalmazzi, Moscati (12' st Pagliari), Taugourdeau, Tenkorang, Scanzi (12' st D'Agostino), Iori, Monachello (12' st Corti), Pannitteri (23' st Baldini). A disp. Ottolini, Toniolo, Arici, Ferro, Lipari, Piga, Pittino. All. Franzini.
UNION CLODIENSE (3-4-2-1): Gasparini, Lattanzio, Munaretto, Vukusic, Sinn, Serena, Nelli, Kostadinov (25' st Cester), Biondi (40' st Barsi), Martignago (32' st Scapin), Sinani (40' st Manfredonia). A disp. Agosti, Pezzolato, Begheldo, Niang, Orfei, Regonesi, Tavcar. All. Tedino.
ARBITRO: Gasperotti di Rovereto.
AMMONITI: Deratti (L), Moscati (L).

 

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