Primavera 2
25 Gennaio 2025
COMO PRIMAVERA 2 • Cristian Mazzara, Alessio Chiesa e Andrea Le Borgne: i tre direttori d'orchestra per il successo comasco
Da sempre è importantissimo partire con il piede giusto sin da subito, e il Como lo ha fatto non tradendo le aspettative senza giri di parole, 3-0 contro il Sudtirol e il girone di ritorno per Buzzegoli parte subito con i tre punti. A Caronno Pertusella si presentano i ragazzi di Abbate con il vanto di essere riusciti nell'impresa di fermare la capolista Parma, battendola per 1-0 e infliggendo l'unica sconfitta stagionale per gli emiliani. Proprio per questo motivo, le motivazioni per la squadra ospite non sarebbero mancate di certo, ma il Como approccia, comanda e la chiude. Un'ottima lettura della gara da parte del tecnico Buzzegoli e un acquisto indovinato dal Nizza, quello di Andrea Paul Le Borgne, capace di cambiare assetto tattico e rimodernare la manovra dei biancoblù. Il premio da protagonista indiscusso della gara lo prende senza alcun dubbio, Mazzara, il quale apre le marcature e spacca la partita servendo l'assist a Pisano per il gol del raddoppio, Biggi dalla panchina servito da Bulgheroni chiude i giochi e cala il tris raggiungendo la quarta vittoria consecutiva per i suoi.
Si parte in quel di Corso della Vittoria, nuovo assetto tattico per i padroni di casa con un mutamento rispetto al solito 4-3-3, ma dal fischio d'inizio, Buzzegoli sceglie un 4-2-3-1 con Papaccioli sulla trequarti e con gli esterni alti in fase di non possesso per tornare al 4-3-3 più statico. Modulo speculare, perché dall'altra parte Abbate si schiera con un 4-2-3-1 che poi diventa un 4-3-3 nella ripresa con le batterie nuove in attacco. L'approccio c'è ed è quello del Como, che vuole subito sbloccare la gara e metterla nei binari giusti, subito una bella incursione di Altomonte, alla terza presenza in maglia Como, arrivato dalla NovaRomentin, il quale innesca Pisano che fa partire una conclusione morbida sventata sulla linea di porta. Dall'altro fronte ci prova Fiorini ad allungare la formazione tirolese con il capocannoniere del girone e uomo più atteso della gara, Ndongue schermato da Chiesa tempestivamente fermato da Grilli. La pressione del Como è alta, altissima e la voglia di sbloccare la gara è irrefrenabile, ma anche il merito non mancherebbe, Mazzara è dispendioso in tutto e per tutto, a tutto campo, prezioso anche in fase di copertura. La mole di gioco comasca è ampia, ed è comandata dalle aperture millimetriche di Feola, Mazzaglia e Altomonte, ma deve cercare di arginare un Sudtirol ermetico e attento sulle marcature preventive.
I bolzanesi provano ad affacciarsi nell'area avversaria con qualche ripartenza lanciata da Fiorini, il più acceso e in partita dei suoi, il quale lancia Ndongue che si sposa perfettamente nello scambio largo con Padovani, ma quest'ultimo non riesce a completare il dai e vai pericolosissimo in zona gol. Quando hai difronte a te una linea difensiva ermetica, ci vuole un lampo di genio, un lampo e abbaglio tecnico, che arriva verso la mezz'ora di gioco con la conclusione terminata non di molto sopra la traversa di Le Borgne. Prima del duplice fischio, il Sudtirol cerca di alzare il baricentro ma proprio in questo esatto momento arriva la rete del vantaggio casalingo. Percussione vivace ed esplosiva di Altomonte sulla sinistra, appoggia il pallone che filtra in mezzo all'area per Pisano murato dalla difesa, e arriva Mazzara, prima contrastato da Gander e poi con fierezza e tranquillità appoggia e ribadisce il pallone in rete con Arlanch battuto al 43'. Como che rischia di arrivare al raddoppio prima del te caldo, con un Nucifero molto propositivo sulla sinistra, recupera palla al limite dell'area e scarica il destro angolato sul lato destro trovando la parata di Arlanch.
Si comincia la seconda frazione di gioco con nessun cambiamento dal primo minuto ma con l'ingresso di Ceschini e Sugaro, Abbate passa ad un 4-3-3 più lineare. Nessun cambiamento tattico per Buzzegoli che continua con i suoi, dato l'ottimo primo tempo di altissima intensità disputato. Mazzaglia sulla trequarti a tratti sembra incontenibile e il Como dà continuità alla costruzione dal basso e lo fa maggiormente nella ripresa, sempre con Mazzaglia che si abbassa da doppio regista per sviluppare ancora più rapidamente la manovra, velocizzando i tocchi e unendo i reparti. Altomonte è straripante quando parte e servito in profondità da Papaccioli sulla fascia sinistra, la mette tesa in area di rigore per l'inserimento di Mazzara, il quale colpisce il pallone di potenza e sfiora la doppietta. Papaccioli oltre a giocare da trequartista quindi forse un pochino limitato dal punto di vista degli allunghi, non si snatura affatto, la scelta di Buzzegoli si può rivelare lungimirante e il numero 7, dopo poco recupera un'altro pallone sanguinoso ed è un fattore per le offensive dei padroni di casa, organizzatissimi sia sulle prime che sulle seconde palle. Arriva un'altro lampo nello stretto di Mazzaglia, il quale vede la sovrapposizione di Nucifero, che la mette tesa in mezzo e per una questione di millimetri, Pisano non arriva al tap-in. Ma per il numero 9 si, è proprio solamente una questione di minuti, perché a Caronno va in scena l'assedio del Como, come in tutte le uscite stagionali, disputa ad alto livello sempre di più la seconda che la prima frazione di gioco. Mazzara è costantemente pericoloso e sulla destra finta il mancino e apre il destro sul fondo, Chiesa annulla Ndongue e il Como continua la sua sinfonia.
In mischia l'assedio dei ragazzi di Buzzegoli continua, prima con la conclusione di Grilli centrale, poi Mazzaglia trova un Arlanch in giornata e ci riprova Pisano a rimorchio, ma sempre l'estremo difensore chiude la porta ed evita il raddoppio. 2-0 Como che arriva al 22' con una fantastica discesa sulla fascia destra del migliore in campo per eccellenza, Cristian Mazzara, il quale dopo la rete del vantaggio posa l'assist per Pisano, che da pochi passi trasforma in rete. Altomonte ancora sugli scudi si intende alla perfezione con Papaccioli e spezza le linee difensive avversarie in orizzontale con una serpentina clamorosa, con il pallone che si spegne sul fondo di pochissimo a lato dal primo palo. Abbate affida la fascia offensiva sinistra a Castellacci e Buzzegoli sceglie Biggi al posto di Pisano e Bulgheroni al posto di Altomonte. In avanti con questa intensità è difficilissimo sfigurare tra le file del Como e con il dominio e comando della gara totalmente in pugno, sfruttando anche qualche errore in disimpegno in uscita del Sudtirol, ci pensa Biggi a chiudere i giochi, siglando il terzo gol servito da Bulgheroni. Un gol targato dai subentrati al 46' che mette il puntino sulla i relativo alla vittoria non pesante ma pesantissima contro l'ammazza grandi, successo che permette al Como di andare con la testa alla sfida contro il Renate di settimana prossima.
COMO-SUDTIROL 3-0
RETI: 43' Mazzara (C), 22' st Pisano (C), 46' st Biggi (C).
COMO (4-2-3-1): Loverre 6.5, Feola 7, Nucifero 7, Grilli 6.5, Le Borgne 7.5, Chiesa 7.5 (43' st Adamo sv), Papaccioli 7 (34' st Razi sv), Mazzaglia 7, Pisano 7.5 (27' st Biggi 7.5), Mazzara 8, Altomonte 7 (27' st Bulgheroni 6.5). A disp. Bovi, Castegnaro, Bierstekers, Andrealli, Manzi. All. Buzzegoli 7.5.
SUDTIROL (4-2-3-1): Arlanch 7, Borgognoni 6 (8' st Ceschini 6), Rottensteiner 6.5, Vallana 7, Gander 6.5, Bahaj 6, Testa 6 (24' st Gamper sv), Perin 6 (8' st Fugaro 6), Ndongue 6 (38' st Mahlknecht sv), Padovani 6 (24' st Castellacci sv), Fiorini 6.5. A disp. Bonifacio, Halili, Kofler, Paternoster, Gabos, Fois, Lochner. All. Abbate 6.5.
ARBITRO: Spina di Barletta 6.5.
ASSISTENTI: Taverna di Bergamo e Martone di Monza.
AMMONITI: 1' st Bahaj (S), 27' st Chiesa (C).
Loverre 6.5 Poche le volte in cui viene chiamato in causa risponde presente, soprattutto nel finale sull'uscita impeccabile su Ndongue.
Feola 7 Lanci preziosi e contributo fondamentale in fase d'impostazione, giostra la manovra come uno dei tanti leader tecnici in rosa dovrebbe fare.
Nucifero 7 Molto propositivo con particolare tendenza nell'attuare strappi anche all'interno del campo ed è imperforabile sul settore di sinistra. Si fa vedere anche dalle parti di Arlanch caricando un destro dal limite dell'area, parato senza problemi. Sfiora l'assist ad inizio ripresa con un traversone calibrato indirizzato a Pisano che per pochi centimetri non arriva all'appuntamento con la sfera.
Grilli 6.5 Tempestivo nelle chiusure e nelle intercettazioni su Ndongue, gestione impeccabile della mediana ed entra a far parte dell'assedio nel secondo tempo con la conclusione centrale terminata tra le braccia dell'estermo difensore tirolese.
Le Borgne 7.5 Che dire, acquisto indovinato, grande prestazione in fase d'interdizione e in costruzione. La palla la sa toccare e in questo nuovo 4-2-3-1 di Buzzegoli, si sposa alla perfezione e riesce a far esaltare le sue caratteristiche sopraffine e le sue qualità più spiccate. Verso la fine del primo tempo si avvicina al gol del vantaggio, con la botta alta sopra la traversa non di molto.
Chiesa 7.5 Insormontabile penso sia l'aggettivo migliore, tiene costantemente il bomber dei bomber, il capocannoniere del Girone A con 10 reti all'attivo, Frederick Ndongue. Chiude tutti gli spunti dell'attaccante cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta e sa sempre cosa fare anche nelle intercettazioni. Colosso. (43' st Adamo sv).
Papaccioli 7 Partita di livello, nella posizione di trequartista riesce a sposarsi perfettamente e non tende a tralasciare il suo valore tecnico indecifrabile. Tanti recuperi sulla trequarti soprattutto nella ripresa e si intende alla perfezione con Altomonte per fare male sulla sinistra. (34' st Razi sv).
Mazzaglia 7 Discese da urlo in campo aperto, incontenibile a tratti sulla trequarti campo e con la sua rapidità si procura numerosi calci di punizione. Nel secondo tempo in fase di costruzione tende a scendere e fare il doppio play unendo i reparti ancora di più.
Pisano 7.5 Punto di riferimento nell'allungare la squadra e nel giocare di sponda per concretizzare la mole di gioco creata dai suoi. Raddoppia e mette un sigillo importante sulla vittoria del Como, per una questione di centimetri non arriva alla doppietta personale in due occasioni nella ripresa.
27' st Biggi 7.5 Entra subito con il piglio giusto là davanti e cala il tris al Sudtirol, facendosi trovare nel posto giusto e al momento giusto.
Mazzara 8 Apre le marcature con la forza e la consapevolezza di stare per condurre una strepitosa performance, sulla ribattuta per la seconda volta ed entra nel tabellino la seconda volta con l'assist a Pisano. Prestazione clamorosa sin dai primi minuti, costantemente pericoloso nello stretto sulla fascia destra e commovente anche in fase difensiva. Il protagonista indiscusso.
Altomonte 7 Dirige con brillantezza e freschezza il gioco e fa nascere il gol del vantaggio con la sua percussione clamorosa sulla sinistra. Bravo ad intendersi con Papaccioli nello spazio e con Mazzaglia in un fazzoletto di terra, rendendosi sempre pericoloso. Che impatto per il classe 2006 ex NovaRomentin.
27' st Bulgheroni 6.5 Effettua l'ingresso nella ripresa per cambiare la batteria dell'attacco anche se inesauribile, non sbaglia l'approccio ed è sempre sul pezzo, con la dimostrazione eccellente dell'assist per Biggi, valido per il 3-0.
All. Buzzegoli 7.5 La sua nuova fisionomia tattica paga alla grande, 4-2-3-1 - esterni alti - e una boccata d'aria nuova, scorrevole con l'inserimento dei due nuovi acquisti in mediana e in fase offensiva senza stravolgere nulla nella ripresa dato l'ottimo apporto generale dei suoi. Quarta vittoria consecutiva e quest'ultima raggiunta contro una compagine affamata di rovinare le feste alle grandi, è successo con il Parma ma non è successo contro il suo Como.
SUDTIROL
Arlanch 7 Il migliore della formazione di Abbate senza dubbio. Super triplo miracolo prima Su Grilli dopo sulla conclusione di Mazzaglia e per finire chiude la porta a Pisano, evitando momentaneamente il raddoppio. Risponde con carattere sia nelle uscite che sulla conclusione di Nucifero dalla distanza.
Borgognoni 6 Messo alle strette dalle offensive comasche e trova pochi spazi data la partita carente di possesso per i suoi. Bene nelle chiusure delle diagonali.
8' st Ceschini 6 Entra per limitare i danni e sulla fascia destra oltre all'incursione vincente di Bulgheroni non filtra nulla.
Rottensteiner 6.5 Prova qualche avanzata nel primo tempo quando la squadra di Abbate cerca di prendere visione dell'avversario e studiarlo, senza sbavature in tutte le circostanze.
Vallana 7 Il migliore nel primo tempo dei suoi con una caparbietà importante e determinante vincendo tantissimi contrasti e in fase di copertura è una diga possente in grado di avvolgere la manovra. Bella prova per il mediano dei tirolesi, abbassandosi spesso e volentieri per cercare una visuale più diretta sugli inserimenti di Fiorini.
Gander 6.5 Fa quel che può sul gol del vantaggio subito, ribattendo il primo tiro verso la porta di Mazzara e perfetto nel tempismo e nell'intervento su Pisano.
Bahaj 6 La sua fisicità non basta per contrastare le furie biancoblù di Buzzegoli.
Testa 6 Allunghi e fraseggi in avvio poi con il passare del tempo si abbassa l'intensità, ma il dinamismo del capitano non manca. (24' st Gamper sv).
Perin 6 Cerca di dare qualità e tecnica al possesso orizzontale e quando si trova in situazioni difensive se la cava senza la minima insicurezza.
8' st Fugaro 6 Ingresso effettuato in campo per compattare il reparto.
Ndongue 6 Un piccolo stop dopo un periodo clamoroso di continuità, il gol chiama il gol, ma oggi ci ha pensato un Chiesa sontuoso a fermare il bomber in doppia cifra. Buona fase di raccordo con la sua visuale accentuata al punto giusto fa nascere la ripartenza pericolosa per gli ospiti nel primo tempo. (38' st Mahlknecht sv).
Padovani 6 Scelta non troppo ragionata sul contropiede 3 contro 3 con Fiorini sulla destra, ma sceglie di concludere in porta data la sua voglia di dare il suo impatto in gara. Atteggiamento e carisma da leader, la fisionomia della gara non aiuta. (24' st Castellacci sv).
Fiorini 6.5 Approccio acceso sin dalle prime battute di gara, prova un destro dalla distanza che impegna Loverre e si fa trovare molteplici volte smarcato per dare riferimenti ai portatori di palla.
All. Abbate 6.5 Per la prima mezz'ora la sua formazione è disposta in maniera consona all'interno del rettangolo verde, il gol del vantaggio comasco ha aperto una nuvola sopra i suoi, ma non è tempo di continuare a rimuginare sulla partita di oggi dati i prossimi due impegni molto importanti segnati sul calendario, prima in casa con la Spal e poi nella trasferta di Modena.
ARBITRO
Spina di Barletta 6.5 Gestione e conduzione di gara senza errori banali nel primo tempo, contatto dubbio quello che vede atterrare Pisano nell'area di rigore ospite ma ottimo rilievo sulle situazioni di fuorigioco e ineccepibile nell'estrarre i giusti cartellini in una gara non molto fisica.