Cosa succede quando la Dea si risveglia? L'Atalanta di Bosi ha dato una risposta inequivocabile, sconfiggendo la capolista Sassuolo con un perentorio 3-1. Una partita che non solo regala tre punti preziosi ai bergamaschi, ma che fa anche un favore alla Roma, accorciando la classifica (CLICCA QUI per vederla). È stata una partita spettacolare per la Dea, con i nerazzurri che hanno messo in campo grinta, tecnica e anche un pizzico di magia. Ma come si è svolta questa epica battaglia sul campo di gioco?
UN INIZIO FULMINANTE L'Atalanta non ha perso tempo per mettere le cose in chiaro. Dopo appena
48 secondi, il pubblico di casa ha potuto esultare grazie a un gol lampo di
Armstrong. Un cross perfetto di
Bonanomi dalla destra ha trovato la testa del centravanti, che non ha perdonato, infilando la palla alle spalle di un incolpevole Scacchetti. Un inizio da sogno che ha subito messo in salita la partita per il
Sassuolo.
IL RIGORE DI SIMONETTO: PRECISIONE E FREDDEZZAPassano pochi minuti e l'Atalanta raddoppia.
Manzoni, con una delle sue classiche incursioni, viene fermato fallosamente in area da Parlato. L'arbitro non ha dubbi e assegna il
rigore. Sul dischetto si presenta
Simonetto, che con la solita freddezza trasforma il penalty in un gol. Un
2-0 che ha il sapore di un colpo da ko, inflitto con
chirurgica precisione.
ARTESANI, IL GOL CAPOLAVORO Se il primo tempo è stato un inno alla concretezza, la ripresa ha regalato un momento di
pura bellezza calcistica. Al 23’ del secondo tempo,
Artesani si è inventato un gol che merita di essere rivisto e raccontato. Partito dalla linea laterale di destra, ha puntato e saltato Macchioni con una facilità disarmante, per poi presentarsi davanti a Scacchetti e batterlo con un tiro preciso. Un gesto tecnico che ha strappato
applausi.
LA REAZIONE DEL SASSUOLO: TROPPO TARDI
Il Sassuolo ha cercato di reagire, ma il gol della bandiera è arrivato solo al 43’ del secondo tempo.
Vedovati, con un colpo di testa, ha sfruttato una deviazione su tiro di
Daldum, ma ormai era troppo tardi per sperare in una rimonta. La capolista ha dovuto chinare il capo di fronte a un'Atalanta in stato di grazia.
UN QUARTETTO DI RISULTATI UTILI Con questa vittoria, l'Atalanta infila il
quarto risultato utile consecutivo, risalendo una classifica che fino a poco tempo fa sembrava deficitaria. I ragazzi di Bosi hanno dimostrato di poter competere con chiunque, mettendo in mostra un gioco corale e ben orchestrato. La Roma ringrazia, ma i bergamaschi guardano avanti, consapevoli che il campionato è ancora lungo e ricco di sfide.
IL TABELLINO
ATALANTA-SASSUOLO 3-1
RETI (3-0, 3-1): 1' Armstrong (A), 8' rig. Simonetto (A), 23' st Artesani (A), 43' st Vedovati (S).
ATALANTA (3-4-1-2): Zanchi 6.5, Gobbo 6.5, Ramaj 6.5, Obric 7, Arrigoni 6.5, Armstrong 7, Manzoni 7.5, Simonetto 7, Bonanomi 7 (29' st Mencaraglia sv), Artesani 7.5 (35' st Capac sv), Camara 6 (22' st Baldo 6). A disp. Bugli, Ghezzi, Isoa, Mensah, Mungari, Tavanti, Bonsignori Goggi, Idele. All. Bosi 7.5.
SASSUOLO (4-3-2-1): Scacchetti 6.5, Parlato 5, Corradini 5.5 (29' st Benvenuti G. sv), Macchioni 5, Barani 5.5, Cardascio 5.5 (15' st Minta 6), Lopes 5 (15' st Tomsa 5.5), Leone 7, Knezovic 5.5 (35' st Sandro sv), Bruno 5 (1' st Vedovati 7), Daldum 6. A disp. Viganò, Benvenuti T., Seminari, Weiss, Cracchiolo, Frangella. All. Bigica 5.
ARBITRO: Ubaldi di Roma 1 7.
ASSISTENTI: Martinelli di Seregno e Sicurello di Seregno.
AMMONITI: Gobbo (A), Manzoni (A), Camara (A), Tomsa (S).