Cosa succede quando una sconfitta diventa il punto di non ritorno? È quanto accaduto all'Ascoli, dove il ko contro la Lucchese ha scatenato un terremoto in panchina. Mimmo Di Carlo, tecnico dei bianconeri, è stato esonerato con un tempismo che ha lasciato tutti a bocca aperta. Una decisione che non ha atteso nemmeno il sorgere del sole, ma è stata comunicata a caldo, quasi come un cartellino rosso diretto, dal patron Massimo Pulcinelli sui social. Al numero uno marchigiano non è andato giù il ko contro una squadra rossonera in difficoltà nell'ultimo periodo.
LA SCONFITTA CHE HA CAMBIATO TUTTO La trasferta contro la
Lucchese, apparentemente una partita come tante, si è trasformata in un vero e proprio incubo per l'
Ascoli. La squadra di
Di Carlo ha offerto una prestazione che il patron
Pulcinelli non ha esitato a definire «indegna». Un termine forte, che riflette tutta la
delusione e la rabbia di chi si aspettava ben altro dal proprio team. La
sconfitta, come un fulmine a ciel sereno, ha squarciato il cielo bianconero, portando alla decisione di esonerare il tecnico. Il match ha visto la Lucchese di
Giorgio Gorgone andare in vantaggio con un centro di
Saporiti al quarto d'ora del primo tempo, nella ripresa il pareggio di
Tremolada aveva illuso i bianconeri, ma il 2-1 di
Gemignani dopo pochi minuti ha segnato il punto di non ritorno per
Di Carlo.
IL FUTURO DELL'ASCOLI: CHI SARÀ IL NUOVO TIMONIERE? Con Di Carlo ormai fuori dai giochi, l'
Ascoli si trova ora di fronte a una scelta cruciale: chi sarà il
nuovo allenatore? La piazza è in fermento. La società dovrà muoversi rapidamente per trovare un sostituto all'altezza, capace di risollevare le sorti della squadra e riportare
entusiasmo tra i
tifosi. Un compito non facile, ma necessario per evitare che la stagione prenda una piega ancora più negativa. I numeri d'altronde sono chiari: in 24 partite di campionato l'Ascoli ha racimolato appena 27 punti. Ad inizio stagione
Massimo Carrera era stato esonerato dopo 8 punti in 6 partite, e, dopo l'interregno di
Ledesma, era stato ingaggiato
Mimmo Di Carlo con la speranza che il trend cambiasse. Invece sotto la guida dell'ex Vicenza sono arrivati solo 19 punti in 17 partite. Con l'ultimo ko che ha determinato l'esonero.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
LUCCHESE-ASCOLI 2-1
RETI: 14' Saporiti (L), 8' st Tremolada (A), 13' st Gemignani (L).
LUCCHESE (3-5-2): Palmisani, Sabbione, Gucher, Gasbarro, Gemignani, Tumbarello, Catanese, Visconti, Antoni (28' st Fedato), Saporiti (43' st Cartano), Magnaghi (28' st Selvini). A disp. Coletta, Allegrucci, Fazzi, Sasanelli, Moschella, Giacchino, Costantino. All. Gorgone.
ASCOLI (4-2-3-1): Livieri, Alagna, Piermarini (1' st Curado), Gagliolo (22' st Ciabuschi), Maurizii, Carpani (30' st Gagliardi), Varone, Silipo (14' st Adjapong), Tremolada, Marsura (1' st Tirelli), Corazza. A disp. Sciammarella, Raffaelli, Bertini, D'Uffizi, Menna, Bando, Maiga, Cozzoli, Toma. All. Di Carlo.
ARBITRO: Manzo di Torre Annunziata.
AMMONITI: Catanese (L), Saporiti (L), Piermarini (A), Carpani (A), Varone (A), Gagliardi (A).