Italia, hai tra le mani un oriundo pazzesco! Il classe 2010 del Borussia Monchengladbach regala la vittoria

Buona la prima. Poteva andare meglio? Probabilmente sì. Il gioco espresso non è stato dei migliori, Battisti si aspettava qualcosa di più. Ma il risultato sorride, è un buon inizio. Gli Azzurrini si presentano al Gino Colaussi di Gradisca d'Isonzo con le idee chiare, ma fino a 2 minuti dalla fine nessuno riesce a concretizzare. Poi ci pensa lui, sempre lui: Maximilian Donner. L'oriundo classe 2010 ha attirato l'attenzione su di sé già a inizio anno con la moltitudine di gol segnati tra il Torneo di Natale ed il Torneo di Sviluppo ed è stato decisivo anche contro i pari età della Slovenia: il primo dei due test termina 1-0 per l'Italia.

LA CRONACA

Il primo tempo della sfida amichevole tra Italia e Slovenia, giocata al "Gino Colaussi" di Gradisca d'Isonzo, è stato una partita a scacchi, con entrambe le squadre impegnate a studiarsi e a cercare il varco giusto. Gli Azzurrini di mister Battisti hanno mantenuto il controllo del gioco, ma senza riuscire a pungere davvero. L'unico sussulto è arrivato al 39', quando Scaglione ha provato a sorprendere il portiere sloveno con un tiro da fuori area, ma senza fortuna.

Il secondo tempo è stato tutt'altra storia. L'Italia è rientrata in campo con una grinta e una determinazione che hanno subito messo in difficoltà gli avversari. La squadra ha iniziato a macinare gioco e a costruire occasioni da gol. Berthè è andato vicinissimo all'1-0 con un colpo di testa che ha fatto trattenere il fiato ai tifosi sugli spalti. Poi è stata la volta di Foroni e Donner, i cui tentativi sono stati sventati da un intervento prodigioso del portiere sloveno.  Ma il calcio, si sa, è anche questione di attimi e di opportunismo. E Maximilian Donner, attaccante di proprietà del Borussia Mönchengladbach, ha dimostrato di avere entrambe le qualità. Al 78', quando ormai sembrava che la partita dovesse concludersi a reti inviolate, Donner ha approfittato di una respinta corta del portiere avversario per insaccare il pallone in rete con un tap-in vincente. Un gesto di astuzia e freddezza che ha regalato la vittoria all'Italia e ha messo in luce il talento cristallino di questo giovane attaccante.

Questa vittoria non è solo un risultato positivo nel tabellino, ma un segnale importante per il futuro del calcio italiano. Gli Azzurrini hanno dimostrato di avere carattere, qualità e una mentalità vincente, elementi fondamentali per affrontare le sfide future. E con talenti come Donner, il futuro sembra davvero luminoso.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

Gli Azzurrini torneranno in campo giovedì mattina, sempre al "Gino Colaussi", per affrontare nuovamente la Slovenia. Un'altra occasione per mettere in mostra il loro talento e continuare il percorso di crescita: «È stata una partita tosta - specifica il tecnico Enrico Battisti -, sia per il livello agonistico dei nostri avversari sia perché i ragazzi non erano al massimo della condizione fisica. Anche se possiamo fare meglio sotto l'aspetto tecnico, ho fatto i complimenti ai ragazzi perché sono stati bravi a leggere e interpretare i momenti della partita, dimostrando grande maturità».

IL TABELLINO

ITALIA-SLOVENIA 1-0
RETI: 38' st Donner (I).
ITALIA (4-3-1-2): Vischi, Mazzotta, Berthé, Damonte, De Sario; Guaglianone, Olivieri, Castagnoli; Scaglione; Croci, Matera. A disp. Caleffi, Blandina, Okoumassoun, Samà, Troiano, Seye, Borsa, Salvai, Foroni. All. Battisti.
SLOVENIA (4-1-4-1): Pirih, Bokavsek, Novak, Jelenc, Pisar, Machtig, Grabljevec, Ruznic, Leljak, Lungu, Bele. A disp. Duh, Zavodnik, Cerenak, Dubravica, Seserko, Gregorc, Turk, Chiriac, Lovrecic, Jevsnik, Jeran, Kos. All. Vugdalic.

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