Passa clamorosamente dalla Lazio alla Roma: a 15 anni è uno dei migliori prospetti dei giallorossi

Chi sarà il prossimo grande talento a emergere dal vivaio della Roma? Se lo chiedono in molti e il nome che risuona con sempre maggior frequenza è quello di Davide Florio, terzino passato da poco dalla Lazio alla Roma. La sua recente prestazione contro la Juve Stabia ha acceso i riflettori su di lui, e non è difficile capire perché. Ma chi è davvero questo giovane talento? Scopriamolo insieme.

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UN PASSAGGIO ALLA FRATTESI

La storia di Davide Florio è già ricca di colpi di scena, nonostante la sua giovane età. Nato nel 2009, il suo recente trasferimento dalla Lazio alla Roma ha fatto scalpore, richiamando alla memoria il passaggio di Davide Frattesi nel 2014. Un trasferimento "forzato", si potrebbe dire, che ha visto Florio lasciare i biancocelesti per abbracciare la causa giallorossa. Con la Lazio, Florio non era un nome qualunque: aveva deciso un derby nel campionato Under 14 e guadagnato la convocazione in Nazionale Under 15. Un talento precoce, che ha già saputo farsi notare nei momenti che contano. Domenica scorsa, la Roma di mister Mattia Scala ha affrontato la Juve Stabia, portando a casa una vittoria per 0-3. Una partita che ha visto i "lupacchiotti" confermarsi come la seconda forza del Gruppo C, appena dietro l'inarrivabile Empoli di Tonelli, capace di collezionare 13 vittorie su 14. Ma la vera novità nello scacchiere giallorosso è stata la presenza di Florio dal primo minuto. Schierato come terzino sinistro nel 4-3-3, Florio ha dimostrato fin da subito le sue capacità, offrendo sovrapposizioni puntuali e cercando giocate di qualità. Una prestazione che ha fatto brillare gli occhi ai tifosi e agli addetti ai lavori.

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SULLE ORME DI CALAFIORI

Per postura, corsa e tecnica, Florio ricorda un altro talento passato da Trigoria, oggi in Inghilterra: Riccardo Calafiori. Se Calafiori a 16 anni giocava già nella Primavera 1, Florio sembra essere più strutturato, anche se non ancora dominante. Tuttavia, le premesse per esplodere ci sono tutte. La sua capacità di spinta e la propensione a puntare l'avversario diretto sono qualità che lo rendono un esterno completo, capace di giocare sia come terzino che come esterno alto. La Roma ha sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani talenti, e Florio rappresenta una delle gemme più promettenti del vivaio giallorosso. Con una squadra che sta dimostrando di poter competere ai massimi livelli nel campionato giovanile, il futuro appare roseo. Le "vibes" sono positive, come si suol dire, e il campo sarà il giudice ultimo delle potenzialità di Florio. Ma una cosa è certa: il suo viaggio è appena iniziato, e i tifosi della Roma non vedono l'ora di seguirlo passo dopo passo.

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