Un minuto. Sessanta secondi. Seimila centesimi di secondo. Poco più, poco meno: il tempo che ci ha messo Filippo Scotti a prendere il Milan per il colletto, tirarlo su dalle sabbie mobili e portarlo alla vittoria. Una vittoria che non vale solamente i tre punti, comunque fondamentali per rafforzare la posizione del Diavolo in zona playoff (CLICCA QUI per vedere la classifica), ma che serve per scacciare i fantasmi che si stavano addensando sopra il cielo del Vismara. Con un Milan falcidiato dalle assenze che stava perdendo contro il Lecce degli stranieri (dieci su undici nella formazione iniziale), e con un Lecce che a sua volta aveva bisogno di vincere per continuare ad alimentare le speranze di raggiungere le fasi finali. E ci stava riuscendo, grazie al gol dell'esordiente (da titolare) Regetas. Ci stava riuscendo, finché Filippo Scotti non ha deciso che basta, che il Milan - che nel nuovo anno non aveva ancora vinto - doveva sbloccarsi. Detto, fatto: gol dell'1-1 e gol del 2-1, tre punti in cassaforte e il sorriso di Guidi che si materializza. Tutto in un minuto. Sessanta secondi. Seimila centesimi di secondo.
PRIMO TEMPO: TRA ATTESE E TENTATIVI La partita inizia con un ritmo contratto, quasi a voler prendere le misure di un avversario che non intende cedere terreno facilmente. Al 23', il primo brivido:
Mastrantonio, il portiere rossonero, si oppone con sicurezza al colpo di testa di
Regetas, l'attaccante del Lecce che già annusava il
gol. Due minuti dopo, un sussulto:
Scotti segna, ma il guardalinee alza la bandierina per un fuorigioco che spegne l'entusiasmo. Il Milan non si scoraggia e al 35'
Nissen sfiora il
gol con un tiro da fuori area che lambisce il palo. Il tridente
Bonomi-
Scotti-
Ibrahimovic inizia a scaldare i motori, ma il portiere avversario
Rafaila si dimostra un baluardo difficile da superare.

MILAN-LECCE PRIMAVERA 1 • L'undici sceso in campo al Vismara contro i salentini (clicca sulla foto per la gallery completa di acmilan.com)
RIPRESA: L'INCUBO E LA RINASCITA
La seconda frazione di gioco si apre con una nuova occasione per Ibrahimovic, ma Rafaila è ancora una volta attento. Al 50', però, il Lecce gela San Siro con il colpo di testa vincente di Regetas, che porta gli ospiti in vantaggio. Gli spettri della sconfitta sembrano riaffiorare, ma il Milan non ci sta. Al 56', Regetas sfiora il raddoppio, ma è qui che inizia la riscossa rossonera.
IL MAGICO MINUTO DI SCOTTI È il 75' quando il Milan cambia marcia.
Bonomi serve
Scotti, che entra in area e con un diagonale potente trafigge
Rafaila. È il
gol del
pareggio, ma non è finita qui. Nemmeno il tempo di esultare che al 76', su un corner battuto da
Victor,
Scotti svetta di testa e segna il
gol del sorpasso. Una doppietta che in un minuto ribalta il destino della partita e accende la passione dei
tifosi rossoneri.
LA DIFESA DEL RISULTATO E LA GIOIA FINALE Il Lecce accusa il colpo e non riesce a reagire. Nel finale, il Milan sfiora il terzo
gol con
Perrucci durante il recupero, ma il risultato resta inchiodato sul 2-1. Una
vittoria che vale oro, non solo per i tre punti, ma per il morale di una squadra che ha dimostrato
carattere e
determinazione.
IL TABELLINO
MILAN-LECCE 2-1
RETI (0-1, 2-1): 5' st Regetas (L), 30' st Scotti (M), 31' st Scotti (M).
MILAN (3-4-2-1): Mastrantonio 6.5, Nissen 7, Dutu 6, Paloschi 6.5, Bakoune 6.5, Hodzic 6, Eletu 7, Magni 6.5, Bonomi 7 (43' st Mancioppi sv), Scotti 8, Ibrahimovic 6 (17' st Perrucci 6). A disp. Colzani, Perin, Liberali, Parmiggiani, Di Siena, Lamorte, Ossola, Perera, Colombo. All. Guidi 7.
LECCE (4-3-3): Rafaila 6, Ubani 6, Esposito 6, Pacia 5.5, Pejazic 5.5 (41' st Agrimi sv), Kovac 5.5 (34' st Mboko sv), Gorter 6 (41' st Yilmaz sv), Winkelmann 5.5, Regetas 7 (20' st Denis 5.5), Bertolucci 6.5 (34' st Kodor sv), Delle Monache 5.5. A disp. Verdosci, Russo, Addo, Basile, Muya, Paglialunga. All. Scurto 5.5.
ARBITRO: Poli di Verona 6.5.
ASSISTENTI: Peletti di Crema e Manzini di Voghera.
AMMONITI: Dutu (M), Hodzic (M), Kodor (L).