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Serie C

La squadra della città di 186mila abitanti va verso lo sciopero, il derby del prossimo turno è a forte rischio

Situazione davvero critica per il club, interviene anche l'Assocalciatori schierandosi dalla parte dello spogliatoio

TARANTO SERIE C - SCIOPERO

Cosa succede quando il calcio si trasforma in un campo di battaglia non solo sul rettangolo verde, ma anche fuori? Il Taranto si trova al centro di una tempesta perfetta, con i giocatori pronti a incrociare le braccia se non verranno pagati gli stipendi. Un derby con l'Altamura che rischia di non vedere mai il fischio d'inizio, quello in programma lunedì 27 alle 20.30. Ma la scena calcistica non si ferma qui: tra trasferimenti e risoluzioni contrattuali, il mercato continua a far parlare di sé per quel che riguarda i giocatori della rosa rossoblù. Ultima in classifica con soli 3 punti derivante anche di una penalizzazione di 10 punti. 



IL TARANTO SULL'ORLO DEL BARATRO: SCIOPERO IN VISTA?
La situazione a Taranto è esplosiva. I giocatori, esasperati dai ritardi nei pagamenti, hanno lanciato un ultimatum: se gli stipendi non verranno saldati entro poche ore, lunedì 27 sarà sciopero. E non si tratta di una partita qualsiasi a rischio, ma del derby con l'Altamura, un match che da sempre infiamma gli animi e accende le passioni. Ma cosa significa questo per il club? Un'eventuale mancata disputa del derby potrebbe avere ripercussioni non solo sul morale della squadra, ma anche sulla classifica e sulla reputazione del club. È un campanello d'allarme che suona forte e chiaro, e che richiede una risposta immediata e decisa da parte della dirigenza.

INTERVIENE L'AIC
I giocatori della rosa tarantina hanno richiesto l'intervento dell'Assocalciatori, che ha diramato il seguente comunicato: «I calciatori interessati ancora oggi, nonostante formale messa in mora, non hanno ricevuto il pagamento delle mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2024, nonché le indennità contrattualmente previste a copertura delle spese di alloggio. Alla stessa maniera, a nessun calciatore risultano corrisposte le ritenute IRPEF e i contributi previdenziali dovuti per le mensilità retributive scadute. Appare evidente, pertanto, come la società versi oggi in una situazione di totale incertezza economica, lasciando poche speranze sulla possibilità di proseguire il campionato fino al termine della stagione sportiva. Fino ad oggi l’intera rosa della Prima Squadra ha continuato ad allenarsi e a giocare con impegno e spirito di sacrificio, per rispetto verso la città e verso i tifosi».

LA VOCE DEI TIFOSI: SPERANZA E PREOCCUPAZIONE
Nel frattempo, la comunità dei tifosi guarda con preoccupazione al futuro del proprio club. La passione per i colori rossoblù non è mai venuta meno, ma la speranza è che la dirigenza possa trovare una soluzione che permetta alla squadra di continuare a competere con dignità. I tifosi del Taranto, come un dodicesimo uomo in campo, continuano a sostenere la squadra, sperando in un pronto riscontro da parte della società. Nel frattempo, il mercato non si ferma mai. Il Renate ha ufficializzato l'acquisto di Mastromonaco, esterno che nelle ultime stagioni era stato una colonna rossoblù, sin dai tempi della Serie D. Un colpo importante per i lombardi, che si assicurano un giocatore di talento e prospettiva. Dall'altra parte, il Taranto perde un elemento prezioso, proprio in un momento in cui avrebbe bisogno di stabilità e certezze. 

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