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Serie C

Arriva in squadra e dopo 48 ore è già una star, gol nel recupero e finale di Coppa da sognare a occhi aperti

Un pareggio con un espulso per parte che lascia tutto aperto, i padroni di casa si mangiano le mani per la chance fallita

CALDIERO TERME SERIE C - LUIGI CACCAVO

CALDIERO TERME SERIE C - Luigi Caccavo arriva dall'Ascoli dove ha messo a segno 17 presenze e un gol in campionato (foto www.asdcalciocaldieroterme.it)

Chi avrebbe mai detto che il primo atto della semifinale di andata di Coppa Italia Serie C tra Giana Erminio e Caldiero Terme avrebbe regalato così tante emozioni? Allo stadio «Città di Gorgonzola» le due squadre mercoledì 22 si sono affrontate in una sfida intensa e combattuta, conclusasi con un pareggio per 1-1 che lascia aperto ogni discorso in vista del ritorno. Una partita che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all'ultimo secondo e che sembrava indirizzata in favore dei padroni di casa di Andrea Chiappella. Invece nel recupero ecco il colpo di coda ospite con il pari arpionato in extremis dal team di Roberto Bordin, subentrato da alcuni giorni a Cristian Soave.



L'INIZIO FULMINANTE DELLA GIANA ERMINIO
La Giana Erminio, padrona di casa, ha iniziato il match con un pressing alto e asfissiante, mettendo subito in difficoltà il Caldiero Terme. È stato un assedio biancazzurro sin dai primi minuti, con Ballabio che ha sfiorato il gol dopo appena 2', mancando di poco l'appuntamento con la rete. Il giovane attaccante ci ha riprovato poco dopo, colpendo l'incrocio dei pali con un'acrobazia spettacolare su assist di Stuckler. Sembrava solo questione di tempo prima che il muro gialloverde crollasse. E così è stato. Alla mezz'ora, l'episodio chiave: Pelamatti, con un intervento maldestro, ha steso Ballabio in area, regalando un rigore alla Giana. Stuckler, con la freddezza di un veterano, ha trasformato il penalty spiazzando Crespi e portando in vantaggio i suoi. Un gol che ha messo in salita la partita per il Caldiero Terme, incapace di reagire nell'immediato.

SECONDO TEMPO: TENSIONE E SVOLTE INATTESE
La ripresa si apre con il Caldiero Terme alla ricerca disperata del pareggio, ma la Giana Erminio si difende con ordine, pronta a colpire in contropiede. La svolta arriva nel quarto d'ora finale, quando Cissé, entrato in campo con troppa foga, commette un fallo su Pinto e si vede sventolare il cartellino rosso. Gli ospiti rimangono in 10, e la partita sembra ormai indirizzata verso una vittoria dei padroni di casa. Ma il calcio, si sa, è imprevedibile. Nel recupero, la situazione si è capovolta: ecco infatti il rosso anche per Previtali per un intervento duro su Florio, con la Giana in inferiorità numerica. E proprio allo scadere, il Caldiero Terme ha trovato il pareggio con un colpo di testa vincente di Caccavo, entrato dalla panchina e giunto in squadra da un paio di giorni in arrivo dall'Ascoli. Un gol che ha rimesso tutto in equilibrio e ha tenuto vive le speranze di qualificazione per i gialloverdi. Il ritorno è ora in programma mercoledì 12 febbraio al «Gavagnin-Nocini» di Verona.

IL TABELLINO DEL MATCH
GIANA ERMINIO-CALDIERO 1-1
RETI:
24' rig. Stuckler (G), 48' st Caccavo (C).
GIANA ERMINIO (3-5-2): 
Moro; Scaringi, Ferri, Alborghetti; Caferri (43' st Previtali), Ballabio (25' st Ledonne), Marotta (25' st Nichetti), Pinto, De Maria (43' st Pala); Renda (25' st Lamesta), Stuckler. A disp. Pirola, Mangiapoco, Avinci, Pirotta, Buzzi, Piazza. All. Chiappella.
CALDIERO TERME (3-5-2): Crespi; Gecchele (41' st Rihai), Gobetti, Nessi; Mazzolo, Florio, Filiciotto (13' st Marras), Cissè, Pelamatti (41' st Lanzi); Zerbato (13' st Caccavo), Cazzadori (34' st Furini). A disp. Vanti, Alberghieri, Gattoni, Amoh, Pelagatti, Molnar, Scappini. All. Bordin.
ARBITRO: Grasso di Ariano Irpino.
GUARDALINEE: Carella di L'Aquila e Cardona di Catania. 
ESPULSI: 30' st Cissè (C), 47' st Previtali (G).

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