Cosa succede quando due squadre affamate di vittoria si affrontano in una semifinale di Coppa Italia? La risposta è un match intenso, giocato sul filo del rasoio, come quello tra Trapani e Rimini. Davanti a oltre 3.000 spettatori accorsi al Provinciale, le due compagini hanno dato vita a una partita combattuta, terminata sullo 0-0. Ma il risultato non inganni: il campo ha visto azioni mozzafiato e occasioni sfumate che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso. Tutto da rifare al ritorno dunque, tra il club che ha finora operato sul mercato inserendo ben 11 nuovi giocatori (il Trapani) e il club che invece ha conservato praticamente la stessa rosa dell'andata (il Rimini)
IL PRIMO TEMPO: DIFESE IMPECCABILI Il primo tempo è stato un vero e proprio duello tattico. Entrambe le squadre hanno mostrato grande attenzione in fase difensiva, con marcature strette e pochi spazi concessi agli avversari. Il
Rimini ha cercato di rompere l'equilibrio al 21' con un tentativo di
Garetto, che però si è spento alto sopra la traversa. La vera occasione principesca della prima frazione è arrivata al 30', quando
Anatriello, su un cross dalla destra, ha calciato clamorosamente fuori a pochi passi dalla porta. Un errore che potrebbe pesare come un macigno nel computo complessivo del passaggio del turno. Nel finale di tempo il
Trapani ha intensificato la pressione. Al 41',
Ciotti è caduto al limite dell'area, ma l'
arbitro ha lasciato proseguire e ha optato per una rimessa dal fondo. Un minuto dopo
Liotti ha provato a sorprendere
Vitali con un cross insidioso, ma il portiere del
Rimini ha bloccato in uscita con sicurezza. Le squadre sono così rientrate negli spogliatoi sullo 0-0.
SECONDO TEMPO: OCCASIONI E RIMPIANTI
In avvio, al 5', il
Rimini si è reso pericoloso con un tiro dalla distanza di
Fiorini, ben parato da
Ujkaj. All'11'
Langella ha tentato una conclusione debole, facilmente bloccata dal portiere granata. I padroni di casa poi hanno continuato a spingere nei minuti successivi e al 26' hanno sfiorato il gol con
Lescano, autore di una spettacolare rovesciata deviata in corner da un grande intervento di
Vitali. Il
Trapani ha insistito e al 33' è stato
Sabatino a rendersi pericoloso su un colpo di testa, sempre respinto da
Vitali. Un minuto dopo,
Toscano ha provato un mancino insidioso che è terminato di poco a lato, facendo trattenere il fiato ai tifosi sugli spalti. Nel finale si sono accesi gli animi dopodichè l'
arbitro ha assegnato 4 minuti di recupero, ma nessuna delle due squadre è riuscita a sbloccare il risultato. La partita è terminata dunque sullo 0-0, un risultato che lascia un po' di rammarico al
Trapani per le occasioni non concretizzate. Ma il ritorno di mercoledì 12 febbraio promette scintille, con entrambe le squadre pronte a giocarsi il tutto per tutto.
TABELLINO DELLA PARTITA
TRAPANI-RIMINI 0-0
TRAPANI (3-4-1-2): Ujkaj; Celiento, Silvestri, Sabatino; Ciotti, Verna (1’ st Toscano), Carriero, Liotti (14’ st Benedetti); Ruggiero (26’ st Daka); Lescano, Anatriello. A disp. D’Aniello, Seculin, Gelli, Sciortino, Zappella, De Caro, Carraro. All. Capuano.
RIMINI (3-5-2): Vitali; Megelaitis, De Vitis, Lepri; Cinquegrano, Garetto (14’ st Piccoli), Langella, Fiorini (22’ st Conti), Longobardi; Ubaldi (22’ st Gagliano), Parigi. A disp. Ferretti, Colombi, Bellodi, Chiarella, Jallow, Lombardi. All. Buscè.
ARBITRO: Dario Di Francesco di Ostia Lido.
GUARDALINEE: Marchese di Pavia e Capriuolo di Bari.